Conoscere le allergie e le criticità estive
L’estate, sinonimo di relax e divertimento, può trasformarsi in un periodo critico per chi soffre di allergie. Rinite allergica, congiuntivite allergica e allergia al nichel sono solo alcune delle problematiche che possono manifestarsi o peggiorare con l’arrivo della bella stagione. L’aumento delle temperature, l’umidità e la presenza di pollini e altri allergeni nell’aria possono scatenare reazioni allergiche di varia intensità, compromettendo il benessere e la qualità della vita. Vediamo insieme perché l’estate può essere un periodo difficile per gli allergici e come affrontare al meglio questa stagione, inclusi i sintomi di allergia più comuni.
Pollini e allergeni estivi: un periodo critico per le allergie
I pollini, responsabili delle allergie stagionali, sono i principali antagonisti dell’estate per chi soffre di rinite allergica. Durante la fioritura estiva di graminacee, piante erbacee e alcuni alberi, la concentrazione di pollini nell’aria aumenta significativamente. Questi minuscoli granuli, trasportati dal vento, possono scatenare sintomi di allergia come starnuti, prurito agli occhi e al naso, congestione nasale e lacrimazione. Oltre ai pollini, l’umidità estiva favorisce la proliferazione di acari della polvere, responsabili di reazioni allergiche in soggetti predisposti. Anche le muffe, che prosperano in ambienti umidi, e le punture di insetti, possono contribuire al quadro allergico estivo.
Sintomi di allergia: riconoscere i segnali
I sintomi di allergia possono variare da persona a persona e in base all’allergene coinvolto. Ecco alcuni dei sintomi più comuni di rinite allergica e congiuntivite allergica.
- Starnuti frequenti
- Prurito al naso e agli occhi
- Naso che cola
- Congestione nasale
- Lacrimazione
- Tosse secca
- Difficoltà respiratorie
In caso di allergia al nichel, i sintomi possono includere altre manifestazioni.
- Dermatite da contatto
- Prurito, arrossamento e gonfiore della pelle nella zona di contatto con l’oggetto contenente nichel.

I sintomi di allergia sulla pelle si fanno più intensi in estate, spesso provocando prurito persistente e fastidiosi arrossamenti dovuti all’esposizione a pollini e agenti irritanti.
Visita allergologica: quando è necessaria?
Se si sospetta di soffrire di un’allergia, è fondamentale prenotare una visita allergologica. L’allergologo, attraverso test specifici, può identificare gli allergeni responsabili dei sintomi di allergia e consigliare il trattamento più adeguato. Una diagnosi accurata è il primo passo per gestire efficacemente le allergie e migliorare la qualità della vita.
Affrontare le allergie estive: consigli pratici e trattamenti
Una volta individuati gli allergeni, è possibile adottare misure preventive per ridurre l’esposizione.
- In caso di rinite allergica da pollini, si consiglia di evitare di uscire nelle ore di maggiore concentrazione pollinica, tenere chiuse le finestre e utilizzare un purificatore d’aria.
- Per chi soffre di allergia agli acari della polvere, mantenere la casa pulita e asciutta, lavare frequentemente la biancheria da letto ad alte temperature e utilizzare coprimaterassi e copricuscini antiacaro può fare la differenza.
- I trattamenti farmacologici, come antistaminici, decongestionanti nasali e corticosteroidi, possono alleviare i sintomi di allergia.
- Per un trattamento a lungo termine, l’immunoterapia specifica (vaccino antiallergico) può essere una soluzione efficace.
Prevenzione e stile di vita per allergie stagionali
Oltre ai trattamenti farmacologici, uno stile di vita sano può contribuire a ridurre la sensibilità alle allergie. Un’alimentazione equilibrata, ricca di frutta e verdura, può rafforzare il sistema immunitario. L’attività fisica regolare, praticata all’aria aperta in zone poco inquinate e lontano dagli allergeni, può essere benefica. Evitare il fumo di sigaretta è fondamentale, poiché irrita le vie respiratorie e può peggiorare i sintomi di allergia. Ricordate che questo articolo ha scopo puramente informativo e non sostituisce il parere medico. Rivolgetevi a un professionista sanitario per qualsiasi dubbio o domanda sulla vostra salute.

L’esposizione al fumo di sigaretta peggiora i sintomi della rinite allergica, soprattutto in estate; smettere aiuta a prevenire ricadute e favorisce la salute delle vie respiratorie.
Fonti
Ministero della Salute
Istituto Superiore di Sanità
Glossario informativo
Rinite allergica: infiammazione della mucosa nasale causata da una reazione allergica.
Congiuntivite allergica: infiammazione della congiuntiva oculare dovuta a una reazione allergica.
Allergia al nichel: reazione allergica al contatto con oggetti contenenti nichel.
Allergeni: sostanze in grado di scatenare una reazione allergica in soggetti predisposti.
Pollini: minuscoli granuli prodotti dalle piante per la riproduzione, spesso causa di allergie.
Acari della polvere: microscopici artropodi che vivono nella polvere domestica e possono causare allergie.
Dermatite da contatto: infiammazione cutanea causata dal contatto con sostanze irritanti o allergeni.
Antistaminici: farmaci che contrastano gli effetti dell’istamina, sostanza coinvolta nelle reazioni allergiche.
Decongestionanti nasali: farmaci che riducono la congestione nasale.
Corticosteroidi: farmaci antinfiammatori utilizzati nel trattamento di varie condizioni, incluse le allergie.
Immunoterapia specifica: trattamento che mira a desensibilizzare il sistema immunitario verso specifici allergeni.


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