sintomi gravidici

Sintomi della gravidanza: quali sono i più frequenti?

ll corpo femminile durante la gravidanza è in costante cambiamento. Questa condizione, infatti, è accompagnata da moltissimi adattamenti fisiologici necessari allo sviluppo del futuro bambino, e da sintomi associati, detti sintomi gravidici, alcuni molto comuni, altri più rari, che rappresentano i primi effetti sul corpo della donna che indicano la  gravidanza in atto.

Naturalmente, per confermare di essere incinta non basta basarsi su supposizioni e sintomi, ma occorre effettuare un test di gravidanza e rivolgersi al proprio medico. Generalmente i primi sintomi gravidici tendono a comparire già nelle prime settimane dopo il concepimento, per via delle variazioni ormonali e degli altri cambiamenti associati alla gravidanza, che possono provocare numerosi effetti, molto diversi tra loro. Vediamo insieme quali sono.

Cambiamento ormonale e sintomi gravidici

Vi sono donne incinte che vivono il periodo di dolce attesa senza sperimentare alcun sintomo, altre invece manifestano tutti gli effetti più comuni. La gravidanza, infatti, è un percorso unico e personale che coinvolge il corpo della donna ed è strettamente legato alla sua fisiologia.

Assenza del ciclo mestruale

La scomparsa del ciclo è il sintomo più riconoscibile dalle donne incinte. Infatti, l’assenza di mestruazioni, generalmente individuata come ritardo, è la diretta conseguenza delle modificazioni dei livelli ormonali strettamente connessi alla gravidanza.

Tuttavia, non è la prova inequivocabile di essere rimaste incinte, poiché potrebbe avere a che fare con altri problemi quali affaticamento, stress, o eccessivo calo di peso.

Nausee mattutine

nausee gravidanza

fizkes/shutterstock.com

Tra i sintomi gravidici, la nausea mattutina  interessa circa l’80% delle donne che aspettano un bambino, metà delle quali soffre anche di forte vomito.

La nausea mattutina, a dispetto della sua definizione, può verificarsi a qualsiasi ora del giorno o della notte. Si tratta di un disturbo che di solito non mette in pericolo la salute del bambino ma che nelle forme più gravi, può richiedere un trattamento ospedaliero.

Negli altri casi i sintomi di questa particolare nausea scompaiono in genere entro il terzo mese; quando ciò non avviene è bene rivolgersi al proprio medico curante.

Sintomi mammari

Nelle prime settimane di dolce attesa si possono avvertire fastidi e tensioni mammarie, molto simili alle sensazioni avvertite in fase premestruale. Il seno diviene più sensibile, pesante, può aumentare di volume, mentre l’areola può diventare più scura.

Questo sintomo gravidico si attenua spontaneamente in poche settimane.

Spossatezza e debolezza

L’aumento dei livelli di progesterone nelle donne incinte può indurre un senso di stanchezza e sonnolenza durante le prime fasi della gravidanza.

A questo si possono sommare ipoglicemia ed ipotensione, ossia un repentino calo del livello di zuccheri nel sangue e un abbassamento della pressione arteriosa che assieme, possono provocare capogiri e svenimenti. Quando non associati ad altri problemi di salute, ad esempio casi di gravidanza in presenza di malattie cardiache, per cui è sempre importante farsi seguire dal proprio medico di fiducia, affaticamento e debolezza non sono sintomi gravi e possono essere combattuti attraverso il riposo ed un regime alimentare ricco in ferro.

gravidanza stanchezza

Kite-rin/shutterstock.com

Sensibilità agli odori ed ai sapori

Infine, fra i sintomi gravidici dovuti ai cambiamenti ormonali, troviamo anche l’aumento di sensibilità olfattiva e gustativa.

Taluni odori e sapori prima apprezzati divengono fastidiosi, viceversa cibi mai provati prima diventano irrinunciabili. Durante la gravidanza, inoltre, è possibile avvertire anomali sentori metallici in bocca.

Sintomi gravidici minori: mal di testa, mal di stomaco e sbalzi d’umore

Altri sintomi associati ai mutamenti ormonali propri della gravidanza in atto possono essere:

  • mal di testa
  • mal di schiena
  • sbalzi d’umore
  • mal di stomaco
  • stitichezza.
gravidanza mal di stomaco

Africa Studio/shutterstock.com

Sintomi della gravidanza da non sottovalutare: perdite da impianto

Esistono inoltre sintomi della gravidanza, meno conosciuti e più seri, come le perdite da impianto, molto simili a perdite da mestruazione.

Queste emorragie possono verificarsi dopo 7-14 giorni dall’impianto e possono essere associate anche a crampi addominali, motivo per cui vengono spesso confuse con comuni mestruazioni e sottovalutate: il rischio, infatti, è che la donna non si sottoponga agli esami di controllo adeguati.

Un altro genere di sintomo, innocuo e che non richiede trattamento alcuno, riguarda perdite, questa volta bianche e lattiginose, le quali indicano l’ispessimento in corso della parete vaginale, situazione questa che può durante tutto il periodo della gravidanza.

Come visto, quindi, sono molti i mutamenti che il corpo femminile sperimenta per adattarsi alla nuova vita in crescita. Per monitorare il proprio stato di salute e quello del piccolo in arrivo e per ricevere consigli pratici sui dubbi più comuni, UniSalute ha creato la polizza Protezione Famiglia Ragazzi, che include il servizio “Il pediatra risponde” grazie al quale è possibile rivolgersi ai pediatri UniSalute per avere informazioni sulla salute del bambino, in maniera veloce, sicura e pratica.

I costanti mutamenti a cui una donna incinta è sottoposta, comportano anche un aumento di comprensibili preoccupazioni, per cui affidarsi a un team di medici specializzati, sempre a disposizione, permette di vivere la gravidanza con maggiore tranquillità e organizzazione.
Voi cosa ne pensate? Quali sono i servizi più utile per aiutare le future neo-mamme?

 

Fonti

salute.gov.it
snlg-iss.it
saperidoc.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Invia commento

    Nessun commento