Proprietà della camomilla
La camomilla, sia romana (Chamaemelum nobile) che tedesca (Matricaria recutita), è ricca di composti bioattivi che contribuiscono alle sue numerose proprietà. Tra questi si distinguono l’apigenina, flavonoide con proprietà antiossidanti, antinfiammatorie e ansiolitiche, e l’azulene e il bisabololo, presenti nell’olio essenziale, noti per le loro proprietà lenitive e antibatteriche.
I benefici della camomilla
I principali benefici della camomilla sono numerosi.
- Riduzione dell’ansia e dello stress.
- Miglioramento della qualità del sonno.
- Azione antinfiammatoria e analgesica.
- Supporto alla digestione e riduzione delle coliche.
- Rinforzo del sistema immunitario.
- Benefici per la salute della pelle, grazie alla sua azione lenitiva.
Camomilla per neonati: un aiuto naturale
La camomilla è spesso utilizzata per alleviare piccoli disturbi nei neonati, come coliche gassose, irritabilità e difficoltà nel sonno. Le sue proprietà calmanti possono contribuire a tranquillizzare il bambino e favorire un sonno sereno.
È però fondamentale consultare il pediatra prima della somministrazione, per definire dosaggi corretti ed escludere eventuali controindicazioni.
Camomilla in gravidanza: benefici e precauzioni
Durante la gravidanza, la camomilla può offrire sollievo da nausea, insonnia, ansia e piccoli disturbi digestivi. Le sue proprietà rilassanti favoriscono il benessere psicofisico e aiutano a migliorare la qualità del riposo. Tuttavia, anche in questo caso è essenziale consultare il medico, per valutare possibili rischi e determinare la frequenza e la modalità di assunzione più adeguate.

La camomilla in gravidanza sostiene la digestione e alleggerisce i fastidi gastrici, risultando un alleato naturale per il benessere quotidiano delle future mamme.
Camomilla romana e tedesca: quali differenze?
Entrambe le varietà sono efficaci, ma presentano leggere differenze organolettiche.
- La camomilla romana ha un aroma più intenso e un sapore più amaro.
- La camomilla tedesca risulta più delicata e dolce.
Modalità d’uso e precauzioni
La camomilla può essere assunta in diverse forme.
- Infuso.
- Tisana.
- Olio essenziale.
- Tintura madre.
È importante rispettare sempre le indicazioni riportate sulla confezione o rivolgersi a un erborista qualificato.
Sebbene generalmente considerata sicura, può causare reazioni allergiche in soggetti sensibili alle Asteraceae. In gravidanza, allattamento o in presenza di allergie note, è sempre raccomandato chiedere consiglio al medico prima dell’assunzione.
Vi ricordiamo che questo articolo ha solo scopo informativo e non sostituisce un consulto specialistico.

La camomilla, grazie alle sue proprietà biologiche, offre effetti antiossidanti, antibatterici e antinfiammatori, utili per sostenere la salute generale dell’organismo.
Fonti
Istituto Superiore di Sanità (ISS)
Ministero della Salute
Glossario informativo
Apigenina: flavonoide presente nella camomilla con proprietà antiossidanti, antinfiammatorie e ansiolitiche.
Azulene: composto organico presente nell’olio essenziale di camomilla, noto per le sue proprietà lenitive e antinfiammatorie.
Bisabololo: alcool sesquiterpenico presente nell’olio essenziale di camomilla, con proprietà lenitive e antibatteriche.
Flavonoide: classe di composti polifenolici presenti nelle piante, noti per le loro proprietà antiossidanti e benefiche per la salute.
Ansiolitico: sostanza che riduce l’ansia e promuove il rilassamento.
Asteraceae: famiglia di piante a cui appartiene la camomilla, nota anche come Compositae.
Tintura madre: preparazione erboristica ottenuta macerando parti di piante in una soluzione alcolica.
Infuso: bevanda ottenuta versando acqua calda su erbe o fiori essiccati e lasciando riposare per alcuni minuti.
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