Per fronteggiare le problematiche sanitarie correlate alle basse temperature e al clima
invernale estremamente rigido, il Ministero della Salute predispone adeguate misure di sorveglianza nei confronti delle fasce più deboli della popolazione, dove si fa riferimento anche all’alimentazione, con il consiglio di assumere pasti e bevande calde ed evitare gli alcolici, perché non aiutano a difendersi dal freddo ma, al contrario, favoriscono una maggiore dispersione del calore prodotto dal corpo. In questo periodo, infatti, abbiamo bisogno più che mai di alcune vitamine e sali minerali, che fungono da integratori per l’inverno. Vediamo quali sono con l’aiuto della dott.ssa Debora Guerra – biologa nutrizionista presso Centri Medici UniSalute.
Integratori per l’inverno: cosa mangiare?
La prevenzione contro le sindromi influenzali comprende una serie di comportamenti e azioni che ci aiutano a rafforzare il sistema immunitario, il quale ha il compito di proteggerci da attacchi di virus e batteri. Occorre, quindi, dormire a sufficienza, evitare di accumulare troppo stress, coprirsi adeguatamente e controllare il microclima degli ambienti, aerandoli ed evitando sia l’umidità, sia l’aria troppo secca.
Inoltre, come spiega la dott.ssa Guerra: “un corretto apporto alimentare aiuta a soddisfare le richieste metaboliche dell’organismo, che aumentano in inverno, per una maggiore produzione di calore interno”. Bene, quindi, pasti e bevande calde ma anche misure precauzionali che possono implicare anche un eventuale assunzione di integratori che va sempre attuata però sotto controllo di professionisti addetti alla salute o del medico di base.
Vitamine e minerali alleati del sistema immunitario
“La dieta invernale deve basarsi su frutta e verdura di stagione che contengono vitamine e sali minerali, molto utili per difendersi dalle insidie del freddo”, specifica l’intervistata. Si tratta, in particolare di:
- vitamina E
- vitamina A (e betacarotene, suo precursore)
- vitamina C
- vitamina D
- zinco
- ferro.
La nutrizionista specifica che: “la vitamina D, che assorbiamo attraverso la luce del sole, ma che possiamo integrare mangiando uova e pesce, ci aiuta a tenere lontano il raffreddore, mentre la C, che si trova, ad esempio, nella zucca, negli agrumi e nel kiwi, protegge tutto l’organismo, agendo da antiossidante naturale e contribuendo a mantenere un sistema immunitario sano”.
Il betacarotene, precursore della Vitamina A, e la vitamina E, d’altro canto, sono fondamentali per stimolare le difese immunitarie, come suggerito dal Ministero della Salute. A tal proposito, può essere utile ricordare che i cibi che contengono maggiori carotenoidi sono:
- carote
- barbabietole rosse
- cavolfiori
- broccoli
- carciofi
mentre tra quelli contenenti la vitamina E troviamo soprattutto frutta secca e olio extravergine d’oliva.
La dott. ssa Guerra ricorda inoltre, che tra gli integratori per l’inverno “il ferro, contenuto in carciofi e cardi, ma anche in pesce e legumi, è fondamentale per scongiurare l’anemia, che debilita e abbassa le difese, rendendoci più vulnerabili agli attacchi dei patogeni. Lo zinco, invece, sostiene la corretta azione di protezione dell’organismo e lo possiamo trovare nelle noci, nei legumi e nei cereali integrali”.
L’intervistata ricorda, inoltre, che per una corretta alimentazione in inverno occorre consumare molta verdura, ricca di fibre, fondamentali per la salute dell’intestino e per proteggerlo da attacchi esterni. “Tra questa, in particolare, è utile scegliere quella a foglia verde, come spinaci, rucola, cavolfiore, cavolini di bruxelles, biete e verza, che rafforzano l’organismo”.
Semplici regole per affrontare il freddo e proteggere il nostro organismo
Nel decalogo “Come difendersi dal gran freddo” del Ministero della Salute, inoltre, si consiglia di bere almeno 2 litri di liquidi al giorno, salvo diverso parere medico, preferendo bevande calde. Oltre a questo tra le altre misure di prevenzione, troviamo:
- All’inizio della stagione epidemica, chiedere al proprio medico se fare il vaccino o meno; la vaccinazione antinfluenzale è raccomandata in particolare alle persone di età superiore a 65 anni, ai soggetti affetti da malattie croniche e a donne nel secondo o terzo trimestre di gravidanza.
- Regolare la temperatura degli ambienti interni in modo che sia conforme agli standard consigliati per temperature invernali (generalmente intorno ai 18 ÷ 22°C).
- Controllare il microclima. Fai attenzione al grado di umidità: l’aria troppo secca può causare irritazione delle vie aeree, specialmente se si soffre di asma o malattie respiratorie; è possibile utilizzare umidificatori. Un’umidità eccessiva, al contrario, può provocare condense e favorire la formazione di muffe.
- È importante aerare adeguatamente gli ambienti, in particolare se ci sono persone malate. Basta aprire per pochi minuti una finestra per cambiare l’aria viziata in una stanza.
- Fare attenzione agli sbalzi di temperatura quando si passa da un ambiente più caldo ad uno più freddo e viceversa.
- Fare particolare attenzione ai bambini molto piccoli e alle persone anziane non autosufficienti, coprili bene e controllare periodicamente la loro temperatura corporea.
- Quando si esce, indossare sempre sciarpa, guanti, cappello e un caldo soprabito; usare scarpe antiscivolo in caso di ghiaccio; se si parte per un viaggio in auto non dimenticare di portare coperte e bevande calde e di dotare l’autovettura di catene o pneumatici da neve.
Oltre a consumare i giusti nutrienti, che agiscono da integratori per l’inverno, è utile ricordare che la salute, in ogni momento dell’anno passa dalla prevenzione, ovvero dalla buona abitudine di seguire un’alimentazione sana, fare regolarmente attività fisica movimento e effettuare controlli periodici.
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3 commenti
Articolo molto interessante! Grazie 🙂
Come posso fare per avere una polizza assicurativa personale, ora ho quella aziendale uni SALUTE,tra poco vado in pensione grazie
Ciao Marco, puoi dare un’occhiata ai nostri piani individuali https://www.unisalute.it/persone/piani-individuali-online