Viaggiare e godersi una meritata vacanza è un’avventura bellissima a tutte le età, anche quando si è molto piccoli. D’altronde, l’idea di scoprire posti nuovi, provare sapori inaspettati, mettersi alla prova in attività diverse dal solito e trascorrere del tempo con la propria famiglia è davvero allettante.
Ma non neghiamolo: viaggiare con dei bambini, soprattutto se molto piccoli, può essere un’esperienza stressante e difficoltosa, tra imprevisti, lunghe ore di viaggio, momenti “morti”, ritmi serrati e attività che possono essere interessanti per gli adulti, ma insopportabili per i bimbi.
In questo articolo vi daremo qualche consiglio utile su come organizzare una vacanza con i vostri bambini, quali sono le mete migliori per i più piccoli e come scegliere le strutture family-friendly più adatte.
Vacanza con bambini: consigli e suggerimenti per viverle al meglio
Quando si va in vacanza con dei bambini, il primo fattore discriminante è senza dubbio l’età dei piccoli: in base a questa è possibile capire come aiutare loro a divertirsi al massimo e come concedere anche agli adulti presenti un bel po’ di relax. Va da sé che un neonato ha esigenze molto diverse rispetto a un bimbo più grande.
Ma quale che sia l’età del tuo bambino, ci sono alcune regole generali che è sempre meglio seguire quando si definisce l’itinerario o il programma della vacanza. Eccole:
- se andrete in un albergo, assicurati che la struttura sia family-friendly;
- se invece alloggerete in casa, assicuratevi che l’abitazione sia sicura e adatta a dei bambini;
- se il bimbo ha delle necessità o allergie alimentari particolari, ricordate di comunicarle alla struttura che vi ospiterà. Allo stesso modo, è importante assicurarsi che nella zona scelta siano presenti locali e negozi dove poter reperire il cibo più adatto;
- accertatevi che le zone che visiterete siano a prova di bambino o che mettano a disposizione delle famiglie attività e servizi family-friendly;
- fate una mappatura dei parchi divertimento, zoo, luna-park, negozi per l’infanzia, farmacie, pronto soccorso e ospedali pediatrici delle zone in cui vi recherete, per avere a disposizione delle opzioni di svago e, soprattutto, risorse a cui fare riferimento in caso di urgenza;
- un’altra possibilità è quella di organizzare una vacanza in “tandem” con altre famiglie con bambini: in compagnia dei coetanei, infatti, i piccoli tendono a divertirsi di più.
- assicuratevi di portare tutto l’occorrente per l’igiene, la cura e il divertimento del bambino. È vero che omogeneizzati, bagnoschiuma, salviette e pannolini possono essere acquistati direttamente sul posto, ma partire già riforniti e preparati è meglio!
Stabilite queste “regole” di base, entriamo nel dettaglio delle singole fasce d’età, per capire come organizzare una vacanza a misura di famiglia.
Andare in vacanza con un neonato
Al contrario di quanto si potrebbe pensare, è molto più facile viaggiare con bambini di un’età compresa tra i pochi mesi e i 2 anni.
Ancora non camminano (o hanno appena iniziato a farlo) e si affidano alla routine che i genitori preparano per loro. La cosa importante da ricordare, però, è non stravolgere del tutto la loro quotidianità rispetto a ciò a cui sono abituati.
Quindi, è meglio cercare di mantenere il più possibile inalterati gli orari dei pasti e quelli dei pisolini, come anche gli eventuali momenti di svago e coccole. Per il resto, con un passeggino comodo da usare o una fascia adatta al babywearing, è davvero possibile effettuare in loro compagnia qualsiasi tipo di vacanza, da quelle più stazionarie a quelle più “avventurose” (ovviamente rispettando i limiti e i ritmi del piccolo).
Assicuratevi di portare con voi giocattoli, pannolini, fasciatoio, accessori per il bagnetto, medicinali e, se necessario, tutto l’occorrente per l’allattamento con il latte in formula. Nel caso il vostro piano fosse quello di trascorrere molte ore in spiaggia, assicuratevi di avere tutto l’occorrente per mettere a suo agio il piccolo. Se invece avete in previsione molte camminate e spostamenti, optate per un kit di accessori portatili (marsupi, borse, passeggini, fasciatoi), facili da trasportare da un luogo all’altro senza troppa fatica.
Andare in vacanza con un bimbo di 3-5 anni
Questa è sicuramente una delle età più “sfidanti”, per andare in vacanza con dei bambini, ma anche una delle più divertenti ed emozionanti: è il periodo in cui iniziano a rendersi davvero conto del mondo attorno a loro e amano essere stimolati con attività divertenti e nuove.
Ecco perché è un’ottima idea optare per una o più destinazioni ricche di posti da scoprire e attività da fare o ad esempio in cui a disposizione delle famiglie ci siano servizi di animazione che possono da un lato intrattenere i piccoli nel migliore dei modi, dall’altro permettere anche ai genitori un po’ di meritato riposo.
È davvero difficile che a questa età i bimbi acconsentano a passare l’intera giornata fermi in un unico posto, come, per esempio, la spiaggia: preferiranno senza dubbio muoversi o almeno avere delle alternative per esplorare e giocare. Quindi, è preferibile che la casa o le strutture scelte abbiano una piscina, un giardino o comunque dei luoghi dove svagarsi in sicurezza.
Senza esagerare, però: quando definite l’itinerario, assicuratevi di lasciare ai piccoli molto tempo libero anche per rilassarsi e ricaricarsi, messi alla prova da tutte le nuove scoperte.
Potrebbe essere un’ottima idea, per esempio, concentrare durante la mattina le attività e riservare il pomeriggio e la sera allo svago e al relax. Se poi insieme a voi ci sono anche altre famiglie con bambini da asilo, ancora meglio!
Anche in questo caso, valgono le stesse raccomandazioni di cui abbiamo parlato per i bimbi più piccoli: è davvero importante partire ben preparati, con giochi, medicinali, accessori e tutto l’occorrente per garantire al piccolo il massimo benessere.
Andare in vacanza con un bimbo di 6-10 anni
La chiave per mantenere interessati e coinvolti i bambini di questa fascia d’età durante un viaggio o una vacanza è coinvolgerli nella pianificazione. Si tratta infatti di bimbi già grandicelli: conversare con loro e avere scambi di opinioni diventa più facile, e può essere quindi un’ottima idea chiedere il loro parere o, semplicemente, esporre i programmi prima della partenza, in modo che siano già pronti e preparati.
Mai come con bambini dai 6 ai 10 anni diventa fondamentale essere ben informati sulle attività e luoghi di svago presenti nelle zone in cui stazionerete o che visiterete: parchi divertimento o faunistici, sagre, luna-park, piscine, musei interattivi, chi più ne ha, più ne metta.
Questo perché si tratta di un’età in cui l’intrattenimento e gli stimoli sono elementi sempre più fondamentali, soprattutto se le proposte sono davvero coinvolgenti e a misura di bambino.
Attenzione però a non “imporre” certe attività di svago, dando per scontato che ai bambini, in quanto tali, piacciano: alcuni preferiscono rimanere con i genitori, altri invece sono in grado di rilassarsi e intrattenersi in autonomia con libri o altri giochi. L’importante è chiedere e condividere!
A questa età i bambini hanno una maggiore resistenza fisica e orari più flessibili, quindi possono essere coinvolti in passeggiate, escursioni o tour più avvincenti e “da grandi”: se possibile, sinceratevi comunque prima di partire che ogni attività in programma sia effettivamente sicura e accessibile ai bambini ed evitate le ore più calde della giornata.
Anche a questa età, la presenza di coetanei o di servizi di animazione aiuta parecchio: se possibile, muovetevi in gruppo o assicuratevi che nella struttura scelta ci siano degli animatori.
Vacanza con bambini: cosa mettere in valigia
Ecco una lista esaustiva di tutti gli oggetti da mettere nella valigia quando si va in vacanza con dei bambini. Alcuni, ovviamente, sono specifici per le varie fasce d’età!
- Vestiario utile per la destinazione scelta, con più opzioni in base alle temperature;
- biancheria intima, con molti ricambi;
- scarpe comode, sandali, infradito o scarpe sportive, a seconda della destinazione (averne di più tipi può aiutare, in caso di imprevisti);
- accessori per l’igiene;
- biancheria da bagno e da mare, nel caso non fosse fornita dalla struttura o nella casa vacanze;
- marsupi, sacche e borse, utili per contenere tutto l’occorrente e non creare confusione;
- snack e merendine per il viaggio;
- giocattoli;
- libri interattivi e da leggere;
- ciuccio (se necessario);
- biberon (se utilizzato);
- una playlist musicale con le canzoni preferite (che ovviamente non metterete in valigia, ma avrete con voi nel cellulare o in macchina);
- kit medico e sanitario di base;
- documenti del bambino;
- creme solari e cappellini (utilissimi sempre, non solo quando si va al mare);
- cambi pannolini in caso si viaggi con un neonato;
- salviette e spugne;
- medicinali utili.
Se il bimbo riesce già a parlare e a comunicare con voi, può essere divertente e utile preparare la valigia insieme a lui, per rassicurarlo e, perché no, chiedergli cosa vorrebbe portare in vacanza con sé.
Vacanza con bambini: le mete migliori in Italia per il 2023
Non è semplice stilare una lista di mete italiane a misura di famiglie: tanto fa il gusto personale, le esperienze pregresse e anche la posizione geografica.
Tuttavia, se è vero che quasi ogni destinazione turistica in Italia oggi si stia adattando al concetto di family-friendly, le migliori guide online a tema “bambini e vacanze” indicano le seguenti come le mete migliori in cui andare in vacanza con tutta la famiglia:
- Trentino Alto Adige;
- Lago di Garda;
- Valle d’Aosta;
- Isole Eolie;
- Liguria;
- Riviera Romagnola;
- Salento;
- Riviera del Conero;
- Isola d’Elba;
- Spiagge del Veneto.
- Sardegna.
A rendere particolarmente ambite dalle famiglie con bambini anche molto piccoli queste zone d’Italia sono l’ampia presenza di servizi family-friendly e a misura di bimbo. Sul Lago di Garda, nella Riviera del Conero, nelle Spiagge del Veneto, nella Riviera Romagnola o in Liguria non mancano i cosiddetti Family Hotel. Queste mete offrono infatti la possibilità di scegliere tra numerose attività interessanti e coinvolgenti anche (e soprattutto!) per i più piccini, come in Trentino Alto Adige o in Valle d’Aosta, e la possibilità di far vivere ai bambini dei tour naturalistici e culturali di grande spessore, come nel Salento, in Sardegna, e nelle Isole Eolie o d’Elba, uniti alla sempre gradita possibilità di fare un tuffo in acque cristalline.
Vacanza con bambini: come scegliere le strutture migliori
Non tutte le famiglie con bambini scelgono di alloggiare in una struttura alberghiera durante le vacanze, ma per moltissime rappresentano invece un’ottima scelta, perché le migliori uniscono relax, comfort e servizi family-friendly.
Ecco i criteri a cui dare più attenzione durante la scelta della struttura dove andare in ferie con i bambini piccoli:
- la vicinanza al mare o ai punti d’interesse della vacanza;
- la disponibilità di un parcheggio interno o di parcheggi nelle vicinanze;
- la presenza di servizi di animazione o di babysitteraggio;
- la disponibilità, nel menu, di opzioni a misura di bambino;
- la presenza in camera di eventuali accessori utili per l’igiene, la cura e il cambio del bimbo;
- la vicinanza a negozi, farmacie e/o ospedali e pronto soccorso.
Solitamente, i family hotel fanno un vanto della loro accoglienza nei confronti delle famiglie e dei bimbi, quindi non dovrebbe essere difficile individuarli e recepire tutte le informazioni utili già dai loro siti web.
In caso di dubbi, però, è sempre meglio chiamare e chiedere delucidazioni, per evitare brutte sorprese all’arrivo.
Proprio per tutelare la salute del bambino in un periodo spensierato come quello delle vacanze, la polizza UniSalute Famiglia mette a disposizione visite e accertamenti medici per i vostri figli, consulenze pediatriche mirate, l’utilissimo servizio “Il pediatra risponde” e un’indennità giornaliera da ricovero per infortuni.
E voi, dove andrete in vacanza con il vostro bambino?
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