Le seppie al limone sono un secondo piatto leggero e dai sapori delicati, adatto ad una dieta ipocalorica: le carni magre delle seppie, infatti, hanno un potere saziante ed un apporto calorico ridotto. Di solito sulle nostre tavole consumiamo molluschi proveniente dal Mar Mediterraneo e dall’Atlantico, di medie dimensioni, con carne solida e ricca di collagene: per questo motivo prima di essere cucinate, le seppie, andrebbero battute.
Al contrario, è sconsigliato il consumo delle seppie per chi soffre di gotta, poiché questo pesce ha un medio contenuto di purine.
Altro alimento principale in questa preparazione è il limone, un vero elisir di lunga vita, consigliato soprattutto per riequilibrare il metabolismo. Inoltre, aspetto che non tutti conoscono, essendo il limone un alimento alcalinizzante, svolge un’azione disintossicante per il fegato e neutralizza l’acidità gastrica.
Porzioni |
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- 1 kg seppie
- 1 kg Limone
- q.b. timo
- q.b. pangrattato
- 1 aglio
- q.b. olio extravergine d’oliva
Ingredienti
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- Come prima cosa pulite le seppie: passatele sotto l’acqua fredda, sfilate l’osso dall’interno, tirate via delicatamente la pelle, togliete gli occhi e il becco ovvero la formazione dura proprio al centro della testa.
- Ora che le seppie sono pulite tagliatele a listarelle di medie dimensioni.
- In una padella capiente fate imbiondire l’aglio con l’olio e poi unite le seppie, abbassate la fiamma, salatele e copritele in modo che rilascino la loro acqua.
- Dopo 10 minuti togliete il coperchio, alzate la fiamma e sfumate le seppie con il succo di limone. Aspettate che il liquido evapori e, dopo qualche minuto, aggiungete una spolverata di pangrattato e mescolate.
- Servite le seppie su un piatto fondo con qualche foglia di timo fresco.