giovane donna esegue esercizio di pilates reformer

Reformer pilates: che cos’è, benefici e controindicazioni


Il pilates reformer è una variante del pilates che utilizza un macchinario dotato di un carrello scorrevole con molle e cinghie regolabili. Rispetto al pilates tradizionale, sfrutta le peculiarità dell’attrezzo per creare resistenza e dare supporto, permettendo movimenti più controllati ed esercizi mirati. È adatto sia a principianti che atleti esperti e apporta numerosi benefici: rinforza il core, migliora la postura, aumenta la flessibilità e la resistenza. Tuttavia, può essere controindicato in caso di alterazioni muscoloscheletriche, disturbi cardiovascolari non controllati o durante alcune fasi della gravidanza.

Negli ultimi anni il pilates reformer è diventato una delle discipline fitness più richieste nei centri sportivi e negli studi specializzati. La combinazione di esercizi a corpo libero con l’utilizzo di un macchinario dedicato ha attirato l’attenzione di molti, dagli appassionati della disciplina a coloro che vi si avvicinano per la prima volta. Ma quali sono le caratteristiche e i benefici di questa pratica? Possono esserci controindicazioni? Scopriamolo insieme.

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Che cos’è e come funziona il pilates reformer?

Il pilates reformer è una variante del metodo pilates che si avvale del reformer, un macchinario dotato di un carrello in grado di scorrere avanti e indietro lungo delle guide.

Sul lato anteriore il carrello è connesso a un sistema di molle fissate a un telaio, il cui livello di resistenza è regolabile a seconda delle preferenze. Frontalmente si trova anche la footbar, una barra mobile che funge da punto di spinta o appoggio. Il carrello è dotato di blocchi per garantire stabilità ed evitare scivolamenti.

All’estremità posteriore del carrello è presente un sistema di cinghie con maniglie, utilizzate per trasmettere forza e controllo al carrello durante gli esercizi.

Il reformer permette di svolgere un’ampia gamma di esercizi assumendo diverse posizioni: prona, supina, in ginocchio, seduta o in piedi.

Che differenza c’è tra pilates e pilates reformer?

La differenza principale tra il pilates tradizionale a corpo libero (matwork) e il pilates reformer sta nella specifica attrezzatura utilizzata:

  • nel matwork gli esercizi sono eseguiti sul tappetino sfruttando il peso del corpo e, in alcuni casi, usando attrezzi come elastici o la palla medica
  • nel reformer, invece, come si è visto, è il macchinario ad aggiungere resistenza e supporto all’esercizio fisico, consentendo movimenti più controllati e un efficace isolamento dei gruppi muscolari. 

Proprio la presenza di questa particolare macchina rende il pilates reformer particolarmente versatile: da un lato permette di intensificare il lavoro muscolare rispetto agli esercizi sul tappetino, dall’altro facilita alcuni movimenti che, se fatti a corpo libero, possono risultare più complessi. Grazie all’intensità regolabile che offrono le macchine per il pilates, gli esercizi possono essere adattati a diversi livelli di abilità.

gruppo di persone fa pilates reformer

Il pilates reformer è un metodo versatile che si adatta a livelli diversi di allenamento.

Benefici del pilates reformer

I vantaggi del reformer pilates sono numerosi. Grazie alla resistenza delle molle e al sostegno offerto dal carrello, ogni esercizio va ad attivare la muscolatura profonda e favorisce un controllo migliore del corpo.

Nello specifico il pilates con reformer:

  • rinforza il tono muscolare, specialmente del core, poiché gli esercizi fanno costantemente leva sugli addominali profondi
  • migliora la postura e la coordinazione: il lavoro sui muscoli aiuta a lavorare su equilibrio e stabilità
  • aumenta la flessibilità muscolare e la mobilità articolare: i movimenti guidati dal reformer allungano i muscoli, migliorando così l’elasticità
  • permette di sviluppare forza e resistenza.

I risultati apprezzabili di rimando sono una maggiore funzionalità generale e una riduzione dei fastidi legati agli squilibri della colonna vertebrale (specialmente dolore alla schiena).

Quali sono le controindicazioni del pilates reformer?

Nonostante abbia molti benefici, questa disciplina potrebbe non essere adatto a tutte le condizioni fisiche, soprattutto in presenza di problemi a carico delle articolazioni, della schiena o di altre alterazioni muscoloscheletriche:

  • patologie articolari o infiammatorie acute
  • ernie del disco o gravi problemi al rachide
  • osteoporosi in fase avanzata.

È bene avere cautela anche in caso di:

  • disturbi cardiovascolari e ipertensione non controllata
  • fasi più delicate della gravidanza.

In queste circostanze, prima di approcciarsi a questa disciplina, è buona norma avvalersi del consulto di personale qualificato e, in caso di dubbi o condizioni mediche particolari, chiedere il parere del proprio medico.

istruttrice aiuta giovane donna a svolgere esercizio di pilates reformer

In caso di dubbio, patologie o condizioni fisiche particolari, prima di iniziare pilates reformer è bene richiedere il consulto di un istruttore esperto o del medico.

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Le domande più frequenti dei pazienti

A cosa serve il pilates reformer?

Il pilates reformer permette di potenziare forza, flessibilità, equilibrio e postura grazie al supporto di un macchinario studiato per accompagnare i movimenti, opponendo al tempo stesso resistenza.

Qual è la differenza tra pilates e pilates reformer?
Mentre la variante tradizionale prevede esercizi a corpo libero sul tappetino, il pilates con reformer utilizza un macchinario provvisto di un carrello scorrevole, molle e cinghie per modulare l’esercizio fisico.

Quante volte a settimana fare pilates reformer?
Per ottenere benefici visibili, è consigliabile praticarlo almeno 2 volte a settimana. Se ci si allena con costanza, già a distanza di poche settimane si possono notare miglioramenti nel tono muscolare e nella postura.

Chi può fare pilates reformer?
Si tratta di una disciplina adatta a persone con diversi livelli di allenamento, dai principianti ai più esperti, poiché consente di regolare il livello di intensità dell’esercizio motorio. In caso di patologie o condizioni fisiche particolari (malattie a carico dell’apparato muscoloscheletrico, disturbi cardiovascolari non controllati e fasi delicate della gravidanza), tuttavia, è bene consultare prima un istruttore esperto o richiedere il parere del medico.

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