cistite gatto

Come riconoscere e curare la cistite nei gatti

Se il nostro gatto comincia a mostrare comportamenti anomali come urinare fuori dalla lettiera, fare più spesso pipì, oppure se avverte dolore durante la minzione, potrebbe soffrire di cistite. Questo disturbo può avere diverse cause e, in molti casi, sembra essere correlato allo stress, in quanto i felini sono animali piuttosto abitudinari e anche piccoli cambiamenti nel loro ambiente o nella loro vita potrebbero contribuire a stressarli.

Scopriamo allora come riconoscere la cistite nel gatto, come trattarla e quali accorgimenti adottare per rendere il felino più sereno.

Cistite nel gatto: che cos’è e da cosa è causata

La cistite è una delle più frequenti patologie dell’apparato urinario del gatto. Rientra tra le cosiddette FLUTD (Feline Low Urinary Tract Disease), acronimo con cui ci si riferisce alle malattie del basso tratto urinario dell’animale. Questo disturbo consiste in un’infiammazione della vescica e può avere diverse cause, tra cui, ad esempio:

  • infezioni batteriche o fungine;
  • presenza di parassiti;
  • calcoli;
  • tappi uretrali, dunque ostruzioni che impediscono la fuoriuscita di urina;
  • traumi esterni, ad esempio dovuti a cateterizzazione;
  • malformazioni anatomiche presenti dalla nascita;
  • tumori.

Tuttavia, nella gran parte dei casi questo problema ha origine sconosciuta e prende quindi il nome di “cistite idiopatica”: scopriamo meglio di cosa si tratta.

cistite gatto cura immediata

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La cistite idiopatica felina e il ruolo dello stress

Si parla di cistite idiopatica felina quando tutte le altre possibili cause sono state escluse dalla visita e dagli esami condotti dal medico: l’animale, quindi, mostra i segni di questo disturbo senza che vi sia un motivo apparente. In realtà, sembra che lo stress giochi un ruolo rilevante nel suo sviluppo. Bisogna infatti sapere che, sebbene i felini amino trascorrere gran parte del tempo a dormire e diano sempre l’impressione di essere tranquilli e rilassati, non è detto che sia proprio così. Al contrario, ci sono diversi eventi che possono contribuire a rendere ansioso questo animale particolarmente abitudinario, come:

  • un trasloco;
  • nuove persone o animali in casa;
  • presenza di altri gatti con cui non si trova bene; 
  • modifiche nel programma alimentare;
  • assenza di stimoli adeguati;
  • cambiamenti nell’ambiente in cui vive.

Ora che conosciamo le possibili cause della cistite nel gatto e che sappiamo che lo stress può essere spesso collegato alla sua insorgenza, vediamo come riconoscere questa problematica e come si manifesta.

Cistite nel gatto: quali sono i sintomi?

I sintomi della cistite nel gatto possono essere diversi e includere, ad esempio:

  • dolore durante la minzione;
  • talvolta presenza di sangue nelle urine;
  • minzione inappropriata (il gatto fa pipì fuori dalla lettiera, in luoghi dove non dovrebbe);
  • aumento della frequenza delle minzioni;
  • in certi casi, manifestazione di aggressività;
  • isolamento;
  • abitudine del felino a leccarsi l’addome a causa del dolore, atteggiamento che provoca alopecia (perdita di peli) in quell’area;
  • nei maschi, possibile presenza di sangue sul pene.

Se si notano sintomi del genere nel gatto è importante rivolgersi subito a un veterinario per una visita. La cistite, infatti, può anche portare a blocco urinario, conseguenza estremamente pericolosa e potenzialmente fatale se non si interviene tempestivamente.

sintomi cistite gatto

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Come viene diagnosticata la cistite nel gatto?

La diagnosi di cistite viene generalmente fatta partendo dall’anamnesi (il veterinario si informa sulla storia del felino, le sue condizioni di vita, le eventuali malattie avute in passato, la dieta seguita, eccetera) e la visita dell’animale. Di solito, vengono eseguiti esami di laboratorio come l’esame delle urine, a cui possono seguire anche un’ecografia e una radiografia all’addome, ad esempio, utili per verificare le condizioni della vescica e la presenza di eventuali tumori. Se attraverso queste analisi vengono escluse tutte le possibili cause di cistite, come detto in precedenza si parlerà di cistite idiopatica.

Come si cura la cistite felina?

Il trattamento della cistite cambierà in base alla causa scatenante. In generale, gli esperti consigliano di apportare modifiche alla dieta per aumentare l’apporto liquido dei cibi, in quanto questo permette di diluire l’urina (avendo sempre l’accortezza di introdurre i cambiamenti gradualmente). È quindi consigliabile preferire alimenti di tipo umido e aumentare la somministrazione di acqua. Per incentivare il gatto a bere, ad esempio, può essere utile installare delle fontanelle.

Se la causa del disturbo deriva dalla presenza di un patogeno sarà il medico a indicare la cura e i farmaci adatti. In caso di calcoli, invece, sarà necessario (oltre ad aumentare il quantitativo di liquidi) definire la dieta più opportuna.

Come curare la cistite idiopatica del gatto

Per la cistite idiopatica è possibile valutare, insieme al veterinario, le eventuali cause di stress e cercare di ridurle. Particolare attenzione, in genere, va riposta alla lettiera, che va posizionata in luoghi tranquilli della casa garantendone una regolare igiene. Se si hanno più gatti bisogna assicurarsi che ogni animale abbia la sua lettiera (di solito se ne consiglia una per ogni gatto, più una “extra”) e i propri spazi dove nascondersi o riposare.

come capire se il gatto ha la cistite

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L’ambiente, inoltre, dovrebbe essere reso il più stimolante possibile, ad esempio:

  • creando soluzioni che permettano al micio di arrampicarsi e osservare il loro ambiente dall’alto;
  • mettendo a disposizione tiragraffi;
  • cercando di trovare dei momenti, durante il giorno, per giocare con il gatto.
  • assicurarsi che quando è solo in casa l’animale abbia abbastanza giochi con cui passare il tempo.

Si può inoltre discutere con il veterinario l’eventuale necessità di ricorrere a farmaci per affrontare la cistite idiopatica e per aiutare il felino a sopportare meglio il dolore. Prima di somministrare qualsiasi medicinale al gatto, naturalmente, bisogna sempre consultare il medico.

Come abbiamo visto, la cistite è un disturbo piuttosto frequente nel micio e la causa non è sempre immediata da individuare. Quel che è certo è che, in presenza di particolari sintomi, è necessario rivolgersi subito al veterinario per conoscere la natura del problema e risolverlo. Per chiunque abbia con sé un amico a quattro zampe, può essere molto vantaggioso disporre di una polizza come UniSalute Pet, grazie alla quale è possibile sottoporre il gatto a visita gratuita in caso di urgenza, di usufruire di tariffe agevolate per tutte le altre prestazioni veterinarie e di un servizio di consulenza dedicato il Veterinario Risponde per chiedere informazioni riguardo a problemi di salute dell’animale

Conoscevate la cistite del gatto e come può manifestarsi?

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