Bologna, 19 luglio 2017
Ormai è assodato che soluzioni di welfare aziendale attraverso i flexible benefit producano notevoli vantaggi: il dipendente, se soddisfatto, lavora molto meglio e produce di più, mentre l’azienda, da parte sua, ne giova grazie a un clima positivo al suo interno e una più elevata fidelizzazione dei propri dipendenti. Cosa però renderebbe davvero felici i lavoratori e quali sono i vantaggi che vorrebbero ricevere dai loro datori di lavoro? Lo ha chiesto agli italiani l’Osservatorio Sanità di UniSalute, la compagnia del gruppo Unipol specializzata in assistenza sanitaria, attraverso un’indagine condotta su tutto il territorio nazionale.
Ciò che preme di più agli italiani rimane sempre e comunque la salute: ben 7 italiani su 10 (69%) vorrebbero che nel loro contratto di lavoro fossero garantite le coperture sanitarie, quali spese dentistiche, visite specialistiche, farmaci, ma anche, ad esempio, occhiali. Il 39% è previdente e gradirebbe che venissero garantiti i versamenti aggiuntivi per fondi previdenziali aziendali, mentre il 32% pensa ai figli, puntando l’attenzione sulle tasse scolastiche, i libri di testo, la mensa, i trasporti o la baby-sitter.
Con l’avvicinarsi dell’età pensionistica, l’attenzione cade invece sull’assistenza ad anziani e non autosufficienti: se il 15% degli italiani ha provato un interesse nei confronti di questo servizio, la percentuale sale al 22% per gli intervistati over 55.
Tuttavia, c’è una buona fetta di italiani che pensa alla vita di tutti i giorni: il 41% ha ammesso che farebbero comodo aiuti sui buoni spesa per carburanti o per alimentari, ma anche più superficialmente per prodotti legati al mondo dell’elettronica. Più attratte le donne, che hanno dimostrato un interesse maggiore rispetto agli uomini (46% verso 35%). Al momento della pensione ciò che accomuna tutti è il desiderio di avere una copertura sanitaria omnicomprensiva (60%), mentre il 43% vorrebbe che la copertura fosse estesa anche ai familiari.
Ciò che invece farebbe più felice più di un italiano su due (54%) e aiuterebbe a rendere la vita di tutti i giorni più serena, è l’orario flessibile, maggiormente richiesto dagli uomini rispetto alle donne (58% verso il 50%); l’universo femminile vorrebbe avere invece la possibilità di scegliere un part-time (23% delle intervistate contro il 9% degli uomini), mentre il telelavoro farebbe comodo a tutti, uomini e donne (24%).
“Ritengo che lo sviluppo di forme di welfare aziendale, compresi i flexible benefit, rappresentino un passo importante per favorire la costruzione di un sistema di servizi più efficiente, di qualità con costi sostenibili in grado di facilitare la conciliazione vita-lavoro e contribuire ad un sistema sempre più aderente ai bisogni dei cittadini” commenta Fiammetta Fabris, direttore generale UniSalute. “Le nuove possibilità emerse con la nuova legge di stabilità ci hanno permesso di arricchire la nostra offerta anche con nuovi servizi non assicurativi quali ad esempio flexible benefit, casse sanitarie ad hoc per una gestione della sanità integrativa davvero a 360°”.
1 Indagine CAWI condotta dall’istituto di ricerca Nextplora nel 2017 su di un campione rappresentativo della popolazione italiana per quote d’età (over 30), sesso ed area geografica.
2 L’Osservatorio Sanità di UniSalute, avviato nel 2002 con l’obiettivo di monitorare il mondo della sanità integrativa, si occupa oggi anche della percezione degli italiani su temi quali prevenzione, fiducia, competenza, conoscenza dei servizi sanitari pubblici e privati, oltre che sul ruolo del welfare sanitario in azienda.
UniSalute
UniSalute è la prima assicurazione sanitaria in Italia per numero di clienti gestiti. Si prende cura ogni giorno della salute di 7 milioni di persone provenienti dalle più grandi aziende italiane, dai Fondi sanitari di categoria e dalle Casse professionali. E’ l’unica compagnia in Italia che si dedica da 20 anni esclusivamente alla protezione della salute e offre piani sanitari personalizzati e integrati con un’ampia gamma di servizi per rispondere nel modo più efficace ai diversi bisogni di protezione per le aziende di ogni dimensione e tipo. Inoltre, per prima in Italia, ha sviluppato una gamma di polizze individuali acquistabili online. Garantisce ai propri assistiti l’accesso in tempi rapidi alle migliori strutture sanitarie in Italia e all’estero tra cui ospedali, case di cura, poliambulatori, centri diagnostici e fisioterapici, studi odontoiatrici e di psicoterapia, operatori socio assistenziali anche a domicilio. E’ la prima assicurazione in Italia ad aver istituito un Circuito termale a cui i clienti possono accedere a tariffe riservate. Monitora costantemente la qualità proprio network di migliaia di strutture: 9 clienti su 10 consigliano la struttura in cui hanno effettuato le cure. Fondata dal Gruppo Unipol nel 1995 è l’operatore di riferimento nel mercato della sanità integrativa italiana
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