Il pollo al curry è un piatto unico, profumato, gustoso e molto amato. Le sue origine non sono chiare: fa parte della cucina indiana, ma c’è chi sostiene che sia nato nel Regno Unito, in un ristorante inglese per alcuni, in uno scozzese, per altri. Quello che è certo è che si tratta di un piatto dal sapore deciso, che si accompagna bene con riso integrale o venere e che racchiude in sé le proprietà benefiche delle spezie. Il curry, infatti è un mix di curcuma, cumino, pepe nero, cardamomo, coriandolo, zenzero, peperoncino e altri ingredienti che possono variare. Si tratta di alimenti che insieme a fibre, vitamine e sali minerali, donano al curry proprietà antinfiammatorie, antiossidanti e disinfettanti, che proteggono cuore, stomaco, fegato e intestino, oltre a fare bene in caso di diabete, reumatismi e artride. Tuttavia, contenendo peperoncino è meglio non esagerare; in particolare questa spezia è controindicata a chi soffre di calcoli renali o gastrite. Se alle proprietà e al gusto del curry uniamo il pollo, carne bianca e leggera e lo yogurt bianco, otteniamo un piatto povero di grassi, saziante e adatto ad ogni occasione.