Cos’è la cistite post coitale?
La cistite post coitale, a volte chiamata “cistite da luna di miele”, è un’infezione del tratto urinario (ITU) che si manifesta entro 24-48 ore dopo un rapporto sessuale. Sebbene fastidiosa e dolorosa, è generalmente facile da trattare. Questa guida completa esplora le cause della cistite dopo i rapporti, i sintomi, la diagnosi, il trattamento e le strategie di prevenzione. Ci si può chiedere se si possano avere rapporti sessuali con la cistite: scopriamolo insieme.
Cistite e rapporti sessuali: come avviene l’infezione?
La principale causa della cistite post coitale è l’ingresso di batteri, come l’Escherichia coli (E. coli), nell’uretra durante il rapporto. L’uretra femminile, più corta di quella maschile, facilita l’accesso dei batteri alla vescica, causando l’infezione.
Alcuni fattori di rischio per la cistite post coitale includono varie condizioni.
- Infezioni ricorrenti del tratto urinario
- Uso del diaframma come contraccettivo
- Nuovo partner sessuale o aumento della frequenza dei rapporti
- Secchezza vaginale
- Menopausa
Sintomi della cistite post coitale: come riconoscerla?
I sintomi della cistite post coitale sono simili ad altre ITU e includono alcune condizioni.
- Bruciore o dolore durante la minzione (disuria)
- Minzione frequente, anche di piccole quantità (pollachiuria)
- Urgenza minzionale improvvisa
- Dolore o pressione pelvica o addominale inferiore
- Urina torbida, maleodorante o con sangue
- Sensazione di vescica non svuotata completamente
La cistite è contagiosa? Diagnosi e trattamento
La cistite in sé non è contagiosa, nel senso che non si trasmette come un’infezione sessualmente trasmissibile. Tuttavia, l’attività sessuale può favorire l’ingresso di batteri nell’uretra, aumentando il rischio di cistite post coitale.
- Se si sospetta di avere la cistite, è necessario consultare un medico per una diagnosi accurata tramite esame delle urine e urinocoltura.
- Il trattamento prevede solitamente antibiotici, un’abbondante idratazione e antidolorifici da banco. È fondamentale completare la terapia antibiotica per evitare recidive e resistenza batterica.

Tra i sintomi della cistite post coitale, l’urgenza minzionale si presenta con frequenti e improvvisi stimoli a urinare, spesso accompagnati da dolore pelvico e fastidio.
Si possono avere rapporti sessuali con la cistite?
Generalmente, si sconsigliano i rapporti sessuali con la cistite, poiché possono peggiorare l’infezione e il disagio. È meglio aspettare la completa guarigione prima di riprendere l’attività sessuale.
Prevenire la cistite dopo il rapporto: consigli utili
Ecco alcuni accorgimenti per ridurre il rischio di cistite post coitale.
- Urinare prima e dopo i rapporti sessuali
- Bere molta acqua
- Assicurare una corretta igiene intima (pulirsi dalla parte anteriore a quella posteriore)
- Valutare metodi contraccettivi alternativi al diaframma
- Usare lubrificanti a base d’acqua
- Considerare integratori di mirtillo rosso (consultare il medico)
- Indossare biancheria intima di cotone e abiti larghi
Cistite post coitale ricorrente: come gestirla?
Se si soffre di cistite post coitale ricorrente, è importante collaborare con il proprio medico per un piano di gestione a lungo termine, che potrebbe includere antibiotici a basso dosaggio, cambiamenti dello stile di vita e altre strategie preventive.
Quando consultare un medico?
Consultate un medico se si manifestano sintomi di cistite post coitale, specie se ricorrenti. Non automedicatevi, per evitare di peggiorare l’infezione o ritardare la diagnosi di altre patologie.
Cistite post coitale, una condizione comune
La cistite post coitale è un problema comune e trattabile. Informarsi, adottare misure preventive e consultare un medico sono fondamentali per gestire i sintomi e migliorare la qualità della vita. Ricordate che questo articolo ha solo scopo informativo e non sostituisce il parere di uno specialista.

Una buona cura della cistite dopo il rapporto si basa su pratiche di igiene intima adeguate e, quando necessario, sull’uso di farmaci prescritti per eliminare l’infezione.
Fonti
Ministero della Salute
Istituto Superiore di Sanità (ISS)
Glossario informativo
Cistite: infiammazione della vescica urinaria, spesso causata da un’infezione batterica.
Infezione del tratto urinario (ITU): infezione che colpisce qualsiasi parte del sistema urinario, inclusi reni, ureteri, vescica e uretra.
Escherichia coli (E. coli): batterio comune che vive nell’intestino e può causare infezioni urinarie se entra nel tratto urinario.
Uretra: canale che trasporta l’urina dalla vescica all’esterno del corpo.
Disuria: dolore o bruciore durante la minzione.
Pollachiuria: minzione frequente, spesso di piccole quantità.
Urinocoltura: esame di laboratorio per identificare i batteri presenti nelle urine e determinare l’antibiotico più efficace per il trattamento.
Antibiotico-resistenza: capacità dei batteri di sopravvivere all’azione degli antibiotici, rendendo più difficile il trattamento delle infezioni.
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