Sono moltissimi gli italiani che annualmente partono per località estere, spesso tropicali, e una insufficiente informazione sulle norme da osservare prima, durante e dopo il viaggio ha, però, come conseguenza il rientro a casa di un turista su quattro con problemi di salute: dalla comune diarrea del viaggiatore a patologie con conseguenze ben più gravi.
Le nostre 4 regole saranno utili a chi si accinge ad intraprendere un viaggio internazionale, semplici accorgimenti che vi permetteranno di viaggiare sereni e godervi il momento senza problemi, ma soprattutto, senza spiacevoli conseguenze al ritorno.
Viaggiare sicuri: 4 regole per stare più tranquilli in Vacanza
1. Sei sicuro di poter affrontare questo viaggio?
Ci sono condizioni in cui è sconsigliato e pericoloso viaggiare, ad esempio: nelle 6 settimane successive a un intervento chirurgico importante o dal primo al terzo mese di gravidanza, nel caso di malattie croniche non stabili come l’aritmia, l’ipertensione, il diabete ecc… È la prima cosa di cui devi essere sicuro, nel dubbio consulta il medico.
2. Vaccini e profilassi internazionale, come ci si muove?
Un mese prima di partire controlla (oltre che di essere in regola con le vaccinazioni obbligatorie previste dal programma nazionale: antidifterica, antitetanica, antipoliomielitica, antiepatite virale B) le raccomandazioni del Ministero: vaccino contro il morbillo, contro la parotite, contro la rosolia, contro le forme invasive di Haemophilus influenzae b (Hib), contro le infezioni da pneumococco, contro le infezioni da meningococco C.
Inoltre, alcune malattie, che in Italia sono state sconfitte da tempo, in alcuni paesi in via di sviluppo sono ancora epidemiche, pertanto, prima di partire è devi accertarti di aver già fatto quella vaccinazione e che quella specifica malattia non necessiti di una dose di richiamo vaccinale. A seconda del viaggio poi, dovrai informarti ulteriormente sulle vaccinazioni obbligatorie per quella meta.
3. Cibo e acqua: occhio a cosa ingerisci!
Attenzione all’alimentazione, quando ti trovi in un paese straniero alcune piccole accortezze possono davvero salvarti la vita, il nostro consiglio è quello di evitare:
- cibi crudi
- buffet freddi
- creme all’uovo o alla panna
E preferire invece:
- carne e pesce cotti bene e al momento
- frutta sbucciata o lavata al momento
- verdura cotta
Inoltre, assicurati che i cibi cotti siano serviti ancora caldi e che non siano cotti solo parzialmente: questi infatti, qualora conservati parecchie ore a temperatura ambiente, costituiscono una delle principali fonti di infezioni alimentari. Il latte non pastorizzato deve essere sempre bollito.
Ma non è tutto, attenzione anche a ciò che bevi, spesso l’acqua del rubinetto non è potabile. Falla bollire o disinfettala con compresse a base di cloro, o meglio, opta per l’acqua minerale in bottiglia, sia a tavola che per lavare i denti. Non usare ghiaccio, mentre, caffè, tè, vino, birra e alcolici sono in genere sicuri.
4. Farmaci: ricordati di portare tutto ciò che usi già a casa
Fa una lista con i farmaci che solitamente usi anche in casa e prepara la tua scorta da viaggio. Se dovessi averne bisogno non dovrai andare in giro per farmacie cercando di trovare sostituti che abbiano lo stesso principio attivo dei farmaci che sei abituato ad assumere.
Repellenti cutanei, insetticidi a base di piretro, farmaci antimalarici, nel caso in cui la tua meta fosse endemico per la malaria, vanno presi: prima di partire (in genere da una settimana prima), durante il soggiorno e anche dopo il rientro, per quattro settimane dopo che è finita l’esposizione a rischio. Nei mesi successivi al rientro, se dovesse comparire febbre di origine non chiara, è bene riferire al proprio medico che si è stati in una zona malarica.
E voi, siete certi di viaggiare sicuri? Qualunque sarà il vostro prossimo viaggio, cercate di seguire questi piccoli accorgimenti e, se avete un’assicurazione sanitaria, accertatevi che sia valida anche all’estero!
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