Cosa sono le cisti al seno?
Le cisti al seno sono formazioni piene di liquido che si sviluppano nel tessuto mammario. Possono presentarsi singolarmente o in gruppi, con dimensioni variabili. Spesso sono mobili e ben definite al tatto, a volte morbide, altre sode a seconda della quantità di liquido e della tensione. Sono comuni e generalmente benigne, ma è importante conoscerne le caratteristiche per distinguere una cisti benigna da una maligna.
Cause delle cisti al seno
Le cause esatte delle cisti al seno non sono ancora del tutto chiare, ma si ritiene che le fluttuazioni ormonali, in particolare di estrogeni e progesterone, giochino un ruolo fondamentale. Questo spiega perché le cisti al seno siano più frequenti nelle donne in età fertile e tendano a diminuire dopo la menopausa. Cisti al seno possono comunque presentarsi in menopausa, seppur con minore frequenza: è importante segnalare qualsiasi cambiamento al seno al proprio medico.
Altri fattori che possono contribuire alla loro formazione includono la terapia ormonale sostitutiva, l’obesità e alcuni farmaci.
Sintomi delle cisti al seno
Molte cisti al seno sono asintomatiche. Quando presenti, i sintomi più comuni includono alcune condizioni.
- Dolore o tensione mammaria, che può aumentare nella fase premestruale.
- Presenza di una massa palpabile, mobile e ben delimitata.
- Aumento delle dimensioni della cisti durante la fase premestruale.
- Rara secrezione dal capezzolo, generalmente chiara o di colore paglierino.

Per una diagnosi di cisti al seno, l’ecografia ti offre un’immagine chiara e dettagliata, fondamentale per distinguere tra cisti benigne e altre possibili anomalie.
Diagnosi delle cisti al seno
La diagnosi di cisti al seno si basa sull’esame obiettivo, l’ecografia mammaria e, a volte, sull’agoaspirato. L’ecografia è un esame non invasivo che permette di visualizzare le cisti e differenziarle da altre formazioni. L’agoaspirato, con l’inserimento di un ago sottile nella cisti per aspirare il liquido, conferma la diagnosi e può alleviare il dolore.
Cisti al seno: quando preoccuparsi?
Sebbene generalmente benigne, è importante consultare un medico se si notano alcune condizioni.
- Una nuova massa al seno.
- Una cisti che cresce rapidamente o cambia forma.
- Dolore al seno persistente o intenso.
- Secrezione dal capezzolo, soprattutto se ematica o scura.
- Pelle del seno arrossata, calda o con aspetto a buccia d’arancia.
- Linfonodi ascellari ingrossati.
- Cisti al seno infiammata, che può presentarsi con dolore, arrossamento e calore nella zona interessata.
Trattamento delle cisti al seno
Spesso le cisti al seno non richiedono trattamento. Se sintomatica, l’agoaspirato può drenare il liquido e alleviare i sintomi. In rari casi, per cisti molto grandi o recidive, si può ricorrere alla chirurgia. Molte donne si chiedono se le cisti al seno si riassorbono: in alcuni casi, soprattutto quelle piccole, possono riassorbirsi spontaneamente.
Prevenzione e stile di vita
Non ci sono metodi specifici per prevenire le cisti al seno. Uno stile di vita sano, con un peso corporeo adeguato, dieta equilibrata, attività fisica regolare e astensione dal fumo, contribuisce al benessere generale e alla salute del seno. L’autopalpazione regolare e i controlli medici periodici sono fondamentali.
Cisti al seno e tumore: differenze chiave
È fondamentale distinguere tra cisti al seno e tumore. Mentre le cisti sono sacche piene di liquido, i tumori sono masse di cellule. Un medico può determinare la natura della formazione attraverso esami specifici. La presenza di una cisti non significa automaticamente la presenza di un tumore.
Cisti al seno infiammata: cosa fare?
Una cisti al seno infiammata può causare dolore e disagio. È importante consultare un medico per una valutazione e un trattamento adeguato, che potrebbe includere l’agoaspirato o farmaci antinfiammatori. Ricordate che questo articolo ha scopo puramente informativo e non sostituisce il parere medico.

Una cisti al seno infiammata può causare disagio: è fondamentale consultare un medico per monitorare la situazione e ricevere indicazioni sul trattamento.
Fonti
Società Italiana di Senologia
Ministero della Salute
Glossario informativo
Agoaspirato: procedura medica che consiste nell’inserimento di un ago sottile in una cisti o massa per prelevare liquido o cellule a scopo diagnostico o terapeutico.
Autopalpazione: esame del seno effettuato dalla donna stessa per rilevare eventuali anomalie o cambiamenti.
Ecografia mammaria: esame diagnostico non invasivo che utilizza onde sonore per produrre immagini del tessuto mammario.
Estrogeni: ormoni sessuali femminili che regolano il ciclo mestruale e influenzano lo sviluppo dei caratteri sessuali secondari.
Linfonodi: piccole strutture del sistema linfatico che filtrano la linfa e aiutano a combattere le infezioni.
Menopausa: periodo della vita di una donna in cui cessano la funzione ovarica e le mestruazioni.
Progesterone: ormone sessuale femminile prodotto principalmente dalle ovaie durante la seconda metà del ciclo mestruale.
Terapia ormonale sostitutiva: trattamento medico che prevede la somministrazione di ormoni per alleviare i sintomi della menopausa.


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