Tutta la cura che meritano i nostri occhi
La salute dei nostri occhi è essenziale per una vita piena e appagante. Questi organi delicati ci permettono di interagire con il mondo e la loro cura dovrebbe essere una priorità. Questo articolo approfondisce due fenomeni cruciali per la salute oculare: la midriasi e la miosi. Comprendere questi processi, che influenzano la dilatazione e la costrizione della pupilla, ci aiuta a interpretare i segnali del nostro corpo e a prenderci cura del nostro benessere visivo.
Cos’è la pupilla e come funziona?
La pupilla è l’apertura circolare al centro dell’iride, la parte colorata dell’occhio. Essa regola la quantità di luce che entra nell’occhio, comportandosi come un diaframma. In presenza di luce intensa, la pupilla si restringe (miosi) per proteggere la retina. Al contrario, in condizioni di scarsa illuminazione, la pupilla si dilata (midriasi) per ottimizzare la visione notturna. Questo meccanismo di adattamento è controllato da muscoli specifici nell’iride.
Midriasi: cause e sintomi della dilatazione pupillare
La midriasi è la dilatazione della pupilla. Sebbene sia una normale risposta fisiologica alla scarsa luce, le pupille dilatate possono indicare altre cause.
- Farmaci: alcuni farmaci, come anticolinergici, decongestionanti nasali e alcuni antidepressivi, possono indurre midriasi.
- Traumi oculari: un trauma può danneggiare i muscoli che controllano la pupilla, provocando dilatazione pupillare.
- Malattie neurologiche: condizioni come ictus, emorragia cerebrale e aumento della pressione intracranica possono influenzare il controllo nervoso della pupilla.
- Uso di droghe: sostanze come cocaina, LSD e anfetamine possono causare midriasi.
- Stress emotivo intenso: situazioni di forte stress o paura possono attivare il sistema nervoso simpatico, causando dilatazione delle pupille.
Miosi: cause e sintomi della costrizione pupillare
La miosi è la costrizione della pupilla. Oltre alla risposta fisiologica alla luce brillante, la miosi può essere causata da altri fattori.
- Farmaci: oppioidi, alcuni farmaci per la pressione sanguigna e alcuni farmaci per il glaucoma possono causare miosi.
- Infiammazioni oculari: l’uveite, un’infiammazione dell’uvea, può provocare costrizione pupillare.
- Sindrome di Horner: questa rara condizione neurologica colpisce i nervi che controllano i muscoli dell’occhio e del viso, causando miosi, ptosi (palpebra cadente) e anidrosi (ridotta sudorazione).
- Esposizione a sostanze chimiche: alcune sostanze, come gli insetticidi organofosfati, possono indurre miosi.

La midriasi pupillare, spesso causata da emozioni intense, riflette la complessa interazione tra il nostro stato emotivo e la salute oculare.
Pupille isocoriche: cosa significa?
Le pupille isocoriche sono pupille di dimensioni uguali. La differenza di dimensione tra le due pupille (anisocoria) può essere un segno di un problema di salute e richiede un consulto medico.
Quando rivolgersi al medico oculista?
Un cambiamento improvviso o persistente nella dimensione delle pupille, o una significativa anisocoria, richiede un consulto medico oculista. Questi sintomi potrebbero indicare una condizione medica sottostante.
Prevenzione e cura della salute oculare
La prevenzione dipende dalla causa specifica di midriasi o miosi. Seguire le indicazioni mediche per l’assunzione di farmaci, proteggere gli occhi da traumi e dal sole con occhiali protettivi e mantenere uno stile di vita sano contribuiscono al benessere oculare.

Indossare occhiali da sole aiuta a prevenire la miosi pupillare causata dalla luce intensa, garantendo una visione confortevole.
Fonti
National Eye Institute
American Academy of Ophthalmology
Glossario informativo
Midriasi: dilatazione della pupilla dell’occhio.
Miosi: restringimento della pupilla dell’occhio.
Pupilla: apertura al centro dell’iride che regola la quantità di luce che entra nell’occhio.
Iride: parte colorata dell’occhio che circonda la pupilla.
Retina: strato di tessuto sensibile alla luce situato nella parte posteriore dell’occhio.
Anisocoria: condizione in cui le pupille hanno dimensioni diverse.
Uveite: infiammazione dell’uvea, lo strato intermedio dell’occhio.
Ptosi: abbassamento della palpebra superiore.
Anidrosi: riduzione o assenza di sudorazione.
Sindrome di Horner: rara condizione neurologica che colpisce i nervi che controllano i muscoli dell’occhio e del viso.
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