mamma e bambino che ciaspolano

Ciaspolare sulla neve: i consigli per chi è alle prime armi e i benefici di questo sport

Ciaspolare è un’attività invernale rilassante e rinvigorente, adatta a chi ama la montagna, a chi pratica già sport sulla neve, e a tutti coloro che apprezzano il trekking e vogliono camminare su sentieri e pendii anche in inverno.

Grazie alle ciaspole – appositi supporti che vengono ancorati sotto le scarpe – si può camminare sulla superficie di neve fresca, godendosi bellissime escursioni tra le cime: oggi scopriamo insieme come funziona questa attività sportiva, che benefici si ottengono nel praticarla, e come attrezzarsi per iniziare a ciaspolare in sicurezza.

Iniziare a ciaspolare, i consigli per i principianti

Per ciaspolare occorre, innanzitutto, una buona attrezzatura: è uno sport adatto a chiunque sia in buona forma fisica ma, come altri sport invernali, presenta alcune criticità. Le temperature basse, il contatto con la neve, l’esposizione al sole, al freddo prolungato e al vento in alta montagna rendono necessarie alcune accortezze.

Indispensabili, innanzitutto, le ciaspole, che possono essere acquistate o noleggiate, abbigliamento tecnico adatto a un’escursione sulla neve, e bastoncini che aiutano a mantenere la stabilità.

Come attrezzarsi e come vestirsi quindi se questo inverno si vuole iniziare a ciaspolare? Vediamolo insieme.

ciaspolata

simonkr/istock.com

Le ciaspole: cosa sono e come funzionano

Questi supporti, chiamati anche “racchette da neve”, realizzati in plastica rigida resistente al freddo e alle temperature sotto lo zero, permettono di camminare sulla neve fresca senza affondare, e su superfici parzialmente ghiacciate senza scivolare.

La loro forma è simile a quella della pianta del piede, e alla struttura esterna è fissato un dispositivo basculante su cui si appoggia il piede stesso, che potrà quindi compiere la sua naturale flessione durante la camminata.

Si fissano alle scarpe in punta e alla caviglia, ed è possibile modificarne i punti di fissaggio, per esempio liberando il tallone durante le salite, o inserendo un’alzata nella zona del tacco per ridurre la fatica quando la pendenza è accentuata.

Sotto le ciaspole ci sono dei ramponi in acciaio, che garantiscono una buona presa del piede anche nei tratti in salita, sulle superfici ghiacciate, o quando la neve è appena stata battuta e quindi è più dura.

Inoltre, le racchette da neve hanno dimensioni diverse a seconda della misura del piede: per scegliere quelle più adatte, consigliamo di rivolgersi a un rivenditore specializzato o a un noleggio di attrezzature sportive invernali, che troverete con facilità in montagna e vicino alle piste da sci.

donna che ciaspola

istock.com

I bastoncini: come sceglierli e come utilizzarli

Specialmente per un ciaspolatore alle prime armi, i bastoncini sono indispensabili, poichè aiutano a mantenere l’equilibrio, la stabilità e il ritmo della camminata.

Proprio come per le bacchette da sci, da trekking e da nordic walking, l’impugnatura giusta si raggiunge quando la mano è fissa alla presa, il gomito è piegato a 90° e l’avambraccio è parallelo al terreno.

Per scegliere i bastoncini giusti, potrete quindi fare questa prova, oppure acquistare un modello telescopico, che si può allungare e accorciare a seconda dell’altezza del camminatore.

Come vestirsi per ciaspolare? Abbigliamento, scarponi e accessori

Come per il trekking invernale, l’abbigliamento per ciaspolare deve essere tecnico e appropriato: vediamo insieme quali sono gli elementi indispensabili per un’escursione sulle ciaspole:

  • pantaloni termici impermeabili
  • calzamaglia termica, se le temperature sono molto basse
  • maglietta termica e pile
  • giacca antipioggia e antivento
  • calzettoni termici, meglio se alti fino al ginocchio
  • scarponi da trekking sopra la caviglia, di materiale impermeabile
  • ghette impermeabili con cui coprire gli scarponi
  • cuffia, guanti e paracollo
  • occhiali da sole anti UVA e UVB

Può inoltre essere utile uno zaino da trekking, anch’esso leggero e impermeabile, per riporre acqua, materiale necessario all’escursione e snack per rifocillarsi.

gruppo di persone che ciaspola

istock.com

I benefici di una ciaspolata

Ciaspolare è uno sport che comporta un notevole dispendio energetico e un coinvolgimento muscolare quasi completo, ed è quindi assolutamente indicato per mantenersi in forma e per ritrovare il proprio benessere fisico.

Se praticato con regolarità infatti, può avere per la nostra salute numerosi benefici:

  • Mantenere i muscoli attivi e vigorosi. Si tratta infatti di un’attività che coinvolge gran parte della muscolatura: quadricipiti, addominali, muscoli delle spalle, busto, tricipiti, glutei, muscoli della schiena, dell’anca e delle gambe;
  • rassodare e rafforzare articolazioni e legamenti;
  • mantenere il cuore in salute. L’attività aerobica infatti fa bene al cuore, aiuta sciogliere i grassi e preserva il buon funzionamento metabolico;
  • scaricare stress e tensioni, grazie al movimento fisico e al contatto con la natura e l’aria aperta.

Poiché la ciaspolata è una pratica sportiva intensa, è bene iniziare con 10-15 minuti di attività, per poi arrivare a camminate di 50 minuti circa, magari intervallate da alcune soste. Inoltre, è bene abituarsi ai dislivelli con gradualità, percorrendo inizialmente percorsi in piano, per poi intensificare la difficoltà.

ciaspolare sulla neve

istock.com

Ciaspolare in sicurezza: a cosa fare attenzione?

Per godersi una ciaspolata in sicurezza, è importante adottare alcune accortezze:

  • come già accennato, è bene munirsi di una buona attrezzatura termica e impermeabile. È infatti molto importante che il corpo non si congeli e che i tessuti dei vestiti non si bagnino, per evitare geloni e raffreddamento dei muscoli;
  • è fondamentale scegliere dei buoni occhiali anti UVA e UVB, per proteggere al meglio la vista dai danni che il sole può provocare anche in alta montagna;
  • altro aspetto importante è scegliere una buona crema solare che preservi la pelle, specialmente di viso, naso e orecchie, da ustioni dovute al sole sulla neve e al suo riflesso sulla neve;
  • da non dimenticare, poi, snack energetici e acqua per mantenersi in forze durante le escursioni ed evitare affaticamenti e cali di zuccheri.

Inoltre, data la quantità di muscoli coinvolti in questa attività sportiva, è importante sollecitare il nostro corpo in modo corretto e adottando le giuste misure di prevenzione per evitare traumi e contratture muscolari. Per esempio, come accennato, è bene iniziare ad allenarsi gradualmente, scegliere scarponi che proteggono la caviglia, e portare con sé nello zaino creme apposite per arginare eventuali contratture e distorsioni.

Qualora, però, si presentino problemi di questo tipo, può essere necessario rivolgersi a un fisioterapista, per trattare eventuali traumi in modo rapido e corretto.

 

A tal proposito, è utile sapere che esistono polizze assicurative pensate chi pratica sport, come Fisioterapia di UniSalute, che consente l’accesso a numerose prestazioni terapeutiche  e trattamenti con tempistiche e costi agevolati.

Voi appassionati di sport eravate al corrente di questa opportunità?

 

Fonti

trekking.it
humanitasalute.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Invia commento

    1 commento

  1. Per le attività in zone montuose innevate è in vigore la legge che obbliga ad avere pala, ARTVA e sonda per l’auto soccorso in valanga. Anche se il percorso è elementare, le valanghe possono cadere da pendii laterali. Serve preparazione e capacità di valutazione.