Calmare un bambino durante una crisi di pianto o un momento di forte agitazione o nervosismo può non essere affatto semplice. Non solo si fa fatica a tranquillizzarlo, ma talvolta può essere persino difficile comprendere che cosa abbia effettivamente causato il malessere. A questo proposito, chi ha un figlio piccolo avrà probabilmente sentito parlare del “barattolo della calma”, uno strumento che si dice essere molto utile per aiutare il bambino a rilassarsi in casi simili. Ma funziona davvero? E come usarlo in modo efficace? Scopriamolo insieme in questo articolo.
Barattolo della calma: che cos’è e a cosa serve?
Il cosiddetto barattolo della calma, in inglese chiamato calming jar, è uno strumento che può aiutare il piccolo a ritrovare serenità ed equilibrio in un momento di particolare ansia e irrequietezza. Nonostante si dica spesso il contrario, precisiamo che questo metodo non rientra tra le tecniche della nota pedagogista Maria Montessori e che per funzionare va utilizzato in modo corretto e consapevole. Ma di cosa si tratta esattamente?
Il barattolo della calma, come dice il nome stesso, è un barattolo (solitamente di vetro) riempito di acqua colorata, colla e brillantini. Quando viene scosso, si crea un effetto “magico” e ipnotico: i brillantini, infatti, cominciano a cadere lentamente dall’alto verso il basso come se fossero neve, catturando l’attenzione del bambino e favorendone il rilassamento.
fizkes/gettyimages.it
Come vedremo, però, questo metodo non va impiegato tanto con l’obiettivo di ripristinare lo stato di calma sul momento, ma soprattutto per aiutare il piccolo a riflettere su ciò che lo ha fatto agitare e a manifestare i propri stati d’animo. Per questa ragione la tecnica richiede un impegno attivo da parte del genitore o di chi assiste il minore.
Come usare al meglio il barattolo della calma?
Il barattolo della calma andrebbe usato come espediente per rilassare il bambino, condizione fondamentale per creare una connessione con lui e renderlo pronto all’ascolto, sia delle proprie emozioni sia di ciò che abbiamo da dirgli. Vediamo, quindi, come utilizzarlo nel modo giusto.
Durante un momento di pianto o di forte agitazione, possiamo prendere il barattolo, scuoterlo e cominciare a osservarlo insieme al bambino, invitandolo a respirare più lentamente. Questo lo porterà gradualmente a calmarsi e a concentrarsi sul momento presente, situazione che lo predisporrà a indagare il proprio stato d’animo, per comprendere la causa di ciò che lo ha turbato, e ad accogliere il dialogo e gli insegnamenti.
Soprattutto se ripetuto nel tempo, il barattolo della calma è un metodo che può favorire questo meccanismo – se fatto con la partecipazione attiva dell’adulto – aiutando il bambino a guardare dentro di sé e a esprimere meglio ciò che sente.
Come realizzare un barattolo della calma?
Dopo aver visto a cosa serve, non ci resta che capire come realizzare un barattolo della calma (l’ideale sarebbe crearlo insieme al bambino stesso).
Vi serviranno i seguenti ingredienti, tutti facilmente reperibili:
- 1 vasetto di vetro da 200-250 ml (come quelli tipicamente usati per fare le conserve);
- brillantini colorati (4-5 cucchiaini);
- colla gel trasparente;
- colorante alimentare in gel (2 o 3 gocce);
- sapone per i piatti (2 gocce);
- acqua calda.
DevMarya/gettyimages.it
Ora che abbiamo tutti i componenti, si può procedere creando il proprio barattolo della calma seguendo questi passaggi:
- all’interno del barattolo miscelare la colla con un po’ d’acqua: tenete conto che maggiore è il quantitativo di colla, più i brillantini ai muoveranno lentamente;
- aggiungere i glitter al composto;
- mettere nella miscela il colorante alimentare e il sapone per i piatti, che serve a evitare che i brillantini possano attaccarsi l’uno con l’altro;
- dopo aver mescolato bene, riempire il barattolo con l’acqua, lasciando un po’ di spazio nella parte superiore per permettere di agitare il tutto;
- chiudere il coperchio del vasetto e sigillarlo, ad esempio con della colla a caldo.
Tra i colori che è consigliabile scegliere ci sono il verde, il blu, l’azzurro e il viola perché favoriscono la tranquillità e la calma: una volta terminato il vostro barattolo, non vi resta che mettere in pratica questo sistema ogni volta che si presenta l’occasione.
Come abbiamo visto, quindi, se usato nel modo giusto questo strumento può aiutare la tranquillità e la serenità del bambino, fattori molto importanti anche per favorire la buona qualità del sonno, dato che non sempre i più piccoli dormono bene e a sufficienza.
Il benessere psicologico, come sappiamo, va di pari passo con quello fisico, per questo è importante evitare abitudini scorrette già da bambini e adottare un’alimentazione adeguata durante l’infanzia, in quanto si tratta di aspetti cruciali per la salute. Proprio per favorire sin da piccoli uno stile di vita sano ed equilibrato, ed evitare soprattutto il problema dell’obesità infantile, ci si può affidare alla polizza UniSalute Famiglia che prevede un programma specifico per la prevenzione, ma anche il servizio “Il pediatra risponde”, utile per ottenere subito risposta in caso di dubbi e domande sulla salute del proprio figlio.
Conoscevate il barattolo della calma e il modo di usare questa tecnica?
Fonti
uppa.it
canr.msu.edu
Nessun commento