Giovane donna in casa sua con la mano sul petto per la sensazione di affanno a causa dell'ansia

Mancanza di respiro e brividi di freddo: come superare l’ansia

Cos’è l’ansia e perché si manifesta nel corpo

L’ansia è un’emozione umana comune, sperimentata da tutti di tanto in tanto. Quando però diventa eccessiva e persistente, può interferire con la vita quotidiana e dare origine a sintomi fisici spiacevoli.

Tra i segnali più diffusi ci sono la mancanza di respiro e i brividi di freddo, che possono accentuare ulteriormente il disagio. Capire da dove derivano è il primo passo per affrontarli in modo efficace.

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La risposta del corpo allo stress

L’ansia è una risposta naturale a una situazione percepita come minacciosa. In questi casi, il corpo attiva il sistema nervoso simpatico, preparando l’organismo alla cosiddetta “reazione di attacco o fuga”.

Questo meccanismo comporta cambiamenti fisiologici come l’aumento della frequenza cardiaca, della pressione sanguigna e del ritmo respiratorio. In alcune persone, però, questa risposta può diventare sproporzionata rispetto alla reale situazione, generando sintomi come dispnea, dolore al petto o brividi improvvisi.

Mancanza di respiro e ansia: cosa succede

La dispnea è una sensazione soggettiva di fiato corto, fame d’aria o difficoltà a respirare profondamente. È un sintomo frequente durante le fasi acute dell’ansia e spesso è causato da iperventilazione, ovvero un respiro troppo rapido e profondo che altera l’equilibrio tra ossigeno e anidride carbonica.

Giovane donna con una coperta sulle spalle che sente i brividi di freddo per l'ansia

L’ansia può provocare una serie di reazioni corporee, tra cui brividi di freddo intensi.

Brividi di freddo e ansia: un altro segnale fisico

Anche i brividi di freddo, pur in assenza di basse temperature, sono sintomi possibili. L’ansia può causare una vasocostrizione periferica che riduce il flusso sanguigno alla pelle, provocando la sensazione di freddo e, in alcuni casi, veri e propri brividi involontari.

Strategie per gestire l’ansia e alleviare i sintomi

Esistono alcuni approcci validati per affrontare la mancanza di respiro e i brividi causati dall’ansia.

  • Tecniche di respirazione: imparare a respirare profondamente e lentamente aiuta a regolare il ritmo respiratorio durante un attacco d’ansia, alleviando la mancanza di respiro e ripristinando l’equilibrio chimico del corpo.
  • Rilassamento muscolare progressivo: questa tecnica consiste nel contrarre e rilassare progressivamente diversi gruppi muscolari, contribuendo a ridurre la tensione fisica legata all’ansia.
  • Mindfulness e meditazione: concentrarsi sul momento presente con pratiche di consapevolezza può ridurre la tendenza a preoccuparsi del futuro o a rimuginare sul passato.
  • Attività fisica regolare: l’esercizio fisico stimola la produzione di endorfine, sostanze chimiche naturali che migliorano l’umore e riducono l’ansia.
  • Terapia cognitivo-comportamentale (TCC): la TCC aiuta a identificare e modificare i pensieri e i comportamenti disfunzionali che alimentano l’ansia.
  • Supporto sociale: parlare con amici, familiari o un professionista della salute mentale può offrire un importante sostegno emotivo e favorire una migliore gestione dell’ansia.
  • Gestione dello stress: imparare tecniche di organizzazione del tempo e definizione delle priorità aiuta a ridurre l’esposizione a situazioni stressanti e a migliorare la capacità di affrontare le sfide quotidiane.

Vi ricordiamo che questo articolo ha solo scopo informativo e non sostituisce un consulto specialistico.

Giovani donne in un parco eseguono tecniche di respirazione per gestire la mancanza di respiro dovuta all'ansia

Praticare regolarmente tecniche di respirazione aiuta ad alleviare la mancanza di respiro causata dall’ansia.

Fonti

Istituto Superiore di Sanità (ISS)
Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS)

Glossario informativo

Ansia: stato emotivo caratterizzato da preoccupazione e tensione.
Dispnea: difficoltà nella respirazione o sensazione di fiato corto.
Iperventilazione: respirazione eccessivamente rapida e profonda.
Mindfulness: pratica di attenzione consapevole al momento presente.
Sistema nervoso simpatico: parte del sistema nervoso responsabile delle risposte automatiche allo stress.
Terapia cognitivo-comportamentale (TCC): approccio terapeutico centrato sulla modifica di pensieri e comportamenti disfunzionali.
Endorfine: sostanze chimiche prodotte dal cervello che favoriscono una sensazione di benessere.

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