Scabbia, cosa è necessario sapere
La scabbia è un’infestazione cutanea contagiosa causata dall’acaro microscopico “Sarcoptes scabiei”. Questo parassita scava tunnel nella pelle, deponendo le uova e provocando intenso prurito, particolarmente di notte. Sebbene fastidiosa e a volte imbarazzante, la scabbia è curabile.
Questa guida completa fornisce informazioni su contagio, sintomi, trattamento e prevenzione della scabbia, con approfondimenti sulla scabbia norvegese.
Contagio della scabbia
La scabbia si trasmette principalmente tramite contatto diretto pelle a pelle, prolungato e ravvicinato, con una persona infestata (abbracci, strette di mano prolungate, rapporti sessuali). La condivisione di oggetti personali (biancheria, asciugamani, vestiti) può trasmettere l’infestazione, ma è meno comune. La scabbia può colpire chiunque, indipendentemente da età, etnia o livello socioeconomico.
Sintomi della scabbia
Il sintomo principale della scabbia è un prurito intenso, che peggiora di notte, dovuto alla reazione allergica del corpo all’acaro, alle sue uova e agli escrementi. Vi sono altri sintomi della scabbia da tenere in considerazione.
Eruzioni cutanee e solchi scabbiosi
- Eruzioni cutanee: piccole protuberanze rosse, simili a punture di insetto, o vescicole. Possono essere diffuse o localizzate su mani, polsi, ascelle, area genitale, glutei e tra le dita. Nei bambini, l’eruzione può comparire su viso, cuoio capelluto, palmi delle mani e piante dei piedi.
- Solchi scabbiosi: linee sottili, ondulate, grigio-biancastre o del colore della pelle, che rappresentano i tunnel scavati dall’acaro. Difficili da vedere, si trovano spesso nelle aree sopracitate.
Croste e tempo di incubazione
- Croste: si formano quando le lesioni vengono grattate e si infettano. Infezioni batteriche secondarie sono una complicanza comune della scabbia.
- Tempo di incubazione: i sintomi della scabbia possono comparire da due a sei settimane dopo il contagio, rendendo difficile individuare la fonte.

La cura della scabbia prevede l’uso di scabicidi in forma di creme, lozioni o compresse.
Cura per la scabbia: trattamento e farmaci
Il trattamento della scabbia prevede farmaci specifici (scabicidi) che eliminano acari e uova. Disponibili come creme, lozioni o compresse, la scelta dipende dal tipo di infestazione e dall’età del paziente. Seguire scrupolosamente le indicazioni del medico, applicando il farmaco su tutto il corpo, dal collo in giù, anche nelle aree non interessate dall’eruzione. È fondamentale trattare contemporaneamente familiari e contatti stretti, anche asintomatici, per prevenire la reinfestazione. Il prurito può persistere per alcune settimane dopo la cura, ma creme emollienti e antistaminici possono alleviarlo.
Scabbia norvegese: una forma particolare
La scabbia norvegese, o crostosa, è una forma grave di scabbia che si manifesta con croste spesse e un numero elevato di acari. È più comune in persone con sistema immunitario compromesso. Richiede un trattamento più aggressivo e prolungato.

La prevenzione della scabbia richiede una pulizia approfondita delle superfici.
Prevenzione della scabbia
Prevenire la scabbia significa evitare il contatto con persone infestate e mantenere una corretta igiene personale. Ecco le principali accortezze da mettere in pratica.
- Evitare il contatto pelle a pelle con persone affette da scabbia.
- Lavare biancheria, asciugamani e vestiti della persona infestata in acqua calda (almeno 60°C) e asciugarli ad alta temperatura. Sigillare in sacchetti di plastica per almeno 72 ore gli oggetti non lavabili.
- Pulire accuratamente le superfici contaminate (mobili, pavimenti, maniglie).
- Non condividere oggetti personali.
Fonti
Istituto Superiore di Sanità (ISS)
Centers for Disease Control and Prevention
World Health Organization (WHO)
Glossario informativo
Acaro: piccolo aracnide parassita, spesso microscopico, che può causare infestazioni cutanee.
Sarcoptes scabiei: specie di acaro responsabile della scabbia nell’uomo.
Scabicidi: farmaci specifici per il trattamento della scabbia, che uccidono gli acari e le loro uova.
Vescicole: piccole bolle contenenti liquido sulla pelle.
Antistaminici: farmaci che riducono o bloccano gli effetti dell’istamina, alleviando sintomi come il prurito.
Sistema immunitario: complesso di cellule, tessuti e organi che difendono l’organismo da agenti patogeni e altre sostanze estranee.
Emollienti: sostanze che ammorbidiscono e idratano la pelle, alleviando secchezza e irritazione.
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