Ridere fa bene alla salute (mentale): effetti positivi su stress e umore

“Ridere fa bene alla salute”: quante volte lo abbiamo sentito? E perché si dice così? La risposta sta nei meccanismi che si attivano quando ridiamo. La risata, infatti, non è solo un segno di leggerezza o divertimento, ma un gesto che ha un impatto diretto sul nostro benessere fisico e mentale. Diversi studi hanno dimostrato che ridere può avere effetti positivi non soltanto sul corpo, ma anche sulla mente, aiutando a combattere stress, ansia e altri disagi psicologici.

Una sana risata fa davvero bene alla nostra salute, fisica e soprattutto mentale. Ecco perché UniSalute ha deciso di essere partner di Teatro Oscar per la terza edizione de Il Triduo del Giullare, condotta da Giacomo Poretti, per portare il tema della salute mentale sul palco, con un sorriso.

Vediamo allora più da vicino cosa accade quando ridiamo e in che modo può aiutarci a stare meglio ogni giorno.

Cosa succede quando ridiamo?

Per capire il legame tra il ridere e la salute mentale è utile soffermarsi sui processi fisiologici che la risata innesca. Quando ridiamo, il nostro organismo mette infatti in atto una serie di meccanismi che coinvolgono diverse aree cerebrali e distretti corporei.

Tutto parte dalla corteccia prefrontale, che ha un ruolo centrale nell’elaborazione cognitiva dell’umorismo, cioè nella comprensione di ciò che ci fa ridere. Successivamente entrano in gioco regioni come l’amigdala e l’ipotalamo, legate alla componente emotiva, e le aree motorie, che coordinano i movimenti del volto e del diaframma. La risata interviene dunque su tre livelli: nasce dalla mente, coinvolge le emozioni e si traduce in una risposta fisica.

Ridere provoca il rilascio di endorfina, dopamina e serotonina, i cosiddetti “ormoni della felicità” che influiscono sulla regolazione dell’umore inducendo una sensazione di benessere:

• l’endorfina riduce il dolore e genera euforia
• la dopamina stimola il senso di ricompensa e di motivazione
• la serotonina infonde calma e migliora l’umore.

Ridere comporta anche una diminuzione dei livelli di cortisolo, l’ormone dello stress, e un’attivazione del sistema nervoso parasimpatico, che favorisce il rilassamento e il recupero delle energie. Durante una risata, la frequenza cardiaca tende ad aumentare leggermente per poi calare, producendo un effetto calmante. Al contempo, cambia il ritmo della respirazione: le risate profonde incentivano l’ossigenazione del sangue, stimolando la funzione cerebrale e allentando la tensione muscolare.

Ridere stimola la produzione degli ormoni della felicità e riduce i livelli dell’ormone dello stress.

Quali sono i benefici del ridere per la salute mentale?

La ricerca ha dimostrato che ridere ha una ricaduta positiva sul benessere psicologico da molteplici punti di vista. Ecco quali.

Riduce lo stress

Come si è visto, ridere ha un effetto distensivo: abbassa i livelli di cortisolo, scioglie la tensione muscolare e promuove il rilassamento. Per questo viene considerato un antistress naturale, capace di alleggerire il carico emotivo delle giornate più impegnative.

Mette in pausa i pensieri disfunzionali

La risata agisce come un reset naturale per il sistema nervoso, interrompendo gli schemi mentali disfunzionali come rimuginio e pensieri ossessivi.

Aiuta a gestire l’ansia

Interrompendo i pensieri ripetitivi e le preoccupazioni, la risata ridimensiona i meccanismi che scatenano l’ansia. Così facendo, aiuta a ritrovare lucidità e a guardare alle criticità in modo più risoluto, riducendo l’impatto delle paure quotidiane.

Rafforza la socialità

Condividere momenti di ilarità con altre persone può rinsaldare i legami sociali e combattere così l’isolamento.

Combatte la depressione

Mettendo in circolo emozioni positive e incoraggiando lo scambio relazionale, la risata può aiutare a contrastare gli stati depressivi, caratterizzati da emozioni come tristezza, sconforto e senso di solitudine. Ridere non può sostituire un trattamento psicologico o farmacologico mirato, ma rappresenta un supporto prezioso nel percorso di cura e nel mantenimento di un buon equilibrio psicologico.

Aiuta la risoluzione dei problemi

La risata migliora la neuroplasticità, vale a dire la capacità del cervello di formare nuove connessioni neurali. Un processo, questo, fondamentale per l’apprendimento di nuove strategie di coping, ossia modalità per affrontare stress, emozioni difficili e situazioni problematiche. Ridere incentiva anche la creatività e il pensiero divergente, aiutando a trovare soluzioni innovative ai problemi quotidiani.

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Ridere rafforza la socialità e contrasta l’isolamento.

Le domande più frequenti dei pazienti

Perché ridere fa bene alla salute?

Ridere fa bene perché ha una ricaduta positiva sia sulla salute mentale sia sul quella fisica. Favorisce il rilascio di neurotrasmettitori che agiscono sul tono dell’umore, riducendo stress e preoccupazioni, e generando una sensazione di distensione. Migliora inoltre la respirazione, l’ossigenazione del sangue e il rilassamento muscolare, contribuendo a un senso di benessere complessivo.

Ridere fa bene al cervello?
Sì. La risata è in grado di sollecitare aree cerebrali legate al piacere e al benessere, suscitando emozioni positive e aiutando a gestire in modo più efficace le difficoltà.

Quanto bisognerebbe ridere al giorno per stare meglio?
Non esiste una dose minima di risate consigliata. Ciò che conta è arricchire la propria routine con momenti di leggerezza e svago, che creino occasioni per sorridere e ridere con gli altri.

Cos’è la terapia della risata?

La terapia della risata è un approccio fondato sul potere terapeutico della risata, che mette in pratica giochi e attività di gruppo per stimolare l’ilarità e potenziarne gli effetti sul benessere psicofisico.