FANS e ketoprofene, cosa sapere
Oki e Okitask sono entrambi farmaci a base di ketoprofene, un principio attivo appartenente alla classe dei farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS). Sono utilizzati per trattare dolore e infiammazione, ma presentano importanti differenze in termini di formulazione, dosaggio e indicazioni terapeutiche.
Questo articolo chiarisce le differenze tra Oki e Okitask, spiegando a cosa serve specificatamente Okitask e fornisce informazioni essenziali per un utilizzo consapevole e sicuro.
Ketoprofene: a cosa servono Oki e Okitask?
Il ketoprofene, presente sia in Oki che in Okitask, agisce inibendo la sintesi delle prostaglandine, sostanze che mediano i processi infiammatori e dolorifici. Questa azione farmacologica rende il ketoprofene efficace nel trattamento di diverse condizioni dolorose. Ecco le principali.
- Dolori muscolari e articolari: mal di schiena, dolori cervicali, artrite, osteoartrite.
- Dismenorrea: dolori mestruali.
- Dolori post-traumatici: contusioni, distorsioni.
- Dolori post-operatori.
- Mal di testa e mal di denti.
Oki: formulazioni e dosaggio
Oki è disponibile in diverse formulazioni: compresse, capsule molli, granulato per soluzione orale, supposte e collirio. Questa varietà permette di personalizzare la terapia in base alle esigenze del paziente e alla localizzazione del dolore. Oki bustine, ad esempio, offre una pratica soluzione orale. Il dosaggio di Oki varia a seconda della formulazione e dell’intensità del dolore. Generalmente, per gli adulti, si raccomanda una compressa o capsula da 50-100 mg ogni 8-12 ore. Consultare sempre il foglietto illustrativo o il proprio medico per il dosaggio corretto.

L’uso di Okitask deve sempre essere accompagnato dalla consultazione del foglietto illustrativo, che contiene informazioni essenziali su dosaggio e precauzioni.
Okitask: a cosa serve specificatamente e come assumerlo
Okitask contiene ketoprofene sale di lisina, una formulazione che garantisce un rapido assorbimento e un’azione analgesica e antinfiammatoria più veloce rispetto all’Oki tradizionale. Disponibile in bustine di granulato per soluzione orale, Okitask è particolarmente indicato per il trattamento del dolore acuto di intensità lieve-moderata. Il dosaggio consigliato per gli adulti è di una bustina di Okitask da 80 mg ogni 8-12 ore, da sciogliere in acqua. Consultate sempre il foglietto illustrativo o il vostro medico per il dosaggio corretto.
Effetti collaterali e controindicazioni di Oki e Okitask
Come tutti i FANS, Oki e Okitask possono presentare effetti collaterali, sebbene non tutti i pazienti li manifestino. Ecco alcuni tra i più comuni.
- Disturbi gastrointestinali (nausea, vomito, diarrea)
- Disturbi del sistema nervoso centrale (mal di testa, vertigini)
- Reazioni allergiche.
In presenza di questi sintomi, è importante contattare il medico.
Oki e Okitask sono controindicati in alcuni casi.
- Ipersensibilità al ketoprofene
- Ulcera peptica
- Grave insufficienza renale o epatica
- Asma bronchiale
- Gravidanza e allattamento.
Informare sempre il medico di eventuali altri farmaci che si stanno assumendo, per evitare interazioni.
Consigli per un uso sicuro di Oki e Okitask
Per un uso sicuro di Oki e Okitask, si consiglia l’assunzione a stomaco pieno, il rispetto del dosaggio prescritto e di non prolungare la terapia senza il parere medico. Evitare l’alcol durante il trattamento.
Le differenze fondamentali fra Oki e Okitask
Comprendere la differenza tra Oki e Okitask è fondamentale per un corretto utilizzo. Sebbene entrambi contengano ketoprofene, le diverse formulazioni influenzano dosaggio e indicazioni. Consultate sempre il medico o il farmacista per qualsiasi dubbio e seguite attentamente le istruzioni del foglietto illustrativo. Questo articolo ha scopo puramente informativo e non sostituisce il parere del medico.

Per un’azione efficace e sicura di Okitask, è consigliabile assumerlo a stomaco pieno.
Fonti
Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA)
Istituto Superiore di Sanità (ISS)
Glossario informativo
Ketoprofene: farmaco antinfiammatorio non steroideo (FANS) utilizzato per trattare dolore e infiammazione.
Farmaci Antinfiammatori Non Steroidei (FANS): classe di farmaci con proprietà antinfiammatorie, analgesiche e antipiretiche.
Prostaglandine: sostanze chimiche prodotte dal corpo che svolgono un ruolo nei processi infiammatori e dolorifici.
Dismenorrea: termine medico per indicare dolori mestruali.
Ketoprofene sale di lisina: formulazione del ketoprofene che garantisce un assorbimento più rapido.
Ulcera peptica: lesione della mucosa dello stomaco o del duodeno.
Insufficienza renale: condizione in cui i reni non funzionano correttamente.
Insufficienza epatica: condizione in cui il fegato non svolge adeguatamente le sue funzioni.
Asma bronchiale: malattia infiammatoria cronica delle vie aeree.
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