Le ultime settimane estive, se per qualcuno rappresentano ancora giorni di vacanza magari meno caotici e affollati, per la maggior parte delle persone coincidono con il rientro. Così, la fine del periodo di relax e la ripresa della routine quotidiana possono causare un senso di malinconia e difficoltà di riadattamento, trasformandosi in un momento difficile, caratterizzato da stress, ansia e anche depressione.
Cosa c’è da sapere
- Lo stress da rientro è un fenomeno comune.
Non c’è niente di sbagliato a sentirsi un po’ “giù” al termine delle vacanze. - Con le strategie adeguate e un po’ di impegno, potete affrontare questo periodo in serenità, riducendo al minimo l’impatto negativo dello stress da lavoro correlato.
- Il benessere è la cosa più importante.
Non esitate a chiedere aiuto quando ne sentite il bisogno.
Consigli utili
Considerando quindi che questa situazione è piuttosto diffusa, vi suggeriamo alcuni consigli pratici, da attuare in due momenti: è possibile adottare diverse accortezze prima del rientro e mantenerne altre durante il ritorno alle attività abituali.
Prima del rientro
Pianificazione
Dedicate del tempo a organizzare il lavoro e l’agenda.
Preparate una lista delle priorità e stabilite un piano d’azione per i primi giorni.
Questo aiuterà a sentirvi più preparati e a ridurre l’ansia.
Gradualità
Non cercate di recuperare di colpo tutto il lavoro perso o arretrato.
Concedetevi del tempo per riabituarvi ai ritmi lavorativi, aumentando gradualmente il carico di lavoro.
Riposo
Assicuratevi di dormire a sufficienza e di dedicare del tempo a voi stessi per rilassarvi prima del rientro.
Un buon riposo notturno e un po’ di relax vi aiuteranno ad affrontare il ritorno al lavoro con più energia e positività.
Durante il ritorno alla routine
Priorità
Concentratevi prima di tutto sui compiti più importanti e urgenti, in modo da iniziare a ottenere subito risultati concreti e utili.
Evitate di rimandare, ma dividete le attività complesse in step più piccoli e gestibili, che potrete eseguire in progressione.
Pause
Programmate regolarmente delle pause durante la giornata lavorativa.
Alzarsi dalla scrivania, sgranchire le gambe e fare qualche esercizio di respirazione profonda sono ottime abitudini per il benessere fisico e mentale.
Le pause, infatti, aiuteranno a mantenere la concentrazione e a ridurre lo stress, contribuendo al tempo stesso ad agevolare la circolazione.
Ambiente di lavoro
Assicuratevi di creare intorno a voi un ambiente di lavoro confortevole e organizzato, tanto in ufficio quanto eventualmente in luoghi alternativi, nel caso di smart working.
Questo vi aiuterà a sentirvi maggiormente a proprio agio e a lavorare più efficacemente.
Tecniche di rilassamento
Provate a praticare qualche tecnica di rilassamento, come la respirazione profonda, la meditazione o la mindfulness.
Queste attività aiuteranno a ridurre lo stress e l’ansia e a migliorare il benessere mentale.
Equilibrio tra vita privata e lavorativa
Abbiate attenzione per gli orari non solo per appuntamenti, riunioni e scadenze, ma anche per il momento di staccare e dedicarvi alla vostra vita privata, che non va trascurata.
Stabilite un termine delle attività, cercate di rispettarlo regolarmente, poi impiegate il tempo libero in hobby e passioni, relazioni interpersonali e benessere generale.
Un buon equilibrio tra vita privata e lavorativa è fondamentale per prevenire il burnout e mantenere uno stile di vita sano.
Cosa fare se lo stress persiste
Se vi accorgete che lo stress da rientro non cala di intensità, ma al contrario inizia a interferire con la vostra vita quotidiana, è importante chiedere aiuto.
Un professionista, come uno psicologo o un terapista, può essere di supporto per sviluppare strategie di coping efficaci nella gestione dello stress e dell’ansia.
Oltre ai consigli appena visti, ricordatevi di prendervi cura di voi stessi anche a livello fisico.
Seguire una dieta sana, praticare attività fisica regolarmente e dormire a sufficienza sono tutte buone abitudini che possono contribuire a ridurre lo stress e a migliorare il benessere generale.
Le pagine di questo blog contengono numerosi spunti per approfondire i temi legati alla salute a tutte le età, vi invitiamo ad approfondire i temi di maggior interesse per voi e i vostri cari, inclusi gli animali domestici.
Spiegazione dei termini utilizzati
- Stress
Risposta fisiologica o psicologica a un fattore di stress, come una minaccia o una sfida.
Lo stress può causare una serie di sintomi fisici ed emotivi, come mal di testa, affaticamento, irritabilità e ansia. - Ansia
Sensazione di preoccupazione o nervosismo eccessivo, spesso accompagnata da sintomi fisici come sudorazione, tremore e battito cardiaco accelerato. - Depressione
Disturbo dell’umore che causa una persistente sensazione di tristezza o apatia, perdita di interesse per le attività, cambiamenti nell’appetito e nel sonno, e difficoltà di concentrazione. - Burnout
Stato di esaurimento emotivo, fisico e mentale causato da uno stress prolungato o da uno sforzo eccessivo.
I sintomi del burnout possono includere stanchezza cronica, cinismo, perdita di motivazione e diminuzione della produttività. - Respirazione profonda
Tecnica di rilassamento che consiste nel respirare lentamente e profondamente dal naso ed espirare dalla bocca.
La respirazione profonda può aiutare a ridurre lo stress e l’ansia. - Meditazione
Pratica che consiste nel focalizzare l’attenzione sul momento presente e calmare la mente.
La meditazione può aiutare a ridurre lo stress, l’ansia e la depressione. - Mindfulness
Consapevolezza del momento presente, senza giudizio.
La mindfulness può aiutare a ridurre lo stress, l’ansia e la depressione, e a migliorare la concentrazione e la produttività. - Strategie di coping
Dall’inglese “fronteggiare”, “tenere testa”, “far fronte”.
In psicologia, una serie di comportamenti messi in atto dagli individui per cercare di tenere sotto controllo, affrontare e/o minimizzare conflitti e situazioni o eventi stressanti.
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