Con l’arrivo dell’autunno, riequilibrare le proprie abitudini alimentari e il proprio stile di vita diventa più complicato: l’umore infatti spesso va giù, cresce una sensazione di fiacchezza generalizzata e la tentazione di consolarsi con un dolcetto diventa più forte. Tutto ciò è assolutamente naturale e non ci deve scoraggiare: il nostro organismo, infatti, ha tutti gli strumenti necessari per contrastare questo indebolimento stagionale. Si tratta solamente di adottare una dieta disintossicante specifica per l’autunno, equilibrata che possa depurare l’organismo e aiutarlo a dare il meglio di sé anche in autunno. Per saperne di più abbiamo incontrato la dottoressa Francesca Evangelisti, Biologa nutrizionista.
Dieta disintossicante in autunno: perché ne abbiamo bisogno?
Aumenta la voglia di zuccheri e carboidrati
Alla mancanza di luce tipica della stagione, il nostro cervello – e in particolare la ghiandola pineale – reagisce sintetizzando la melatonina, sostanza che regola il ciclo sonno-veglia, condizionato dal passaggio da estate ad autunno; inoltre, cresce l’attrazione per carboidrati e zuccheri. Nella stessa direzione spingono anche gli sbalzi d’umore legati sempre al cambio di stagione: il risultato è che tendiamo a consumare pasti abbondanti ed ipercalorici che intaccano la linea e che, allo stesso tempo, potrebbero mettere a repentaglio la salute.
Cedere alle voglie autunnali: quali rischi?
Mangiare troppi dolci e carboidrati affatica il fegato e fa aumentare i livelli di colesterolo e trigliceridi nel sangue. Insieme ai reni, infatti, è proprio questo l’organo del nostro corpo più interessato dall’eliminazione delle tossine: ciò avviene perché è coinvolto nella sintesi di colesterolo endogeno. Un fegato “sostenuto”, nella sua funzione depurativa, da una alimentazione sana e corretta invece, come sottolinea la dott.sa Evangelisti, è alleggerito dal suo lavoro, con l’importante conseguenza che produce meno colesterolo.
Contemporaneamente, l’abbassamento delle temperature tipico dell’autunno porta con sé un naturale calo delle difese immunitarie che si può arginare seguendo alcuni semplici consigli. “L’alimentazione – spiega l’intervistata – gioca un ruolo fondamentale nella difesa da tutti i malanni di stagione a cui siamo costantemente esposti. Un’alimentazione non corretta e non equilibrata porta ad ammalarci più facilmente, e rende più forti gli effetti di raffreddori, influenze e bronchiti, che possono protrarsi più a lungo e debilitare molto il fisico, aumentando il rischio di altre ricadute.”
Al contrario, l’espulsione delle tossine mediante una dieta disintossicante, ci permette di migliorare il nostro generale stato psicofisico, e dunque anche le “prestazioni” del nostro sistema immunitario.
Ciascuno può notare autonomamente i segnali di un’alimentazione sbilanciata durante la stagione autunnale e, nel caso, correre ai ripari con una dieta disintossicante. Gli indicatori da non sottovalutare sono:
-
Stanchezza protratta nel tempo
-
Debolezza
-
Difficoltà di concentrazione
-
Frequenti mal di testa
-
Nervosismo
-
Sbalzi d’umore
-
Sonno disturbato e instabile
Dieta disintossicante in autunno: cosa mangiare?
Evitare e risolvere questi problemi è possibile, basta fare attenzione alle nostre scelte alimentari e prediligere determinati prodotti, utili per depurare l’organismo.
Punto fermo di una dieta disintossicante è bere almeno un litro e mezzo d’acqua al giorno: una corretta idratazione, infatti, contribuisce attivamente allo smaltimento di tossine ed altri materiali di scarto.
È bene ricordare, inoltre, che ogni dieta equilibrata prevede sempre cinque pasti al giorno per mantenere sempre attiva la digestione e tenere sotto controllo la glicemia.
Una dieta disintossicante in autunno deve comprendere nutrienti ricchi di sostanze antiossidanti, che svolgono, di fatto, una duplice funzione: depurativa e rinforzante. Come spiega la biologa nutrizionista, gli antiossidanti contrastano infatti le reazioni chimiche di svariate sostanze, fra cui l’ossigeno, responsabile della formazione di radicali liberi. Questi sono sostanze chimiche altamente instabili e molto dannose per il nostro organismo poiché accelerano i processi di invecchiamento cellulare: hanno effetti cancerogeni, favoriscono l’arteriosclerosi e attivano i processi infiammatori, che ostacolano l’eliminazione delle sostanze tossiche dal corpo.
“In autunno e in inverno quindi – raccomanda dott.sa Evangelisti – la dieta va assolutamente arricchita con nutrienti antiossidanti,come alcuni minerali e vitamine.” In particolare, non possono mancare le vitamine A, E e C, che svolgono anche un’azione antinfiammatoria. Irrinunciabili, tra i minerali, Ferro e Zinco.
L’autunno in tavola: dieta e cibi di stagione
Uno spunto interessante per arricchire e rendere stimolante la propria dieta autunnale, oltre che un consiglio utile per ogni periodo dell’anno, è farsi ispirare dai frutti e dalle verdure di stagione.
Nel frigo e in dispensa non possono quindi mancare:
-
Aglio: Ricco di allicina e solfuro, l’aglio secco è utilissimo, in questa stagione, perché permette la moltiplicazione delle cellule addette a contrastare le infezioni.
-
Agrumi: Tipici frutti di stagione ed imbattibili alleati contro il raffreddore, gli agrumi sono concentrati di vitamina C perfetti per contrastare i malanni autunnali e purificare l’organismo.
-
Brassicaceae: cavoli, broccoli, verza hanno il vantaggio di combinare l’azione depurativa con quella di protezione immunitaria.
-
Carote: disponibili tutto l’anno, le carote in autunno risultano particolarmente vantaggioso. Oltre ad aiutare gli occhi e proteggere la pelle, il betacarotene che contengono favorisce i processi di depurazione dell’organismo e contribuisce a contrastarne l’invecchiamento.
-
Funghi: grazie all’alto contenuto di betaglucani, alcuni funghi, come Shiitake, Maitake e Reishi, risultano utili all’organismo indebolito dalla stagione, migliorando l’attività del sistema immunitario.
-
Radicchio: le sostanze amare che contiene stimolano la produzione della bile, che aiuta a digerire i grassi e contribuisce a mantenere il fegato, principale organo depurativo dell’organismo, sano ed efficiente.
L’autunno da bere: la funzione depurativa di tè e tisane
Il calare delle temperature ha i suoi vantaggi: ricomincia infatti la stagione di tè e tisane: oltre ad un rito molto British da consumarsi rigorosamente alle cinque di pomeriggio, infatti, sono anche un’ottima opportunità per arricchire la propria dieta depurativa.
La dottoressa Evangelisti ci spiega che la menta possiede numerosi elementi essenziali per il corretto funzionamento del nostro organismo, ovvero fibre e molti minerali, tra cui calcio, potassio, magnesio, rame, manganese e sodio.
Anche il contenuto vitaminico è ottimo: vitamine C, A e D. Inoltre contiene flavonoidi, essenziali per la prevenzione di alcune patologie cardiovascolari. Il tè alla menta ha un elevato potere depurativo poiché agevola la digestione e l’eliminazione delle scorie in eccesso.
Il tè verde svolge una potente azione antibatterica, soprattutto a livello del cavo orale, inibendo lo sviluppo e la proliferazione di diversi batteri e virus. È inoltre un vero concentrato di antiossidanti e, stimolando il metabolismo, favorisce la perdita di peso.
Per quanto riguarda le tisane, la dottoressa consiglia, per ottenere un effetto depurativo, quelle a base di tarassaco, erba depurativa per eccellenza, di carciofo, alleato del fegato, e betulla, ottimo depurante del sangue.
Dieta disintossicante in autunno: la giornata tipo
Ecco un esempio di come avviare la vostra dieta depurativa autunnale.
Prima di colazione: un bicchiere di acqua tiepida e succo di mezzo limone da bere a stomaco vuoto appena svegli.
Colazione
Yogurt magro naturale e macedonia di mele, pere, arance e uva.
Spuntino
Un frutto fresco di stagione a scelta tra mele, pere, uva.
Pranzo
Un piatto unico che preveda verdure, proteine e carboidrati. Per esempio, 200 grammi circa di broccoli, cavolfiore e carote lessi, 100 grammi di pesce spada bollito o cotto al cartoccio con olio EVO e limone, 30 grammi di riso integrale condito con un filo di olio EVO.
Spuntino
Un frutto fresco di stagione, a scelta tra un agrume, i cachi o il melograno.
Cena
Minestrone a base di verdure (broccoli, cavolfiore, cavolo, zucca, carote) e legumi (in particolare, ceci e fave).
Per concludere in bellezza, una buona tisana o una tazza di tè verde, deteinato, e senza zucchero prima di dormire concilia un sonno, è proprio il caso di dirlo, depuratore.
La dieta disintossicante adatta all’autunno ha degli effetti benefici sulla salute di tutti, ma è importante soprattutto per chi è a rischio di disturbi cardiovascolari. In questi casi, infatti, seguire una dieta idonea è essenziale, per questo è consigliabile seguire un programma personalizzato elaborato da uno specialista, che ci aiuti a migliorare stile di vita e abitudini alimentari, per trarre i migliori benefici dalla propria alimentazione stagionale, senza nuocere alla salute – un servizio incluso per tutti coloro i quali hanno stipulato la polizza Protezione Famiglia di UniSalute.
Ci avete mai provato?
5 commenti
Molto interessante questo articolo. Sono ormai quasi tre anni che ho cambiato stile di vita e alimentazione e mi trovo molto d’accordo con la Dr.ssa. Quando racconto ad amici e parenti che bisognerebbe seguire la stagionalità dei cibi, cuocerli a vapore, possibilmente senza sale per non aumentare l’ipertensione e possibilmente un’alimentazione vegetariana e non assumere cibo spazzatura mi guardano come se fossi un’aliena, ma mi consola il fatto che a differenza loro non ho mai raffreddori o influenze di stagione. E grazie alla Dr.ssa mi ha dato uno spunto per preparare da me un minestrone con le verdure e gli ortaggi di stagione.
Buonasera Alessandra, siamo davvero felici che l’articolo le sia stato utile. La ringraziamo anche a nome della dott.sa Evangelisti 🙂
MOLTO – MOLTO INTERESSANTE E ISTRUTTIVO
Grazie Alberto 🙂
Grazie per i vostri articoli sempre molto interessanti..