
Osservatorio UniSalute: a Bologna un lavoratore è felice se ha l’orario flessibile e una polizza garantita
Osservatorio Sanità UniSalute: orari flessibili (56%), coperture sanitarie (58%) e previdenza (48%). Questo è ciò che renderebbe più felici i lavoratori di Bologna
Bologna, 25 luglio 2017
Ormai è assodato che soluzioni di welfare aziendale attraverso i flexible benefit producano notevoli vantaggi: il dipendente, se soddisfatto, lavora molto meglio e produce di più, mentre l’azienda, da parte sua, ne giova grazie a un clima positivo al suo interno e una più elevata fidelizzazione dei propri dipendenti.
Cosa però renderebbe davvero felici i lavoratori bolognesi e quali sono i vantaggi che vorrebbero ricevere dai loro datori di lavoro? Lo ha chiesto agli abitanti del capoluogo emiliano l’Osservatorio Sanità di UniSalute, la compagnia del gruppo Unipol specializzata in assistenza sanitaria, attraverso un’indagine condotta su tutto il territorio nazionale.
Ciò che preme di più ai bolognesi rimane sempre e comunque la salute: quasi 7 bolognesi su 10 (67%) vorrebbero che nel proprio contratto di lavoro fossero garantite le coperture sanitarie, quali spese dentistiche, visite specialistiche, farmaci, ma anche, ad esempio, occhiali. Il 48% è previdente e gradirebbe che venissero garantiti i versamenti aggiuntivi per fondi previdenziali aziendali, mentre il 32% pensa ai figli, puntando l’attenzione sulle tasse scolastiche, i libri di testo, la mensa, i trasporti o la baby-sitter. Con l’avvicinarsi dell’età pensionistica, l’attenzione cade invece sull’assistenza ad anziani e non autosufficienti: se il 29% dei bolognesi ha provato un interesse nei confronti di questo servizio, la percentuale sale al 62% per gli intervistati over 55.
Tuttavia, c’è una buona fetta di bolognesi che pensa alla vita di tutti i giorni: il 31% ha ammesso che farebbero comodo aiuti sui buoni spesa per carburanti o per alimentari, ma anche più superficialmente per prodotti legati al mondo dell’elettronica. Al momento della pensione ciò che accomuna tutti è il desiderio di avere una copertura sanitaria omnicomprensiva (58%), mentre il 47% vorrebbe che la copertura fosse estesa anche ai familiari.
Ciò che invece farebbe più felice più di un bolognese su due (56%) e aiuterebbe a rendere la vita di tutti i giorni più serena, è l’orario flessibile, ma andrebbe bene anche la possibilità di scegliere un part-time (18%, di cui 21% donne e 15% uomini), mentre il telelavoro farebbe comodo a tutti, uomini e donne (19%).
2 L’Osservatorio Sanità di UniSalute, avviato nel 2002 con l’obiettivo di monitorare il mondo della sanità integrativa, si occupa oggi anche della percezione degli italiani su temi quali prevenzione, fiducia, competenza, conoscenza dei servizi sanitari pubblici e privati, oltre che sul ruolo del welfare sanitario in azienda.
UniSalute
UniSalute è la prima assicurazione sanitaria in Italia per numero di clienti gestiti. Si prende cura ogni giorno della salute di 7 milioni di persone provenienti dalle più grandi aziende italiane, dai Fondi sanitari di categoria e dalle Casse professionali.
Fondata dal Gruppo Unipol nel 1995 è l’operatore di riferimento nel mercato della sanità integrativa italiana.