L’autorealizzazione, cioè il desiderio di sviluppare al massimo il proprio potenziale, è una delle più potenti aspirazioni dell’essere umano e il principale motore che lo spinge ad agire. Questo principio è alla base della piramide di Maslow, un modello motivazionale secondo il quale la persona, nel corso della sua esistenza, è mossa dal desiderio di soddisfare una serie di bisogni materiali e sociali: vuole sopravvivere, ma anche crescere, evolversi, affermarsi, esprimere tutte le sue potenzialità. Uno schema che si applica anche al mondo del lavoro, dove autorealizzarsi significa poter contare sulla sicurezza di un salario ma anche sentirsi apprezzati e valorizzati nelle proprie competenze e nel proprio ruolo.
In questo articolo illustreremo cos’è la piramide di Maslow e quali sono i 5 bisogni fondamentali dell’uomo individuati da questo modello. Analizzeremo poi quali obiettivi professionali corrispondono a queste necessità e perché è importante che vengano realizzati per il benessere dei lavoratori e delle aziende.
Cos’è la piramide di Maslow
La piramide di Maslow è un modello motivazionale di sviluppo umano elaborato nel 1954 dallo psicologo statunitense Albert Maslow. Si basa su una gerarchia di bisogni, disposti su uno schema di forma piramidale, che orientano l’agire della persona e dalla cui soddisfazione dipendono la sua sopravvivenza e la sua autorealizzazione.
I 5 bisogni della piramide di Maslow
I bisogni fondamentali individuati da Maslow sono 5. Alla base della piramide trovano posto i bisogni primari, come nutrirsi e dormire, mentre man mano che si sale verso il vertice si incontrano i bisogni secondari, in cui entrano in gioco le relazioni sociali e le ambizioni dell’individuo. Una volta che l’essere umano si sente appagato nelle sue esigenze di base, emergono nuovi bisogni di livello superiore da soddisfare. Esaminiamoli in dettaglio.
Bisogni fisiologici
I bisogni fisiologici sono quelli legati alla sopravvivenza, come mangiare, bere, riposare e avere un riparo per proteggersi. Secondo Maslow sono i primi ad essere soddisfatti a causa del nostro naturale istinto di autoconservazione.
Bisogni di sicurezza
I bisogni di sicurezza rispondono al desiderio di stabilità, protezione e assenza di pericoli e privazioni, come quelli che derivano da difficoltà economiche o malattie. Il concetto di sicurezza abbraccia, infatti, tutti gli ambiti della vita, dalla salute alle finanze, dalla sfera professionale a quella emotiva.
Bisogni di appartenenza
L’uomo è un animale sociale e, in quanto tale, vuole far parte di un gruppo: il bisogno di appartenenza ha proprio a che fare con il desiderio di ogni individuo di sentirsi membro di una comunità, di amare ed essere amato, di avere delle relazioni sociali e affettive, una famiglia e degli amici sui cui può contare e per cui sa di essere importante.
Bisogni di stima
I bisogni di stima rispondono al desiderio di approvazione dell’uomo. Maslow li classifica in due categorie: l’autostima, ovvero il giudizio positivo che l’individuo ha di sé, la sua consapevolezza di essere una persona capace, di valore e in grado di realizzare i propri obiettivi, e la stima da parte degli altri, che consiste nel riconoscimento e nel rispetto che arrivano dall’esterno.
Bisogni di autorealizzazione
I bisogni di autorealizzazione occupano il vertice della piramide di Maslow, quindi rappresentano il livello più alto nella gerarchia delle aspirazioni dell’essere umano. Consistono nel desiderio di sviluppare al massimo il proprio potenziale: autorealizzarsi significa affermare la propria identità, comprendere i propri bisogni e dare loro concretezza, migliorarsi e riuscire ad essere ciò che si è sempre desiderato sfruttando le proprie capacità mentali e fisiche.
Questi bisogni possono essere soddisfatti in tutti gli ambiti della vita: a livello personale, in famiglia, nel lavoro, nello sport, nelle passioni, nelle amicizie. Si tratta, quindi, di un concetto molto soggettivo, che si esprime in modo diverso da individuo a individuo. Per tutte le persone, tuttavia, la mancata soddisfazione del proprio desiderio di autorealizzazione è motivo di frustrazione e malessere.
La piramide di Maslow nel mondo del lavoro
Il mondo del lavoro è uno dei campi in cui la piramide di Maslow ha trovato ampia applicazione. La stessa spinta motivazionale che, secondo Maslow, è alla base dell’agire dell’uomo orienterà dunque anche il suo comportamento nel lavoro: inizialmente, ogni individuo sarà mosso dal desiderio di soddisfare i suoi bisogni primari, poi, una volta raggiunto questo scopo, cercherà di progredire nella sua carriera per tagliare anche altri traguardi e arrivare, infine, a quello più elevato, ovvero al massimo sviluppo del suo potenziale.
Applicato al mondo del lavoro, quindi, il modello rappresentato dalla piramide di Maslow diventa un percorso di crescita professionale che si sviluppa lungo una scala di obiettivi via via più ambiziosi – dall’avere uno stipendio al ricoprire un ruolo di responsabilità – che sono la chiave della soddisfazione e della gratificazione del lavoratore.
Bisogni di Maslow e traguardi professionali
Vediamo, allora, a quali aspirazioni professionali corrisponde ciascuno dei 5 bisogni fondamentali di Maslow e perché è importante realizzarle per il benessere del lavoratore e lo sviluppo dell’azienda.
- Un salario per soddisfare i bisogni fisiologici: per raggiungere l’obiettivo primario della sopravvivenza, è necessario uno stipendio adeguato che permetta al lavoratore di soddisfare le proprie necessità quotidiane.
- Stabilità lavorativa per rispondere ai bisogni di sicurezza. Nel mondo del lavoro, la sicurezza equivale a contratti che assicurino stabilità e consentano di fare progetti a lungo termine, ma anche a un ambiente di lavoro privo di rischi e a benefit aziendali che sostengano il lavoratore e lo facciano sentire protetto e tutelato.
- Relazioni lavorative solide per i bisogni di appartenenza. Il bisogno di appartenenza è soddisfatto se il lavoratore ha relazioni positive con colleghi e superiori, se si sente accettato dal suo gruppo di lavoro e coinvolto nei processi aziendali, se il clima è improntato al dialogo e alla collaborazione.
- Riconoscimenti professionali per soddisfare i bisogni di stima. L’apprezzamento, il riconoscimento del proprio valore e il rispetto sono aspetti essenziali per la realizzazione del lavoratore. Possono esprimersi attraverso il coinvolgimento in progetti sempre più importanti, l’offerta di opportunità di formazione, la possibilità di partecipare ai processi decisionali, di avere collaborazioni proficue e senza conflitti con i colleghi e di beneficiare di premi di produzione.
Crescita professionale e bisogni di autorealizzazione
Un lavoro retribuito, una buona rete di relazioni, il riconoscimento delle proprie competenze e l’opportunità di ricoprire ruoli strategici e di sempre maggiore responsabilità sono i gradini di un percorso di crescita professionale che, passo dopo passo, fa sì che il lavoratore si senta realizzato e, quindi, motivato.
Il modello della piramide di Maslow è, dunque, portatore di un messaggio importante per le aziende, come suggerisce il saggio “La motivazione al lavoro” di Anna Tancredi, docente di psicologia del lavoro e delle organizzazioni all’Università della Calabria: è essenziale che questi bisogni vengano riconosciuti e orientino le politiche di gestione delle risorse umane. Un lavoratore appagato nelle sue necessità, infatti, è una leva essenziale della crescita e dello sviluppo di un’impresa. Al contrario, un ambiente professionale insoddisfacente può avere un impatto negativo sulla salute psicofisica, generando fenomeni come il burnout, cioè lo stress da lavoro, che compromettono la serenità del lavoratore e si ripercuotono sulla produttività, l’efficienza e la stabilità dell’azienda.
La polizza UniSalute PMI Bronzo può rappresentare una misura importante per sostenere le politiche di welfare di un’impresa, per aumentare il benessere dei lavoratori e aiutarli a soddisfare un bisogno primario come la tutela della loro salute. Questa polizza prevede la copertura delle spese mediche per una serie di prestazioni di base come visite specialistiche, accertamenti diagnostici, ricovero per grandi interventi chirurgici e rimborso del ticket: costituisce, dunque, uno strumento fondamentale per far sentire il lavoratore riconosciuto nelle sue necessità, rispettato, gratificato e tutelato.
FONTI
lumsa.it
unical.it
Immagine in evidenza di Harbucks/gettyimages
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