In Vacanza con il Cane: le regole per renderle piacevoli
Luoghi sì, luoghi no
È inutile girarci attorno: ci sono posti che sarebbe meglio evitare, se si va in vacanza col proprio cane. Le località marine più frequentate, per esempio, potrebbero innervosire il nostro amico peloso: passeggiate sconsigliate, spiagge off limits, locali pubblici proibiti. Meglio virare, se possibile, su luoghi meno noti, magari meno belli ma più adatti al suo movimento e alla sua voglia di sgranchirsi le zampe. Chiaro, poi, che la taglia condiziona molto queste considerazioni di base: per un cane medio grande sarà ancora più difficile, mentre il piccolo è più adattabile.
Discorso analogo per alcuni parchi naturali: Fido, soprattutto se cucciolo, con la sua esuberanza potrebbe spaventare la fauna presente, o creare qualche danno a piante e fiori. Per quanto riguarda le attrazioni cittadine, se vuoi visitare chiese, musei e monumenti vari, mettiti il cuore in pace: col cane non è possibile. Semplicemente, forse, perché a lui vedere questi luoghi non interessa più di tanto. La montagna, infine: decisamente meglio del mare, presenta la possibilità delle passeggiate nei boschi e una natura per l’animale più attraente.
Cosa mettere in valigia
La valigia a 4 zampe, come la chiama il Ministero della Salute nella sezione del suo portale dedicata proprio a questa tematica, è fondamentale: contiene oggetti che il cane riconosce, dunque scordarli potrebbe intristire l’animale, o comunque farlo sentire meno a casa. Ecco un breve elenco di cose da portare assolutamente:
– Le ciotole: quella del cibo e quella dell’acqua, ovviamente Aiuteranno il cane a sentirsi a casa.
– Il libretto sanitario: serve in caso di evenienza, ed è la prima cosa richiesta se si ricorre alle cure di un veterinario.
– Gli oggetti a lui familiari: non solo i giochi che usa di più, ma anche plaid, cuscini e altri oggetti che gli potrebbero ricordare casa.
– Guinzaglio e museruola: non in tutte le località sono richiesti, ma è meglio dotarsene. Così come è necessario mettere in valigia i sacchetti igienici per la passeggiata.
– Il cibo: sempre per una questione di abitudine al nuovo ambiente, qualche scatola delle sue crocchette può essere d’aiuto.
– La borraccia per l’acqua: utile soprattutto durante gli spostamenti, ma anche in viaggio.
Le strutture dog friendly
Ci sono, e sparse per tutta la penisola (un po’ meno in Sardegna e Sicilia), le strutture in cui passare la vacanza col proprio cane. Secondo gli ultimi dati di Federalberghi sono ben 7800, in aumento esponenziale negli ultimi tre anni: hotel di diverse tipologie, bed and breakfast, ostelli, agriturismi, affittacamere… c’è solo l’imbarazzo della scelta e la stessa Federalberghi mette a disposizione un motore di ricerca con le informazioni complete su ogni struttura pet friendly. I servizi offerti variano da posto a posto, e se non sono indicati neanche nel sito dell’albergo in questione urge una telefonata per non incorrere all’arrivo in spiacevoli sorprese.
Si va comunque dalla semplice accoglienza al set cuccia-ciotola-asciugamano-coperta già pronto in camera, fino alle cene stellate fatte apposta per il cane sulla base delle vostre indicazioni; dal giardino privato e dalle aree riservate ai 4 zampe alle attività organizzate per tutti gli ospiti pelosi, fino al servizio massaggi, toilettatura e shampoo. In quest’ultimo caso, però, il costo si fa importante e va di passo con le stelle della struttura; al contrario,in alcuni hotel che offrono un servizio è base, il pernottamento di Fido è gratuito: si tratta di un’iniziativa di molti albergatori, per disincentivare l’abbandono estivo.
Per quanto riguarda i campeggi, potrete contare su un ampio database messo a disposizione da un sito: sono oltre 600 i camping dog-compatibili, e per trovare la soluzione adatta alle vostre esigenze, vi basterà una semplice ricerca sul portale.
Le spiagge, infine: ci sono quelle riservate, e lì non ci sarà alcun problema, quelle dove l’ingresso ai 4 zampe non è proibito ma è meglio prestare molta attenzione e comportarsi con senso civico, ma anche quelle off limits, purtroppo. In ogni caso, anche per questa esigenza la Rete mette a disposizione dei motori di ricerca: Vacanzea4zampe, per esempio, segnala per ogni struttura l’eventuale presenza di una spiaggia dog friendly.
La visita dal veterinario prima delle ferie con l’amico a 4 zampe
È tra le cose da non dimenticare prima di partire: per affrontare il viaggio in sicurezza e serenità, soprattutto se lungo, è necessario infatti verificare lo stato di salute del nostro cane. Consultare il proprio veterinario di fiducia sarà utile anche per avere informazioni n vista della vacanza: ad esempio come assemblare un kit di primo soccorso, e cosa somministrare, quando necessario, se il cane soffre di mal d’auto o mal di mare.
Come abbiamo già detto a proposito del trasporto degli animali in viaggio, anche questo momento fa parte della vacanza, e quindi deve essere piacevole quanto il soggiorno. Il cane deve essere coccolato e curato per tutta la durata del percorso, se possibile facendo delle soste, se si va con l’auto, e con tanta acqua se la stagione è quella calda. Nel caso in cui viaggiate in aereo, soprattutto se il vostro amico vola per la prima volta, può essere utile chiedere al veterinario un consiglio sulla dose e la tipologia di tranquillante da somministrargli.
Le visite dal veterinario, come tutti gli amanti degli animali sanno, aiutano infatti a risolvere molti imprevisti, ma sono spesso costose. Ecco perché un’assicurazione sanitaria animali domestici online può rivelarsi utile: con le sue condizioni vantaggiose, garantisce consulenza attiva e continua, un abbattimento dei costi e la possibilità di offrire al vostro amico un’assistenza sempre speciale.
Voi ne avete già stipulato una o siete in cerca della soluzione più adatta a voi?
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