Gatto siberiano: lo strano carattere di un cacciatore amante della casa

Un maestoso gatto siberiano, noto per il suo pelo ipoallergenico e il carattere affettuoso.
Contrariamente a quanto suggerisce il nome, il gatto siberiano sembra essere originario non della Siberia, ma della regione della taiga russa, ovvero lo sterminato territorio nord-occidentale a ridosso del confine con la Scandinavia. Sembrerebbe aver avuto origine dall’incrocio tra gatti domestici comuni, arrivati al seguito dei coloni, e le razze selvatiche che abitavano queste regioni boscose e fredde, anche se è molto difficile dimostrarlo con certezza scientifica.
Quello che è certo è che dalle sue origini ha ereditato la classificazione di “Gatto delle Foreste”, titolo che condivide con il gatto norvegese e con il Maine Coon americano, e un indole da cacciatore che secoli di addomesticamento non hanno del tutto sopito. Per questo motivo, il possessore di un esemplare di gatto siberiano deve sapere che la convivenza con altri animali di piccola taglia potrebbe essere difficile e molto pericolosa per questi ultimi.
Inoltre, nonostante come tutti i felini domestici apprezzino le comodità casalinghe, i siberiani sono capaci di allontanarsi anche per giorni in esplorazione, comportamento tenuto in particolare dal maschio, soprattutto, come accade anche tra i gatti comuni, nella stagione degli amori, mentre la femmina tende a essere più pigra e casalinga. In generale, il gatto siberiano ha bisogno di uno spazio esterno e non può essere confinato esclusivamente in appartamento; tuttavia, il diverso comportamento fra i due generi deve essere tenuto in considerazione al momento della scelta del cucciolo da far entrare in famiglia.
Tendenzialmente il gatto siberiano si lega a una persona in particolare, con la quale costruisce una relazione più intensa; ma si tratta comunque di un animale affettuoso che apprezza le relazioni in situazioni familiari e si adatta bene al rapporto con i bambini, caratteristica che ha portato di recente a introdurre questa razza tra gli animali utilizzati per la pet therapy.
Cosa mangia il gatto siberiano?

Una dieta equilibrata è essenziale per la salute e il benessere del gatto siberiano.
Il gatto siberiano è una razza di taglia medio-grande, con una corporatura muscolosa. Il maschio raggiunge in media un peso di 8-9 chilogrammi, con punte fino a 12 negli esemplari più massicci, mentre la femmina rimane sui 5-6 chilogrammi. Proprio per questa corporatura importante, l’alimentazione del gatto siberiano deve essere ricca di proteine animali, magari derivanti da carne cruda, alimento che contiene le sostanze di cui il felino ha bisogno per il suo equilibrio fisico e psicologico. Tuttavia, l’alimentazione a base di sola carne cruda può avere alcune controindicazioni, come la mancanza di calcio, che in natura viene assunto sgranocchiando le ossa delle sue piccole prede (come i roditori), o la difficoltà di mantenere questo regime alimentare con continuità, con il rischio che al gatto diventi sgradito dopo aver assaggiato cibi più appetitosi.
Per questo motivo, una buona soluzione è il ricorso al cibo confezionato – croccantini e scatolette – purché della miglior qualità e cercando di alternare cibo umido, ben bilanciato dal punto di vista nutritivo, ma non perfettamente adatto alla struttura mandibolare del gatto, e cibo secco, ottimo per la masticazione sebbene troppo ricco di carboidrati, a causa dei processi di produzione che permettono a questi alimenti di conservarsi più a lungo.
Il successo di un regime alimentare equilibrato sarà riscontrabile nella vivacità dell’animale e nella lucentezza del suo bellissimo pelo.
Come pulire la sua folta pelliccia

Il pelo del gatto siberiano produce meno proteina Fel d 1, riducendo le reazioni allergiche.
Proprio per le sue origini riconducibili a una regione fredda e inospitale, il gatto siberiano è dotato di una folta pelliccia che gli permette di resistere ai climi più rigidi. Il pelo, semi-lungo durante tutto l’anno, è particolarmente apprezzato per l’eleganza e la bellezza dei colori, che possono andare dal rosso al nero, passando per le tonalità silver e smoke. Il pelo è folto e abbondante ,e dotato di un sottopelo idrorepellente, particolarmente utile in natura per affrontare la neve. Il siberiano, come tutti i felini, impegna molto tempo nell’auto-pulizia del pelo, ma è buona norma spazzolarlo e abituarlo a questa pratica fin da piccolo. In particolare, la spazzola va passata con cura dietro alle orecchie e dietro al collo, le zone dove da solo non è in grado di arrivare e dove più facilmente possono formarsi nodi.
Per questa operazione, si possono utilizzare spazzole specifiche per gatti che si trovano in commercio, così come il guanto da massaggio. L’eliminazione del pelo morto effettuata con la spazzolatura – che deve essere intensificata in primavera ed estate, nei mesi del cambio di muta – serve a prevenirne l’ingestione da parte del gatto durante la pulizia autonoma, con il rischio che si formino nel suo stomaco “palle di pelo”, che possono dare problemi al momento di essere eliminate.
Come già accennato, una caratteristica molto apprezzata del pelo del siberiano è di essere ipoallergenico, ovvero di causare sintomi molto ridotti o di non causarne affatto a chi è affetto da allergia ai gatti. Ciò in virtù del fatto che le sue ghiandole sebacee non producono la proteina Fel d 1 che, trasferita sul pelo tramite la saliva durante le operazioni di pulizia, è responsabile delle reazioni allergiche negli esseri umani.
L’igiene orale del “gatto delle foreste”
La formazione di tartaro è un problema anche nei felini. Per evitarla, e prevenire così fastidiose infezioni del cavo orale, è possibile variare l’alimentazione, introducendo accanto agli usuali cibi umidi e morbidi diffusi in commercio altri alimenti specifici, studiati appositamente per evitare la formazione di tartaro o per svolgere una funzione igienizzante. Più difficile, visto che l’operazione è molto spesso sgradita all’animale, è l’utilizzo di prodotti specifici per l’igiene orale felina, come dentifrici e spazzolini speciali.

Chiedi aiuto al tuo veterinario di fiducia prima di adottare un gatto siberiano, così da prepararti ad accoglierlo al meglio.
Per i problemi di salute o i controlli periodici cui è sempre bene sottoporre il vostro amico a quattro zampe, è bene costruire un rapporto continuativo con un veterinario di fiducia fin dall’arrivo in casa del nuovo gatto siberiano. Se però i costi e gli imprevisti legati alla salute del gatto vi spaventano, un’ottima soluzione per prendervi cura di lui senza pensieri è l’acquisto di una polizza specifica, come Doctor Pet di UniSalute.
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Qual è la vostra razza felina preferita?
FAQ sul Gatto Siberiano
1. Quali sono le caratteristiche principali del gatto siberiano?
Il gatto siberiano è noto per il suo aspetto affascinante, con occhi espressivi e un pelo folto e morbido. È una razza naturalmente ipoallergenica, adatta anche a chi soffre di allergie ai gatti. Richiede cure specifiche per garantire il suo benessere.
2. Da dove proviene il gatto siberiano?
Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, il gatto siberiano non è originario della Siberia, ma della taiga russa, vicino al confine con la Scandinavia. Si pensa che derivi dall’incrocio tra gatti domestici e razze selvatiche locali.
3. Qual è il temperamento del gatto siberiano?
Il gatto siberiano è un cacciatore amante della casa. Ha un forte istinto predatorio, quindi la convivenza con piccoli animali potrebbe essere difficile. Pur apprezzando la vita domestica, può allontanarsi per esplorare, soprattutto i maschi durante la stagione degli amori. Tende a legarsi particolarmente a una persona e si adatta bene ai bambini.
4. Cosa mangia il gatto siberiano?
Essendo una razza di taglia medio-grande con una corporatura muscolosa, il gatto siberiano ha bisogno di un’alimentazione ricca di proteine animali, idealmente derivanti da carne cruda. In alternativa, si possono utilizzare cibo confezionato di alta qualità, alternando cibo umido e secco per un’alimentazione equilibrata.
5. Come devo curare il pelo del gatto siberiano?
Il gatto siberiano ha un pelo folto con un sottopelo idrorepellente. È importante spazzolarlo regolarmente, soprattutto dietro le orecchie e al collo, per evitare la formazione di nodi. La spazzolatura aiuta anche a rimuovere il pelo morto, prevenendo la formazione di boli di pelo nello stomaco.
6. Il gatto siberiano è davvero ipoallergenico?
Sì, una caratteristica apprezzata del gatto siberiano è la sua natura ipoallergenica. Le sue ghiandole sebacee producono meno della proteina Fel d 1, responsabile delle reazioni allergiche negli esseri umani.
7. Come posso mantenere l’igiene orale del mio gatto siberiano?
Per prevenire la formazione di tartaro, è consigliabile variare l’alimentazione con cibi specifici per l’igiene orale. L’uso di prodotti specifici come dentifrici e spazzolini può essere utile, anche se spesso non gradito all’animale.
8. Come posso prendermi cura della salute del mio gatto siberiano?
È importante stabilire un rapporto con un veterinario di fiducia per controlli periodici e per affrontare eventuali problemi di salute.

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