Esami del sangue per individuare un tumore: mito o realtà?
Le analisi del sangue sono un test fondamentale per valutare la salute generale.
Ma è possibile individuare un tumore con le analisi del sangue? Molti si chiedono se un semplice prelievo possa rivelare la presenza di una neoplasia.
Purtroppo, la risposta non è semplice e richiede approfondimenti. Non esiste un singolo esame del sangue che diagnostichi con certezza tutti i tipi di cancro. Tuttavia, alcuni esami del sangue possono fornire indicazioni preziose, suggerendo la necessità di ulteriori indagini.
Tipi di analisi del sangue utili nella valutazione del rischio di tumore
Gli esami del sangue utili nella valutazione del rischio tumorale si dividono principalmente in due categorie.
Esami ematochimici di routine
Esami come l’emocromo, il profilo metabolico e gli elettroliti valutano la funzionalità di organi e sistemi.
Pur non essendo specifici per i tumori, possono rivelare anomalie potenzialmente associate alla presenza di un tumore.
Ad esempio, un’anemia persistente potrebbe indicare un tumore del sangue o un sanguinamento occulto.
Marker tumorali
I marker tumorali sono sostanze, spesso proteine, prodotte dalle cellule tumorali o dall’organismo in risposta alla presenza di un tumore. È fondamentale capire che i marker tumorali non sono perfetti e possono essere elevati anche in condizioni benigne (infiammazioni, infezioni).
Viceversa, alcuni tumori potrebbero non produrre marker rilevabili. Quindi, non servono per la diagnosi di tumore, ma come supporto nella valutazione del rischio, nel monitoraggio della terapia e nell’individuazione di recidive.
Esistono numerosi marker tumorali.
- PSA (tumore alla prostata).
- CA-125 (tumore ovarico).
- CEA (vari tumori, incluso colon-retto).
- Alfa-fetoproteina (AFP) (tumore al fegato).

Tra i test per capire se hai un tumore, i marker tumorali sono un supporto nella valutazione del rischio di tumore.
Altri esami del sangue e approfondimenti diagnostici
Oltre all’emocromo e ai marker tumorali, altre analisi del sangue possono essere utili, come l’analisi del DNA circolante, che identifica frammenti di DNA tumorale nel sangue, fornendo informazioni su presenza e caratteristiche del tumore.
La diagnosi di tumore richiede sempre una valutazione medica completa.
- Anamnesi
- Esame obiettivo
- Biopsie
- Esami di imaging (ecografie, TAC, risonanza magnetica)
- Endoscopie
Gli esami del sangue sono un punto di partenza, ma non sono sufficienti per una diagnosi definitiva. Non basta quindi un’analisi del sangue per capire se si ha un tumore.
Prevenzione e cosa fare in caso di preoccupazioni
La prevenzione è cruciale. Uno stile di vita sano, con una dieta equilibrata, attività fisica, no fumo e alcol moderato, riduce il rischio di tumori.
Partecipare agli screening raccomandati (mammografia, Pap test, ricerca sangue occulto nelle feci) aiuta a individuare i tumori in fase precoce.
Vi ricordiamo che questo articolo ha solo scopo informativo e non sostituisce un consulto specialistico.

La risonanza magnetica è impiegata come test per capire se hai un tumore.
Fonti
Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS)
Istituto Superiore di Sanità (ISS)
Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro (AIRC)
American Cancer Society (ACS)
National Cancer Institute (NCI)
Glossario informativo
Neoplasia: crescita anomala di tessuto, che può essere benigna o maligna.
Emocromo: esame del sangue che misura i livelli di globuli rossi, globuli bianchi e piastrine.
Profilo metabolico: serie di test di laboratorio che forniscono informazioni sul metabolismo e la funzione di vari organi.
Elettroliti: minerali nel sangue e in altri fluidi corporei che trasportano una carica elettrica.
Anemia: condizione in cui il corpo non ha abbastanza globuli rossi sani per trasportare ossigeno ai tessuti.
Marker tumorali: sostanze prodotte dalle cellule tumorali o dall’organismo in risposta alla presenza di un tumore.
PSA: antigene prostatico specifico, un marker tumorale per il cancro alla prostata.
CA-125: marker tumorale utilizzato principalmente per il cancro ovarico.
CEA: antigene carcino-embrionario, un marker tumorale per vari tipi di cancro.
Alfa-fetoproteina (AFP): proteina prodotta dal feto in via di sviluppo, utilizzata come marker tumorale per alcuni tipi di cancro.
DNA circolante: frammenti di DNA presenti nel flusso sanguigno, che possono includere DNA proveniente da cellule tumorali.
Anamnesi: storia medica del paziente.
Esame obiettivo: valutazione fisica del paziente da parte del medico.
Biopsia: prelievo di un campione di tessuto per l’esame microscopico.
TAC: Tomografia Assiale Computerizzata, una tecnica di imaging che utilizza raggi X.
Risonanza magnetica: tecnica di imaging che utilizza campi magnetici e onde radio.
Endoscopia: procedura che utilizza uno strumento tubolare flessibile con una telecamera per esaminare l’interno del corpo.
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