Che cos’è il clima aziendale?
Il clima aziendale è una definizione che si riferisce al modo in cui i dipendenti e le altre persone coinvolte percepiscono e interpretano l’azienda e le sue caratteristiche. Si tratta, quindi, di un dato che riunisce ciò che tutti i soggetti sentono rispetto alle modalità di lavoro, alle dinamiche interne all’organizzazione e al benessere psicofisico che tali fattori determinano o meno. È detto anche clima organizzativo o clima interno, ed è il risultato di una serie di variabili come le interazioni tra i soggetti e con il contesto, la cultura aziendale, le rappresentazioni soggettive.
A livello storico, la definizione viene introdotta a partire dalla metà degli anni ’60, quando molti studiosi hanno iniziato a interessarsi a questo tema, tanto da elaborare definizioni diverse nelle quali emergono maggiormente aspetti che riguardano il piano psicologico o quello organizzativo.
Perché è importante il clima aziendale?
Sul nostro blog, nei mesi scorsi, abbiamo intervistato Nicola Naddi, coach e consulente, per approfondire l’importanza del benessere all’interno delle organizzazioni. Clima aziendale e benessere organizzativo, infatti, sono in qualche modo due facce della stessa medaglia, che concorrono a misurare il grado di “salute” di un’azienda. Come ha sottolineato Naddi, il legame tra persone e produttività è imprescindibile: per questo motivo, se il clima aziendale non è positivo, è molto difficile – se non impossibile – che la realtà prosperi, sulla media e lunga distanza. Le componenti da tenere in considerazione per comprendere questa connessione sono quella “hard” e quella “soft”: la prima è data da welfare e servizi, la seconda dai processi e dalle modalità di lavoro, così come dalle interazioni tra tutti i soggetti, dipendenti e non.
Se all’interno dell’organizzazione c’è un clima teso, in cui prevalgono malumore e insoddisfazione, le risorse ne pagheranno il prezzo a livello fisico e psicologico, ma l’azienda stessa subirà un contraccolpo in termini di produttività e risultati.
Come analizzare il clima aziendale
Analizzare periodicamente il clima aziendale aiuta le organizzazioni a comprendere meglio la situazione al loro interno, così da conoscere, per esempio, quanto i dipendenti siano soddisfatti delle condizioni di lavoro, come vivano gli spazi e le relazioni, come interpretino le direttive. L’analisi del clima permette inoltre di individuare eventuali discrepanze tra la percezione che i manager e i lavoratori hanno dell’azienda.
Gli strumenti più comuni, in questo senso, sono questionari personalizzabili da sottoporre a un campione rappresentativo di persone, ovvero con percentuali dei soggetti il più possibile uguali a quelle reali. Qualora fosse possibile, l’indagine dovrebbe coinvolgere tutti i dipendenti, per giungere così a un risultato davvero completo ed esaustivo, che offra una panoramica realistica della situazione. Entrando più nello specifico, ecco le più comuni e interessanti:
- qualità dei rapporti con colleghi e superiori
- qualità del rapporto con l’azienda
- senso di appartenenza
- coesione del gruppo di lavoro
- collaborazione e dinamiche di comunicazione
- stili di leadership
- sistema di riconoscimenti e incentivi
- ambiente fisico e comfort
- rispetto delle normative di sicurezza (Dlgs 81/2008)
- chiarezza della propria funzione
- soddisfazione relativa alla propria funzione
- soddisfazione relazionale e materiale
- motivazione
- responsabilità e autonomia
- libertà di espressione.
L’analisi delle variabili oggettive
Quando si parla di clima aziendale, però, è necessario prendere in esame anche fattori che non dipendono dalla percezione umana, ma che rappresentano dati oggettivi e misurabili. Parliamo di variabili come i ritardi dei dipendenti e l’assenteismo, gli incidenti sul lavoro, il tasso di produttività, che saranno utili in una fase successiva: serviranno infatti a valutare le azioni intraprese a seguito della valutazione, ai fini di migliorare il clima interno, per determinare se sono state davvero efficaci ed efficienti oppure no.
Migliorare il clima aziendale
L’analisi del clima aziendale è realizzata con l’obiettivo di intervenire laddove dovessero esserci delle criticità o dei problemi. Le azioni messe in campo dall’organizzazione rispondono naturalmente a bisogni specifici, evidenziati dai risultati dei questionari. In generale, un miglioramento del clima interno e del benessere dell’intera organizzazione può essere raggiunto:
- con la creazione di team che riescano a collaborare in modo proficuo, grazie allo spirito di squadra, all’interno di un sistema che riesca parallelamente a valorizzare il lavoro del singolo;
- grazie a obiettivi chiari che rendano facilmente misurabili le performance;
- con una pianificazione puntuale e attenta del lavoro;
- con risposte adeguate alle esigenze delle persone riguardo al work-life balance;
- con il miglioramento degli spazi di lavoro e delle postazioni personali.
Si tratta, naturalmente, di alcuni esempi, poiché ogni organizzazione e ogni realtà contiene in sé una serie di variabili che rendono necessaria un’analisi dettagliata e delle azioni specifiche. In generale, però, un clima aziendale sano, come abbiamo visto, è portatore di benessere sia per il dipendente che per l’azienda stessa, perché i due fattori sono legati strettamente e non possono prescindere l’uno dall’altro. Prendersi cura delle risorse umane significa riconoscere i bisogni delle persone e rispondere in modo intelligente e lungimirante, con la consapevolezza che ogni investimento in questo senso è imprescindibile. All’interno di piani di welfare aziendale, i servizi per la salute, le polizze o i benefit come le card di SiSalute, un marchio di UniSalute Servizi, che permettono di accedere a prestazioni a prezzi agevolati presso le strutture sanitarie convenzionate, contribuiscono allo stesso scopo. Conoscevate queste soluzioni?
1 commento
Creare ed avere un clima aziendale positivo è fondamentale per vivere le molte ore lavorative in modo tranquillo e senza aumentare lo stress che il lavoro comunque crea.