Diarrea nel gatto, un disturbo frequente
La diarrea nel gatto è un problema comune che può preoccupare molto i proprietari. Questo disturbo, caratterizzato da feci liquide o semiliquide e da un aumento della frequenza della defecazione, può avere diverse cause, tra cui infezioni, parassiti intestinali, cambiamenti nella dieta, intolleranze alimentari, stress e malattie infiammatorie intestinali. Riconoscere i sintomi della diarrea nel gatto e intervenire tempestivamente è fondamentale per il suo benessere.
Riconoscere la diarrea nel gatto: sintomi e segnali di allarme
Oltre alle feci liquide, altri sintomi che possono accompagnare la diarrea nel gatto includono alcune condizioni.
- Perdita di appetito
- Letargia
- Vomito
- Disidratazione (riconoscibile dalla perdita di elasticità della pelle)
- Dolori addominali.
Quando la diarrea nel gatto è grave?
Se la diarrea nel gatto persiste per più di 24 ore, è di grave entità o è accompagnata da altri sintomi preoccupanti come sangue nelle feci, febbre alta o forte disidratazione, è fondamentale contattare immediatamente il veterinario. Solo un professionista può diagnosticare la causa sottostante la diarrea e prescrivere il trattamento più appropriato. Se il vostro gatto vomita schiuma bianca, consultate subito il veterinario.
Il parvovirus nel gatto: un pericolo da non sottovalutare
Il parvovirus nel gatto, noto anche come panleucopenia felina, è una grave infezione virale che può causare diarrea emorragica, vomito e disidratazione. È fondamentale vaccinare i gatti contro questa malattia.
Gatto che vomita: cause e conseguenze
Il vomito nel gatto può essere un sintomo di diverse patologie, tra cui infezioni, intossicazioni, ostruzioni intestinali e malattie del fegato o dei reni. Se il vostro gatto vomita frequentemente, è importante consultare il veterinario.

Quando un gatto vomita, è importante osservare il colore e la frequenza del vomito per individuare eventuali problemi di salute sottostanti.
Gatto vomita schiuma bianca: cosa significa?
Se il gatto vomita schiuma bianca, potrebbe trattarsi di un’irritazione gastrica, di un’indigestione o di un problema più serio. È importante osservare attentamente il gatto e contattare il veterinario se il vomito persiste.
Rimedi naturali per la diarrea del gatto: cibi astringenti e consigli utili
Una volta che il veterinario ha escluso cause gravi di diarrea nel gatto, l’alimentazione gioca un ruolo cruciale nel processo di guarigione. I rimedi naturali per la diarrea, come i cibi astringenti, possono essere un valido aiuto.
- Pollo bollito: il pollo lesso senza pelle e ossa è una fonte proteica magra e digeribile.
- Riso bianco bollito: il riso è un’ottima fonte di carboidrati e ha proprietà astringenti.
- Carote e zucca bollite: ricche di fibre, aiutano ad assorbire l’acqua in eccesso nell’intestino.
- Alimenti specifici: esistono alimenti formulati per gatti con problemi gastrointestinali.
Evitate cibi grassi, latticini, piccanti e non somministrate farmaci senza il parere del veterinario. Offrite acqua fresca in abbondanza. Se la diarrea persiste, contattate nuovamente il veterinario.

L’uso di rimedi naturali insieme a un’alimentazione mirata è efficace per trattare la diarrea nei gatti, promuovendo il riequilibrio della flora batterica.
Fonti
American Veterinary Medical Association (AVMA)
Cornell Feline Health Center
International Cat Care
Glossario informativo
Diarrea: disturbo caratterizzato da feci liquide o semiliquide e aumento della frequenza della defecazione.
Letargia: stato di sonnolenza e mancanza di energia.
Disidratazione: perdita eccessiva di liquidi corporei.
Parvovirus: virus che causa una grave malattia infettiva nei gatti, nota come panleucopenia felina.
Panleucopenia felina: malattia virale grave dei gatti causata dal parvovirus felino.
Parassitosi intestinali: infestazioni dell’intestino da parte di parassiti.
Intolleranze alimentari: reazioni avverse del corpo a determinati alimenti.
Malattie infiammatorie intestinali: gruppo di disturbi caratterizzati da infiammazione cronica dell’intestino.
Astringenti: sostanze che provocano contrazione dei tessuti e riduzione delle secrezioni.
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