Cosa sono i calcoli biliari (o calcoli alla colecisti)?
I calcoli biliari, noti anche come calcoli alla colecisti o calcoli cistifellea, sono piccole formazioni solide che si sviluppano all’interno della colecisti. La bile, un liquido prodotto dal fegato essenziale per la digestione dei grassi, viene immagazzinata nella colecisti. Quando la bile contiene un eccesso di colesterolo, bilirubina o sali biliari, questi possono cristallizzarsi e formare i calcoli.
Cause dei calcoli biliari
Diversi fattori possono contribuire alla formazione di calcoli biliari, tra cui obesità, rapida perdita di peso, diabete, età avanzata, predisposizione familiare, gravidanza, assunzione di alcuni farmaci e malattie del fegato.
Sintomi dei calcoli biliari
Molte persone con calcoli biliari sono asintomatiche. Tuttavia, quando un calcolo ostruisce il dotto cistico, si possono manifestare sintomi, come nei casi seguenti.
- Dolore improvviso e intenso nella parte superiore destra dell’addome, che può irradiarsi alla schiena o alla spalla destra.
- Nausea e vomito.
- Febbre.
- Ittero (ingiallimento della pelle e degli occhi).
- Feci chiare e urine scure.
- Indigestione, soprattutto dopo pasti ricchi di grassi.
Diagnosi e cura dei calcoli biliari
La diagnosi si effettua tramite ecografia addominale. Altri esami, come la colangio-RMN o la TC addominale, possono essere necessari. Il trattamento dipende dai sintomi. L’approccio varia dal monitoraggio (in casi asintomatici) alla colecistectomia laparoscopica (rimozione chirurgica della colecisti), considerata la cura più efficace per i calcoli biliari sintomatici. Altre opzioni includono la terapia farmacologica per dissolvere i calcoli e la litotripsia.
Cos’è la pancreatite?
La pancreatite è l’infiammazione del pancreas, ghiandola situata dietro lo stomaco che produce enzimi digestivi e ormoni come l’insulina. Può essere acuta o cronica.

L’ecografia è una procedura non invasiva che consente di visualizzare i calcoli alla cistifellea e monitorare la loro evoluzione nel tempo.
Cause della pancreatite
Le cause più comuni di pancreatite acuta sono i calcoli biliari che ostruiscono il dotto pancreatico e l’abuso di alcol. Altre cause includono traumi addominali, infezioni, farmaci, elevati livelli di trigliceridi e alcune malattie genetiche. La pancreatite cronica è spesso causata dall’abuso cronico di alcol.
Sintomi della pancreatite
I sintomi variano in base alla gravità dell’infiammazione e possono includere alcune condizioni.
- Dolore addominale superiore intenso, che può irradiarsi alla schiena.
- Nausea e vomito.
- Febbre.
- Frequenza cardiaca accelerata.
- Gonfiore addominale.
- Ittero (in alcuni casi).
Diagnosi e trattamento della pancreatite
La diagnosi si basa su esami del sangue (amilasi e lipasi), ecografia addominale, TC addominale e colangio-RMN. Il trattamento dipende dalla gravità. La pancreatite acuta lieve si cura con riposo, liquidi e farmaci per il dolore. Casi gravi richiedono il ricovero e, a volte, l’intervento chirurgico. La pancreatite cronica necessita di gestione a lungo termine, con modifiche dello stile di vita (astinenza dall’alcol) e terapia farmacologica.
Differenze tra calcoli biliari e pancreatite
Sebbene condividano alcuni sintomi (dolore addominale, nausea e vomito), esistono differenze chiave.
Localizzazione del dolore
Nei calcoli biliari è tipicamente nella parte superiore destra dell’addome; nella pancreatite è più centrale e irradia alla schiena.
Intensità del dolore
Più intenso e costante nella pancreatite.
Febbre
Più comune nella pancreatite.
Ittero
Più frequente nei calcoli biliari che ostruiscono il dotto biliare comune.
Esami del sangue
Aumento di amilasi e lipasi nella pancreatite.

Gli esami del sangue sono fondamentali per diagnosticare la pancreatite e monitorare la salute del pancreas, prevenendo complicazioni gravi.
Quando consultare un medico
Se si sospetta di avere calcoli biliari o pancreatite, è fondamentale consultare immediatamente un medico. Una diagnosi precoce e un trattamento adeguato sono cruciali per prevenire complicazioni. Ricordate che queste informazioni hanno scopo puramente divulgativo e non sostituiscono il parere medico. Rivolgetevi sempre a un professionista sanitario per qualsiasi domanda o dubbio sulla vostra salute.
Fonti
Società Italiana di Gastroeneterologia ed Endoscopia Digestiva (SIGE)
Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS)
National Institute of Diabetes and Digestive and Kidney Diseases (NIDDK)
Glossario informativo
Bile: liquido prodotto dal fegato che aiuta nella digestione dei grassi.
Colecisti: organo che immagazzina la bile prodotta dal fegato.
Colesterolo: sostanza grassa presente nel sangue e nei tessuti.
Bilirubina: pigmento giallo-arancione prodotto dalla degradazione dei globuli rossi.
Dotto cistico: canale che collega la colecisti al dotto biliare comune.
Ittero: ingiallimento della pelle e degli occhi dovuto all’accumulo di bilirubina nel sangue.
Colecistectomia laparoscopica: intervento chirurgico mini-invasivo per rimuovere la colecisti.
Litotripsia: procedura che utilizza onde d’urto per frammentare i calcoli.
Pancreas: ghiandola che produce enzimi digestivi e ormoni come l’insulina.
Amilasi e lipasi: enzimi prodotti dal pancreas, utilizzati come marcatori di infiammazione pancreatica.
Colangio-RMN: esame di risonanza magnetica che visualizza i dotti biliari e pancreatici.
TC: Tomografia Computerizzata, tecnica di imaging che utilizza raggi X per creare immagini dettagliate del corpo.
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