Tecniche di rilassamento per gestire lo stress e l’ansia da rientro a scuola nei bambini

Chi di voi non ricorda l’ansia che si porta dietro la fine delle vacanze estive? Il rientro a scuola è un momento emozionante per i bambini, che però può portare con sé una buona dose di stress e malessere generale. Se da una parte può esserci infatti la felicità di ritrovare i propri compagni, dall’altra c’è il pensiero di tornare alla routine quotidiana, con tutto quello che comporta. Che si tratti della paura di affrontare nuove sfide, del carico di compiti o del semplice cambiamento di orario, rispetto a quello estivo caratterizzato da una maggiore libertà, è importante che i genitori sappiano come aiutare i propri figli a gestire queste emozioni. 

In questo articolo, vi presenteremo alcune tecniche di rilassamento efficaci per aiutare i vostri bambini a superare lo stress e l’ansia da rientro a scuola.

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Rientro a scuola: perché è importante supportare i bambini

Sonno agitato, irritabilità, mal di testa o mal di stomaco, pianti inspiegabili in vista del rientro a scuola: in molti casi non si tratta di semplici “capricci” ma di segnali importanti che segnalano una situazione di forte stress o disagio, che in casi estremi possono trasformarsi in episodi di ansia che per essere gestiti necessitano di un percorso con un professionista.

La cosa migliore da fare per riconoscere e prevenire questo problema è parlare con i vostri figli, permettendo loro di esternare le proprie emozioni. Molto spesso è l’ansia di affrontare una situazione sconosciuta a generare in loro incertezze e tensioni, perché trovano difficile esprimere a voce i loro sentimenti con gli adulti. Non a caso, uno dei momenti più delicati da affrontare – e in cui compaiono maggiormente sintomi di questo tipo – è il passaggio dalla scuola primaria a quella secondaria, o in generale da un grado scolastico all’altro. Ma non solo: a gettare delle “ombre” sull’umore dei più piccoli possono essere la fine della libertà tipica del periodo estivo e il ritorno a un tempo fatto di continui obblighi, orari, attività e impegni ritenuti soffocanti, così come il continuo pensiero al rendimento scolastico, sfociando in una vera e propria ansia da prestazione. Oppure, possono insorgere problemi legati all’accettazione sociale da parte dei coetanei.

Qualunque sia la ragione, che andrà comunque approfondita, come genitori potete fare molto per aiutare i più piccoli di casa per gestire questa fase di transizione. Come? Vediamolo insieme.

Tecniche di rilassamento 

Scopriamo alcune tecniche di rilassamento ed esercizi facili ideali per supportare bambini, bambine e adolescenti in questa fase delicata, lasciando andare stress e tensioni e favorendo un piccolo momento di alleggerimento e di benessere. 

Respirazione profonda

Una delle tecniche di rilassamento più semplici ed efficaci è la respirazione profonda e diaframmatica, una modalità di respirazione con grandi benefici per il corpo e la mente. Insegnare ai vostri bambini a respirare profondamente – e correttamente! – può quindi aiutarli a calmarsi in modo rapido. 

Un modo per far loro acquisire familiarità con questo esercizio è quello del palloncino. Sdraiatevi accanto al bambino e chiedetegli di imitarvi. Chiudete gli occhi e ponete una mano sulla pancia e l’altra sul petto: iniziate a respirare dal naso cercando di riempire “la pancia” – quindi il diaframma – e non il petto, e rilasciate dalla bocca. Durante l’inspirazione, l’addome si espande in modo che il diaframma si sposti verso il basso, consentendo una respirazione più profonda. Fate l’esempio di un palloncino: l’aria vi gonfia e sgonfia proprio come un palloncino. Ripetete la respirazione per qualche minuto, finché il bambino non si sarà calmato. Possiamo poi condividere le nostre sensazioni dopo l’esercizio.

Potete provare anche a darvi un “tempo” per svolgere tutte le fasi della respirazione.

  1. Trovate un luogo tranquillo e invitateli a sedersi o sdraiarsi mantenendo una posizione che sia per loro comoda (meglio da seduti o sdraiati).
  2. Chiedete loro di inspirare lentamente attraverso il naso, contando fino a 4.
  3. Incoraggiateli a trattenere il respiro per altri 4 secondi.
  4. Infine, fategli espirare lentamente attraverso la bocca, contando di nuovo fino a 4.

Ripetete questo ciclo per alcuni minuti: questo è un esercizio semplice ma sempre valido, anche per gli adulti che vogliono prendersi un momento distensivo per sé. 

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Meditazione guidata

Si tratta di un’ottima tecnica per aiutare i bambini a rilassarsi. Esistono molte risorse online, come app e video, che offrono meditazioni specifiche per i più piccoli. La meditazione li può aiutare a focalizzarsi sul presente, riducendo l’ansia legata ai pensieri sul futuro o su eventi passati.

Rilassamento muscolare progressivo

Una tecnica di meditazione particolarmente efficace per i bambini è quella della contrazione e rilassamento progressivo delle varie parti del corpo. Questa pratica permette di focalizzare l’attenzione su ogni singola parte del corpo, dalla testa ai piedi, anch’esse sottoposti a stress: non a caso, le tensioni provate a livello emotivo si ripercuotono anche nei muscoli. La tecnica consiste nel contrarre e mettere sotto sforzo in modo sequenziale alcune macro aree della muscolatura, come piedi, mani, bacino e addome, per poi rilasciare la tensione allentando e rilassando i muscoli pian piano. Questa sequenza di contrazione e rilassamento non solo aiuta a ridurre lo stress fisico, ma favorisce anche una maggiore consapevolezza corporea e un profondo senso di rilassamento generale.

Tecniche di visualizzazione

La visualizzazione di immagini mentali è una tecnica potente che può aiutare i bambini a rilassarsi e a indurre uno stato di calma. Invitateli a chiudere gli occhi e a immaginarsi in un luogo felice e tranquillo, come una spiaggia soleggiata, un giardino fiorito o qualunque posto li faccia sentire calmi e al sicuro. Potete guidarli nella visualizzazione descrivendo dettagliatamente questo luogo, aiutandoli a “vedere” e “sentire” l’ambiente rilassante nella loro mente.

Ascoltare musica rilassante

Un altro metodo efficace per aiutare i bambini a gestire stati emotivi difficili è l’ascolto di canzoni o musiche rilassanti. Da anni si indagano i benefici che la musica ha su di noi, tra questi un potente effetto sul nostro stato emotivo che può indurre un profondo senso di calma. Creare una playlist di melodie tranquille o suoni della natura può offrire ai vostri figli un rifugio sonoro dove rilassarsi e ricaricarsi. Potete far ascoltare loro questa musica durante i momenti di pausa, prima di andare a letto o quando notate che sono particolarmente agitati. Questa pratica non solo aiuta a ridurre la tensione, ma favorisce anche la concentrazione e il benessere generale.

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Contare

Sembrerà banale, ma anche contare può aiutare a distogliere il cervello da pensieri negativi. Potete contare fino a un certo numero, oppure scegliere un numero e contare al contrario, o semplicemente di contare finché riuscite: ciò che “conta” è risettare il cervello e mettere un po’ di distanza tra noi e la situazione che ci sta creando disagio. 

Altri consigli per aiutare a rilassarsi

Le tecniche e gli esercizi sopra citati sono sempre validi, ma da soli non bastano. È fondamentale infatti portare avanti uno stile di vita il più possibile sano, per ridurre i livelli di stress e ritrovare le giuste energie per riprendere la scuola. Come aiutare i nostri figli? Ecco alcuni consigli.

Attività fisica

Non ci stancheremo mai di ripeterlo: l’esercizio fisico non solo è essenziale per mantenere il corpo in salute, ma è anche un potente antistress. Incoraggiare i bambini a fare attività fisica regolare può aiutarli a sfogare le energie in eccesso e a produrre endorfine, i cosiddetti “ormoni della felicità”. Che si tratti di una passeggiata nel parco, di una partita di calcio o di una lezione di danza, l’importante è che si muovano e, soprattutto, si divertano!

Creare una routine 

Avere una routine quotidiana già da prima dell’inizio della scuola può dare ai bambini un senso di sicurezza e prevedibilità, riducendo lo stress, e permette di riabituarsi a certi ritmi. Già qualche giorno prima del fatidico rientro, sarebbe bene far sì che i vostri figli abbiano orari regolari per i pasti, il sonno, i compiti e il tempo libero. Sapere cosa aspettarsi durante la giornata può aiutare a ridurre l’ansia ed evitare il cosiddetto “trauma del rientro”.

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Yoga per bambini

In molti pensano che lo yoga sia un’attività solo per adulti, ma in realtà si tratta di una pratica eccellente per promuovere il benessere anche per i più piccoli. Esistono infatti molte posizioni semplici che i bambini possono eseguire, come la posizione del bambino (balasana) o quella del gatto e della mucca (marjaryasana/bitilasana). Potete trovare lezioni di yoga specifiche per bambini su YouTube o in app dedicate.

Tempo di qualità e ascolto attivo

A volte, la cosa più importante che potete fare per i vostri figli è semplicemente ascoltarli. Dedicate del tempo ogni giorno per parlare con loro, ascoltando attivamente le loro preoccupazioni, senza però giudicarli o farli sentire sbagliati o inadeguati. Sapere che possono contare su di voi può essere una fonte di grande conforto e sicurezza per i bambini.

Gestire lo stress e l’ansia da rientro a scuola non è mai facile, né per i bambini né per i genitori. Tuttavia, con le giuste tecniche di rilassamento e un po’ di pazienza, potete aiutare i vostri figli a affrontare questo periodo con più serenità e fiducia. Provate diverse strategie per vedere quale funziona meglio per loro: ciascun bimbo è diverso e non è detto che funzionino per tutti! L’importante è cercare di avere cura del loro benessere e, soprattutto, non esitate a cercare supporto professionale. Se doveste percepire in loro un sentimento di vero e proprio “terrore” nell’andare a scuola e una forma di evitamento pesante, è essenziale rivolgersi a un professionista per evitare meccanismi di fuga e gravi ripercussioni sullo sviluppo sociale del bambino o adolescente.

Avete altri consigli per affrontare il rientro da scuola?


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