Grazie alle ciaspole – appositi supporti che vengono ancorati sotto le scarpe – si può camminare sulla superficie di neve fresca, godendosi bellissime escursioni tra le cime: oggi scopriamo insieme come funziona questa attività sportiva, che benefici si ottengono nel praticarla, e come attrezzarsi per iniziare a ciaspolare in sicurezza.
Iniziare a ciaspolare, i consigli per i principianti
Per ciaspolare occorre, innanzitutto, una buona attrezzatura: è uno sport adatto a chiunque sia in buona forma fisica ma, come altri sport invernali, presenta alcune criticità. Le temperature basse, il contatto con la neve, l’esposizione al sole, al freddo prolungato e al vento in alta montagna rendono necessarie alcune accortezze.
Indispensabili, innanzitutto, le ciaspole, che possono essere acquistate o noleggiate, abbigliamento tecnico adatto a un’escursione sulla neve, e bastoncini che aiutano a mantenere la stabilità.
Come attrezzarsi e come vestirsi quindi se questo inverno si vuole iniziare a ciaspolare? Vediamolo insieme.
Le ciaspole: cosa sono e come funzionano
Questi supporti, chiamati anche “racchette da neve”, realizzati in plastica rigida resistente al freddo e alle temperature sotto lo zero, permettono di camminare sulla neve fresca senza affondare, e su superfici parzialmente ghiacciate senza scivolare.
La loro forma è simile a quella della pianta del piede, e alla struttura esterna è fissato un dispositivo basculante su cui si appoggia il piede stesso, che potrà quindi compiere la sua naturale flessione durante la camminata.
Si fissano alle scarpe in punta e alla caviglia, ed è possibile modificarne i punti di fissaggio, per esempio liberando il tallone durante le salite, o inserendo un’alzata nella zona del tacco per ridurre la fatica quando la pendenza è accentuata.
Sotto le ciaspole ci sono dei ramponi in acciaio, che garantiscono una buona presa del piede anche nei tratti in salita, sulle superfici ghiacciate, o quando la neve è appena stata battuta e quindi è più dura.
Inoltre, le racchette da neve hanno dimensioni diverse a seconda della misura del piede: per scegliere quelle più adatte, consigliamo di rivolgersi a un rivenditore specializzato o a un noleggio di attrezzature sportive invernali, che troverete con facilità in montagna e vicino alle piste da sci.
I bastoncini: come sceglierli e come utilizzarli
Specialmente per un ciaspolatore alle prime armi, i bastoncini sono indispensabili, poichè aiutano a mantenere l’equilibrio, la stabilità e il ritmo della camminata.
Proprio come per le bacchette da sci, da trekking e da nordic walking, l’impugnatura giusta si raggiunge quando la mano è fissa alla presa, il gomito è piegato a 90° e l’avambraccio è parallelo al terreno.
Per scegliere i bastoncini giusti, potrete quindi fare questa prova, oppure acquistare un modello telescopico, che si può allungare e accorciare a seconda dell’altezza del camminatore.
Come vestirsi per ciaspolare? Abbigliamento, scarponi e accessori
Come per il trekking invernale, l’abbigliamento per ciaspolare deve essere tecnico e appropriato: vediamo insieme quali sono gli elementi indispensabili per un’escursione sulle ciaspole:
- pantaloni termici impermeabili
- calzamaglia termica, se le temperature sono molto basse
- maglietta termica e pile
- giacca antipioggia e antivento
- calzettoni termici, meglio se alti fino al ginocchio
- scarponi da trekking sopra la caviglia, di materiale impermeabile
- ghette impermeabili con cui coprire gli scarponi
- cuffia, guanti e paracollo
- occhiali da sole anti UVA e UVB
Può inoltre essere utile uno zaino da trekking, anch’esso leggero e impermeabile, per riporre acqua, materiale necessario all’escursione e snack per rifocillarsi.
I benefici di una ciaspolata
Ciaspolare è uno sport che comporta un notevole dispendio energetico e un coinvolgimento muscolare quasi completo, ed è quindi assolutamente indicato per mantenersi in forma e per ritrovare il proprio benessere fisico.
Se praticato con regolarità infatti, può avere per la nostra salute numerosi benefici:
- Mantenere i muscoli attivi e vigorosi. Si tratta infatti di un’attività che coinvolge gran parte della muscolatura: quadricipiti, addominali, muscoli delle spalle, busto, tricipiti, glutei, muscoli della schiena, dell’anca e delle gambe;
- rassodare e rafforzare articolazioni e legamenti;
- mantenere il cuore in salute. L’attività aerobica infatti fa bene al cuore, aiuta sciogliere i grassi e preserva il buon funzionamento metabolico;
- scaricare stress e tensioni, grazie al movimento fisico e al contatto con la natura e l’aria aperta.
Poiché la ciaspolata è una pratica sportiva intensa, è bene iniziare con 10-15 minuti di attività, per poi arrivare a camminate di 50 minuti circa, magari intervallate da alcune soste. Inoltre, è bene abituarsi ai dislivelli con gradualità, percorrendo inizialmente percorsi in piano, per poi intensificare la difficoltà.
Ciaspolare in sicurezza: a cosa fare attenzione?
Per godersi una ciaspolata in sicurezza, è importante adottare alcune accortezze:
- come già accennato, è bene munirsi di una buona attrezzatura termica e impermeabile. È infatti molto importante che il corpo non si congeli e che i tessuti dei vestiti non si bagnino, per evitare geloni e raffreddamento dei muscoli;
- è fondamentale scegliere dei buoni occhiali anti UVA e UVB, per proteggere al meglio la vista dai danni che il sole può provocare anche in alta montagna;
- altro aspetto importante è scegliere una buona crema solare che preservi la pelle, specialmente di viso, naso e orecchie, da ustioni dovute al sole sulla neve e al suo riflesso sulla neve;
- da non dimenticare, poi, snack energetici e acqua per mantenersi in forze durante le escursioni ed evitare affaticamenti e cali di zuccheri.
Inoltre, data la quantità di muscoli coinvolti in questa attività sportiva, è importante sollecitare il nostro corpo in modo corretto e adottando le giuste misure di prevenzione per evitare traumi e contratture muscolari. Per esempio, come accennato, è bene iniziare ad allenarsi gradualmente, scegliere scarponi che proteggono la caviglia, e portare con sé nello zaino creme apposite per arginare eventuali contratture e distorsioni.
Qualora, però, si presentino problemi di questo tipo, può essere necessario rivolgersi a un fisioterapista, per trattare eventuali traumi in modo rapido e corretto.
A tal proposito, è utile sapere che esistono polizze assicurative pensate chi pratica sport, come Fisioterapia di UniSalute, che consente l’accesso a numerose prestazioni terapeutiche e trattamenti con tempistiche e costi agevolati.
Voi appassionati di sport eravate al corrente di questa opportunità?
Fonti
trekking.it
humanitasalute.it
1 commento
Per le attività in zone montuose innevate è in vigore la legge che obbliga ad avere pala, ARTVA e sonda per l’auto soccorso in valanga. Anche se il percorso è elementare, le valanghe possono cadere da pendii laterali. Serve preparazione e capacità di valutazione.