Oggi i centri termali sono strutture evolute, qualificate e spesso dei veri presidi sanitari. Sono specializzate nella prevenzione, nella riabilitazione, nella cura, con modalità e peculiarità diverse a seconda del luogo, e soprattutto sono quasi tutte convenzionate col servizio sanitario nazionale: il costo di una prestazione può essere quindi semplicemente quello del ticket. Prima ancora che centri di turismo e mete di week end e vacanze, sono quindi luoghi di benessere e relax sì, ma soprattutto di cura.
Cure Termali: perché fanno così bene?
Le proprietà terapeutiche delle acque termali dipendono dai loro elementi costituenti, diversi da sorgente a sorgente: vi si possono trovare zolfo, iodio, cloro, ferro, calcio e microelementi di altre sostanze, così come fondamentale è la temperatura naturale e un ruolo importante giocano le caratteristiche chimiche e fisiche.
I benefici delle acque termali, in particolare di quelle italiane, sono tanti, e diverse le patologie che grazie a queste oasi si possono curare o lenire: le malattie reumatiche anzitutto, in particolare osteoporosi e reumatismi extra articolari; le patologie vascolari, causate da problemi alle vene; disturbi respiratori come bronchiti e faringolaringiti; malattie della pelle, per esempio psoriasi e dermatiti; calcoli delle vie urinarie e problemi al fegato e allo stomaco; malattie ginecologiche o conseguenze del parto o di interventi chirurgici. Quella praticata nei centri termali è considerata dunque una medicina naturale, ma perché le proprietà delle acque vengano certificate come terapeutiche devono rispondere a ferrei requisiti fissati dal ministero della Salute.
Terme, il luogo ideale per rilassarsi
Le stazioni termali attive in Italia hanno straordinarie caratteristiche ambientali e sono inserite in un insieme di bellezze naturali. Forst, la fondazione per la ricerca scientifica termale, ha redatto di recente un rapporto sullo stato di salute del comparto, evidenziandone criticità e punti di forza: le terme italiane sono presenti su tutto il territorio nazionale (oltre 380 centri, di cui circa 50 classificati nell’attività alberghiera), in 20 regioni e in 180 comuni. L’osservatorio sanità di UniSalute ha indagato nel 2014 il gradimento degli italiani, rilevando che nel triennio 2011-2013 quasi uno su tre (29%) vi si è recato almeno una volta.
D’altronde lo avevano rilevato anche Isnart e Unioncamere nell’ultimo dossier sul turismo: la quota di italiani che scelgono destinazioni termali è in costante aumento. Secondo i dati raccolti da UniSalute, se per il 52% degli intervistati le terme sono il luogo ideale per rilassarsi e ritemprare corpo e spirito, 4 italiani su 10 vi si recano o vi si recherebbero per i benefici alla propria salute.
Che ne dite? Avete già scelto la vostra meta?
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