Intraprendere un viaggio in aereo con il proprio cane non è una decisione banale ed esente da preoccupazioni. Prima di partire, infatti, è necessario non solo informarsi presso la compagnia aerea, per sapere se accetti animali e in quali modalità consenta il trasporto, ma anche conoscere e mettere in pratica una serie di accortezze fondamentali per garantire al nostro amico a quattro zampe la massima sicurezza e meno stress possibile.
Scopriamo, allora, se i cani in aereo soffrono, come avviene il trasporto durante il volo e quali regole seguire prima della partenza.
Cani in aereo: come avviene il trasporto?
Viaggiare con cani e gatti richiede una certa preparazione, soprattutto se il viaggio avverrà in aereo. Oggi sempre più compagnie consentono il trasporto di un animale domestico, ma ognuna ha regole specifiche in merito: alcune potrebbero non ammettere animali in cabina o potrebbero cambiare le disposizioni in relazione alle dimensioni del trasportino, solo per fare degli esempi. Per questo è fondamentale informarsi accuratamente presso la compagnia scelta prima di prenotare il volo.
In generale, comunque, i cani di dimensioni medio-grandi viaggiano nella stiva pressurizzata – spazio climatizzato e ventilato – all’interno di gabbie adeguate. Anche i cani ammessi in cabina (quelli di piccola e piccolissima taglia) devono stare per tutta la durata del viaggio all’interno del trasportino apposito. I cani per non vedenti, invece, possono essere portati in cabina, dotandoli di guinzaglio e di museruola.
I cani in aereo soffrono?
È importante sapere, innanzitutto, che esistono norme precise per il trasporto di animali domestici in aereo, volte a garantirne la sicurezza: a disciplinarle è l’International Air Transport Association (IATA). Tuttavia, chi deve affrontare un viaggio del genere è spesso spaventato all’idea che il cane possa soffrire, in particolare se dovrà essere trasportato in stiva e non potrà, quindi, stare in cabina insieme al proprio padrone.
Pur riconoscendo la preoccupazione che molte persone hanno al riguardo, IATA tranquillizza affermando che “nonostante tutti i timori per i viaggi cargo delle compagnie aeree, milioni di animali vengono trasportati in sicurezza ogni anno”.
Realtà come l’associazione The Humane Society, organizzazione senza scopo di lucro americana per il benessere degli animali, consigliano comunque di propendere per il viaggio in aereo con un cane solo dopo aver attentamente valutato altre opzioni percorribili, soprattutto se quest’ultimo avverrà in stiva. L’associazione, infatti, dichiara che, sebbene la maggior parte delle volte il trasporto in stiva non comporti problemi, ci sono casi in cui l’animale può essere perso o andare incontro anche a lesioni e a gravi complicanze fisiche attribuibili a fattori come temperature troppo calde o troppo fredde, scarsa ventilazione o manipolazione inappropriata.
Inoltre, viene suggerito di fare particolarmente attenzione alle razze brachicefale, come ad esempio boxer, carlino e pechinese, in quanto più a rischio di problemi respiratori e accumulo di calore corporeo. IATA, ad esempio, sconsiglia di volare con questi animali nei mesi caldi, proprio perché hanno più difficoltà a mantenere la giusta temperatura del corpo.
Trasporto dei cani in aereo: consigli utili e norme da rispettare
Fatte queste premesse, ora vedremo nel dettaglio le norme e le accortezze utili per trasportare i cani in aereo in sicurezza (sia in cabina che in stiva) e ridurre lo stress che questo viaggio potrebbe provocare.
Regole e attenzioni generali: dall’età del cane all’importanza dell’identificazione
Le principali norme che è bene seguire prima di prendere l’aereo per andare in vacanza con il proprio cane riguardano, ad esempio:
- l’età dell’animale: secondo le indicazioni IATA, il cane dovrebbe avere almeno otto settimane ed essere svezzato per poter viaggiare, tuttavia alcune compagnie potrebbero richiedere che sia più grande, per cui è fondamentale informarsi.
- La prenotazione: è molto importante prenotare il volo con largo anticipo, specificando la presenza del cane, in quanto potrebbero esserci altri animali a bordo e c’è la possibilità che la compagnia limiti il numero di quelli che possono salire. È inoltre opportuno riconfermare il volo almeno 48 ore prima della partenza.
- La verifica del tipo di volo: è importante accertarsi se il volo preveda scali con cambio di aereo o compagnia. In casi di scalo, infatti, il cane corre il rischio di restare bloccato nel Paese di transito per possibili controlli di tipo sanitario. Inoltre, il passaggio da un velivolo all’altro può essere fonte di rischi e stress per l’animale. Conoscere anche le regole dei Paesi in cui si transita, in questi casi, è dunque essenziale.
- L’identificazione del cane: sul collare dell’animale è bene riportare i dati del proprietario indicando anche l’indirizzo, il proprio recapito e quello di un amico o parente.
Indicazioni sul trasportino: come deve essere e come abituare l’animale al contenitore
Anche rispetto al trasportino da usare durante il viaggio in aereo ci sono indicazioni specifiche:
- dimensioni: devono essere tali per cui il cane possa girarsi comodamente, sedersi e sdraiarsi in una posizione naturale. IATA fornisce anche linee guida specifiche per aiutare i proprietari a trovare il trasportino delle giuste dimensioni.
- Caratteristiche: deve essere aerato, impermeabile, di materiale robusto e sul fondo può essere posizionato del materiale assorbente. Sul sito di IATA si trovano anche informazioni rispetto al numero massimo di animali che ciascun trasportino può contenere.
- Abitudine del cane al contenitore: è bene che il cane venga abituato al trasportino alcune settimane prima del viaggio. Si consiglia quindi di acquistarlo in anticipo in modo che il nostro amico a quattro zampe familiarizzi con questo ambiente, cosa che ridurrà lo stress durante il volo.
Anche per quanto riguarda le caratteristiche specifiche del contenitore, comunque, suggeriamo di informarsi sempre presso la compagnia aerea.
Regole relative alla salute del cane: cosa sapere per garantire la sua sicurezza
Ultime, ma non meno importanti, le norme e le accortezze legate alla salute e all’alimentazione dell’animale. Ecco le principali prescrizioni a riguardo:
- visita dal veterinario: prima della partenza, è bene sottoporre il cane a una visita per accertarsi delle sue condizioni di salute, anche perché la compagnia aerea potrebbe richiedere un certificato medico che sancisce l’idoneità al volo.
- Sedativi: generalmente è sconsigliato l’uso di sedativi sull’animale, sia che il viaggio avvenga in cabina che in stiva, perché potrebbero verificarsi effetti negativi. Sarà comunque il veterinario a fornire opportune indicazioni in merito.
- Alimentazione: a ridosso del viaggio è opportuno non dare cibo al cane, mentre è raccomandata un’adeguata idratazione. Per i viaggi lunghi, sia in cabina che in stiva, è consigliabile informarsi con la compagnia aerea per sapere le modalità di somministrazione di cibo e di acqua.
- Passeggiata: prima di recarsi all’aeroporto e prima del check-in è utile far fare all’animale una passeggiata. È fondamentale ricordarsi anche di tagliargli le unghie per evitare che possano restare impigliate nel trasportino – importante accortezza soprattutto se viaggia in stiva – e togliergli guinzaglio e museruola prima di collocarlo al suo interno.
Intraprendere un viaggio in aereo con il proprio cane, dunque, richiede consapevolezza e una serie di attenzioni per garantire al nostro amico a quattro zampe il minore stress possibile. Un confronto con il veterinario è sempre la scelta giusta non solo in queste situazioni, come abbiamo potuto vedere, ma anche in tante altre circostanze. Ecco, allora, che può essere utile sottoscrivere una polizza come UniSalute Pet, che permette di sottoporre il proprio cane a visita gratuita in caso di infortunio o malattia, di usufruire di tariffe agevolate per tutte le altre prestazioni veterinarie e di un servizio di consulenza sempre attivo per chiedere informazioni e chiarimenti.
Eravate a conoscenza di tutte le norme sul trasporto in aereo del cane?
Fonti:
salute.gov.it
iata.org
humanesociety.org
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