Settembre è il mese perfetto per scoprire la bontà del fico d’India, un frutto versatile e diffuso nel nostro Paese soprattutto nelle regioni di Calabria e Sicilia, ma che cresce in buona parte del sud Italia. La sua polpa dolce e carnosa è una straordinaria fonte di vitamina C e di minerali, come potassio e magnesio, ma contiene anche una grande quantità di acqua, per un valore energetico di circa 55 kcal per 100 grammi. Antiossidante e utile per tenere sotto controllo la glicemia, il fico d’India ha purtroppo un unico inconveniente: le spine. Nel coglierlo e nel pulirlo, infatti, bisogna fare molta attenzione e indossare dei guanti per proteggere le mani. Una volta aggirato questo ostacolo, però, si potrà procedere a realizzare una invitante marmellata di fichi d’India, da conservare in frigo e spalmare sul pane per colazione e merenda, oppure da provare in abbinamento ai formaggi.
Tempo di preparazione | 4 h |
Tempo Passivo | 12 h |
Porzioni |
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- 1 kg fichi d'India interi
- 150 g zucchero di canna
- 1 Limone (succo)
- 100 ml acqua
Ingredienti
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- Mettete i fichi d'India in una ciotola piena d'acqua per almeno dieci minuti: questo passaggio servirà a eliminare una parte delle spine. Sciacquate i fichi e procedete alla pulizia.
- Pulite i fichi d'India, indossando dei guanti di gomma. Tagliateli in verticale, dopo aver eliminato le estremità, poi prelevate il frutto e mettetelo in una ciotola pulita.
- Tagliate i fichi d’india a pezzetti e metteteli in una pentola, aggiungendo 100 ml di acqua. Lasciateli cuocere fino a quando non cominceranno a spappolarsi, poi spegnete il fuoco e setacciate il composto per eliminare i semi.
- Mettete la polpa priva dei semi in una pentola più piccola, aggiungete lo zucchero e continuate la cottura della vostra marmellata, per almeno un'ora, o comunque fino a quando non avrà raggiunto la consistenza desiderata.
- A questo punto invasate la marmellata nei barattoli che avrete provveduto a sanificare, tappateli e capovolgeteli, lasciandoli così per una notte intera, per creare il sottovuoto. Prima di consumare la confettura, verificate sempre che il vasetto sia ancora sottovuoto, premendo sul tappo, e non utilizzate la marmellata se sentite un “click”. Una volta aperto, inoltre, il vasetto va conservato in frigorifero.
Come sanificare i barattoli
Sistemate i vostri barattoli dentro una pentola capiente, avvolgendoli con degli stracci perché non sbattano tra loro. Copriteli d'acqua e fate bollire per qualche ora, lasciateli raffreddare e toglieteli dall'acqua solo al momento di invasare, uno per volta.