Donna con forte mal di testa che si reca in clinica per accertamenti sull’encefalite erpetica di cui è affetta

Encefalite: quali sono le tipologie più pericolose e i sintomi?

Encefalite: cos’è

L’encefalite è un’infiammazione del cervello che può avere diverse cause, tra cui infezioni (virali, batteriche, fungine o parassitarie), reazioni autoimmuni o esposizione a tossine. I sintomi variano da lievi a gravi e alcune forme, come l’encefalite autoimmune o l’encefalite erpetica, possono comportare rischi significativi per la salute, incluso il danno cerebrale permanente o la morte.

Comprendere le diverse tipologie di encefalite, in particolare quelle più pericolose, è fondamentale per una diagnosi e un trattamento tempestivi.

Mai più spendere una fortuna per un infortunio all'estero

Scopri la polizza My Travel

Tipologie di encefalite più pericolose

Esistono numerose forme di encefalite, alcune più gravi e altre meno.

Encefalite erpetica (HSV)

L’encefalite causata dall’Herpes Simplex Virus (HSV), in particolare l’HSV-1, è una delle più comuni e gravi. Il contagio può avvenire anche in assenza di lesioni erpetiche visibili. L’encefalite erpetica progredisce rapidamente, causando danni cerebrali permanenti, convulsioni e, in assenza di trattamento tempestivo con antivirali, può risultare fatale.

Encefalite autoimmune

È provocata da una reazione anomala del sistema immunitario che attacca i tessuti cerebrali. I sintomi possono includere cambiamenti di personalità, problemi di memoria, movimenti involontari, convulsioni e psicosi. La diagnosi è complessa e necessita di test specialistici. Il trattamento prevede l’uso di farmaci immunosoppressori per ridurre l’attività immunitaria.

Giovane donna con movimenti involontari dovuti all’encefalite autoimmune che pratica fisioterapia per il con il supporto della terapista

Nel percorso di cura dell’encefalite autoimmune, la fisioterapia contribuisce notevolmente a recuperare le capacità motorie compromesse dall’infiammazione encefalica.

Encefalite da virus del Nilo Occidentale

Trasportata dalle zanzare, questa forma può colpire gravemente anziani e persone immunodepresse, causando rigidità nucale, confusione e sintomi neurologici gravi. Non esiste una cura specifica, ma una terapia di supporto può aiutare a contenere i sintomi.

Encefalite da rabbia

Quasi sempre fatale senza un trattamento post-esposizione immediato. È causata dal morso di animali infetti. La vaccinazione preventiva è essenziale per evitare l’infezione.

Encefalite da zecche

Causata da agenti patogeni trasmessi da zecche, può evolvere in complicazioni neurologiche gravi. I sintomi includono febbre, emicrania, affaticamento e problemi motori. La prevenzione delle punture è il miglior strumento di difesa.

Encefalite: fondamentale il consulto medico

L’encefalite può manifestarsi con una vasta gamma di sintomi, rendendo la diagnosi precoce complessa. È fondamentale consultare immediatamente un medico se si sospetta di avere l’encefalite per una diagnosi accurata e un piano di trattamento personalizzato.

Vi ricordiamo che questo articolo ha solo scopo informativo e non sostituisce un consulto specialistico.

Donna sull’autobus con sospetti sintomi di encefalite che valuta un pronto consulto medico

La tempestività nel consulto medico permette di identificare precocemente i sintomi di encefalite e di intervenire con terapie mirate per limitare i danni cerebrali.

Fonti

Centers for Disease Control and Prevention (CDC)
World Health Organization (WHO)
National Institute of Neurological Disorders and Stroke (NINDS)

Glossario informativo

Encefalite: infiammazione del cervello causata da infezioni, reazioni autoimmuni o esposizione a tossine.
Autoimmune: condizione in cui il sistema immunitario attacca erroneamente i tessuti sani del proprio corpo.
Erpetica: riferito all’herpes simplex virus, un tipo di virus che può causare infezioni.
Rigidità nucale: rigidità dei muscoli del collo, spesso associata a meningite o encefalite.
Immunodepresse: persone con un sistema immunitario indebolito o compromesso.
Psicosi: condizione mentale caratterizzata da una perdita di contatto con la realtà.
Immunosoppressori: farmaci che riducono l’attività del sistema immunitario.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenti sul post

    Nessun commento