mieloma multiplo

Quanto è diffuso il mieloma multiplo? E con quali sintomi si manifesta?

Il mieloma multiplo è un tumore piuttosto raro che colpisce il midollo spinale e, in maniera particolare, le plasmacellule, ovvero alcune cellule specifiche che producono e liberano gli anticorpi del nostro sistema immunitario. Si tratta di una patologia che interessa prevalentemente le persone anziane e l’incidenza è 9,8 nuovi casi all’anno ogni 100.000 uomini e 7,6 nuovi casi ogni 100.000 donne. Secondo quanto riporta l’Airc, in Italia si registrano 2.700 nuovi casi di mieloma ogni anno tra le donne e circa 3.100 tra gli uomini. Vediamo, dunque, che caratteristiche ha il mieloma multiplo, quali sono le cause che sono state individuate, i sintomi e le strategie di prevenzione più efficaci.

Mieloma multiplo: sintomi e cause

Come anticipato, il mieloma multiplo colpisce le plasmacellule, cellule del midollo osseo che si trovano principalmente nelle ossa del bacino, sterno, braccia, gambe, costole e colonna vertebrale. Quando l’organismo è sano, il loro compito è produrre un particolare tipo di anticorpo, fondamentale per la risposta immunitaria dell’organismo. Tuttavia, quando le plasmacellule generano una quantità eccessiva di anticorpi, essi possono stimolare la produzione di osteoclasti, che vanno a demolire i tessuti ossei: è così che si origina la malattia.

Il mieloma spinale, dunque, può provocare fratture ossee, ma anche un generale indebolimento del sistema immunitario, poiché l’eccessiva produzione di plasmacellule può rallentare quella delle altre cellule del sangue, compresi i globuli bianchi, anch’essi fondamentali per reagire efficacemente alle minacce per l’organismo.

cellule mieloma

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Molto spesso questo tipo di tumore non presenta sintomi specifici. Alcuni pazienti, tuttavia, rilevano:

  • dolore alle ossa (soprattutto nelle aree di schiena, anche e costato)
  • anemia
  • stanchezza e spossatezza
  • insufficienza renale
  • livelli di calcio particolarmente elevati nel sangue.

Poco chiare sono anche le cause del mieloma spinale. Alcuni studi recenti hanno evidenziato come esistano, in parte dei pazienti che soffrono di questa patologia, alcune anomalie nella struttura dei cromosomi e in alcuni specifici geni. Si può ipotizzare, dunque, un’origine genetica per il mieloma, ma ci sono anche altri elementi che potrebbero rappresentare dei fattori di rischio come, ad esempio, l’età avanzata oppure l’esposizione a radioattività.

Tipologie di mieloma multiplo

Sebbene alcune caratteristiche siano comuni, esistono diverse tipologie di mieloma in base, differenziate a seconda di come si manifestano:

  • Mieloma indolente, quando è asintomatico e senza fratture;
  • mieloma micromolecolare quando le plasmacellule producono soltanto delle immunoglobuline specifiche chiamate “catene leggere”;
  • mieloma non secernente quando è semplicemente esagerato il numero delle plasmacellule;
  • plasmocitoma solitario: in questo caso, la malattia si localizza in un solo osso oppure fuori dal midollo spinale;
  • leucemia plasmacellulare quando viene rilevato un eccesso di plasmacellule anche a livello ematico.
mieloma multiplo

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È possibile prevenire il mieloma multiplo?

Il mieloma multiplo, oltre a essere una patologia molto rara e difficile da individuare, non presenta nemmeno strategie specifiche per la prevenzione. L’assenza di chiarezza a proposito di cause e fattori di rischio specifici fa sì che i suggerimenti degli esperti siano quelli validi per la prevenzione tumorale: seguire uno stile di vita sano, curando l’alimentazione ed evitando sostanze e cibi cancerogeni, e fare movimento anche durante la Terza Età. Proprio in questa fase della vita la diagnosi di questa patologia è più frequente, per cui è importante non abbassare la guardia e praticare attività fisica, anche attraverso attività come il ballo, che unisce socialità e benessere.

La Gammopatia Monoclonale di Incerto Significato come causa del mieloma

Un caso a sé riguarda le persone che soffrono di Gammopatia Monoclonale di Incerto Significato (MGUS). Questa patologia è, in alcuni casi, precancerosa e va, dunque, sorvegliata e monitorata in maniera tale da poter individuare precocemente l’eventuale degenerazione maligna e curarla. Secondo quanto riporta l’Airc, il 25% dei casi di MGUS evolvono in mieloma entro dieci anni da quanto è individuata la malattia.

Tranne, dunque, nei casi in cui è riconosciuta la diagnosi di Gammopatia Monoclonale, uno stile di vita sano è fondamentale per poter prevenire l’insorgenza anche di questa patologia. Tra le buone pratiche in questo senso c’è anche non prendere i check up annuali e farsi seguire con costanza da medici e specialisti. Stipulare una polizza assicurativa come i piani individuali proposti da UniSalute consente, per esempio, di accedere a visite e servizi a prezzi vantaggiosi presso le strutture convenzionate. Conoscevate questa opportunità?

 

Fonti:

Airc.it
Aimac.it
Ioveneto.it
FondazioneVeronesi.it

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